Castagna ... ndo

Memoria

La Scuola Primaria La Pieve di Castelnovo Ne' Monti (RE) lavora al progetto: Castagna ... ndo tra storia e tradizione, affiancata da un'ampia rete locale: Parco nazionale dell'Appennino tosco-emiliano; Coop. l Briganti di Cerreto; Scuola infanzia; Villa delle Ginestre; Corpo Forestale dello Stato. Con tale progetto si intende:

- Conoscere in modo più approfondito una pianta storicamente ed economicamente importante per il nostro territorio montano, conosciuto come "pane dei poveri" e il suo albero utilizzato in tutte le sue parti nella vita quotidiana.

-scoprire come il castagno e i suoi prodotti siano stati fonte di sussistenza dei montanari ed abbiano portato ad un cambiamento radicale del modo di vivere.

- Ricerca, nella memoria storica, di proverbi, storie, modi di dire, ricette legati alla castagna.

-Studio della diffusione capillare nell'Appennino della castagna da parte della Contessa Matilde di Canossa.

- Approfondire, partendo dal castagno, alcune caratteristiche dei vegetali, attraverso osservazione diretta, esperimenti e ricerca di informazioni.

 

 

Attività

Da inizio anno scolastico gli alunni sono stati accompagnati in svariate uscite nei castagneti locali e hanno avuto occasione di svolgere un'esperienza didattica con "I Briganti del Cerreto". Hanno osservato, raccolto notizie, interviste, ricette, proverbi, modi di dire, "fole" legati alle castagne, oltre al prodotto direttamente nel castagneto.

Visto che la stessa esperienza è stata fatta anche da due sezioni della Scuola dell'Infanzia, in accordo con le insegnanti, è stata predisposta un'esperienza culinaria che coinvolgesse i ragazzi più grandi come tutor dei bimbi più piccoli: sono stati cucinati dei buonissimi biscotti. Inoltre i ragazzi hanno inventato una fiaba, ambientata nel castagneto, da drammatizzare ai bambini più piccoli dando vita ad un ulteriore scambio.

 

In classe hanno accolto una nonna che ci ha raccontato la sua esperienza di bimba. Si è fatta una visita alla struttura per anziani "Villa delle Ginestre" per intervistare gli ospiti diventando in questo modo giornalisti.

Hanno incontrato una scrittrice locale, Normanna Albertini, che ha parlato della capillare diffusione del castagno da parte della Contessa Matilde di Canossa.

Altro strumento didattico usato in questi mesi d'attività, sono state le poesie di autori locali che hanno voluto omaggiare questo frutto così importante per i nostri avi, e la testimonianza scritta dall'agronomo Filippo Re in viaggio nella nostra montagna nel 1800.

 

Si veda la bella pubblicazione realizzata a conclusione del percorso.

Azioni sul documento