SCU.TER.

Legalità

     

Il progetto SCU.TER. (Scuola - territorio), curato dall'Associazione di promozione sociale Prendiparte di Bologna, coinvolge: Ist. Pacinotti; Liceo Fermi, Liceo Copernico, Liceo Galvani; Quartiere Saragozza; Quartiere San Vitale; Quartiere San Donato; Piantiamo la memoria; Libera radio.

 

 SCU.TER. intende promuovere l'interazione informale coi i ragazzi, per alleviare il disagio individuale e promuovere il protagonismo collettivo; ascoltarli ed accompagnarli per stimolare e provocare le loro passioni; attuare connessioni a più livello tra ragazzi; tra ragazzi e scuola; tra ragazzi e territorio e tra territorio e scuola. Un punto SCU.TER. è allestito una mattina a settimana in tutte le scuole aderenti.

 L'educazione alla cittadinanza e alla legalità in particolare sarà stimolata attraverso quattro tappe significative:

  - 27 gennaio - Giornata della Memoria

  - 21 marzo  - Giornata in memoria delle vittime delle mafie

 - 25 aprile - Festa della Liberazione

  - 2 giugno - Festa della Repubblica  

Attività:

  Di seguito sono riassunte le attività svolte fino a marzo ed i progetti avviati per il prossimo futuro in tutti e tre gli istituti. Gli operatori Scu.Ter. sono stati più volte chiamati ad intervenire in assemblee di istituto di scuole non direttamente legate al progetto, come ad esempio il Liceo Luigi Galvani (dove hanno organizzato due assemblee sul tema mafie e antimafia).

  

Liceo Enrico Fermi

  Il progetto è attivo nel Liceo Scientifico E. Fermi dall’a.s 2013 -2014. Quest'anno le attività hanno avuto  inizio il 31 ottobre 2015. 

 Gli intervalli, l'“animazione d'ambiente” e gli incontri nelle classi

 Gli intervalli hanno riguardato diversi temi: genocidi (quali sono riconosciuti e quali no e perché); violenza sulle donne (non solo fisica, ma anche psicologica) in prossimità del 25 novembre; Rosa Parks e la sua protesta, in prossimità dell’anniversario; immigrazione (portando dati concreti per smontare gli stereotipi che caratterizzano il tema); unioni civili, stepchild adoption e family day; la Shoah e l’importanza della memoria (in prossimità del 27 gennaio); chiusura delle frontiere (sicurezza nazionale o violazione della libertà individuale?); differenziazione dei ruoli di genere (stereotipo della donna casalinga e dell’uomo lavoratore).

  Sono stati realizzati e programmati una serie di incontri all'interno delle classi. I percorsi quest'anno riguardano tre macrotemi: l'emergenza immigrazione, mafie e antimafia e la città come luogo di inclusione ed esclusione sociale. Un'altra proposta per quest'anno è il ciclo di incontri del progetto “Raccontami ancora”, in collaborazione con l'associazione 24 Marzo Onlus, che riguarda il periodo della dittatura civico-militare in Argentina e i crimini da essa compiuti.

  Di recente è stato avviato un percorso della durata di 4 ore totali sul tema “Immigrazione e accoglienza” in una classe seconda, su richiesta di un docente, e un altro percorso sempre sull’immigrazione in una classe prima, su richiesta dei ragazzi e del docente insieme. Si avvieranno nei prossimi mesi altri percorsi in nuove classi a proposito dei temi “città e cittadinanza” e “mafie e antimafia”.

 Le Assemblee d'Istituto

Su richiesta degli studenti del liceo, gli operatori Scu.Ter. sono intervenuti nelle Assemblee di Istituto con incontri e laboratori di vario genere. L'11 novembre 2015 hanno proposto un laboratorio di pittura intitolato “Muri e Barriere” che è stato un'occasione di riflessione riguardo al concetto di “muro” e a tutti i significati che esso può assumere riguardo al tema dell'inclusione e dell'esclusione sociale.

  All'assemblea del 22 gennaio 2016, in occasione del giorno della Memoria, hanno realizzato un incontro riguardo alla memoria e alla Shoah insieme al presidente dell'Istituto Parri, Luca Alessandrini. Hanno infine partecipato all'Assemblea del 3 marzo con un'attività volta a discutere e svolgere un dibattito a proposito di differenze di genere.

 Le Giornate Speciali del Fermi: la Giornata della Legalità

 Il Liceo Fermi ha inaugurato quest'anno le cosiddette Giornate Speciali, ovvero cinque giornate, da novembre a marzo, in cui la didattica tradizionale viene sospesa per lasciare il posto ad una lezione “condivisa”, durante la quale docenti e studenti svolgono insieme attività di vario genere in un'ottica  i ribaltamento del rapporto gerarchico docente-alunno.

Il preside Maurizio Lazzarini ha affidato all'associazione PrendiParte la gestione delle attività della Giornata Speciale della Legalità dell'11 gennaio 2016. Sono state affidate all'associazione 14 classi prime per l'intera mattinata, con le quali si è progettato e svolto un'attività di sensibilizzazione e informazione riguardo ai temi di legalità, cittadinanza e antimafia. In particolare, si è tenuta una lezione interattiva con giochi di ruolo, discussioni e dibattiti figurati riguardo all'importanza della cittadinanza attiva, approfondendo il tema delle infiltrazioni mafiose in Emilia Romagna.

 Il progetto Beni Comuni

 L'iniziativa “Le città come beni comuni” è un progetto del comune di Bologna che promuove forme di collaborazione nella gestione e nella riqualificazione di beni e spazi comuni all'interno della città.

PrendiParte ha stretto un patto di collaborazione con il Comune di Bologna, in particolare con il Quartiere San Vitale, che prevede la riqualificazione del vicolo che affianca il liceo Fermi.

Nello specifico sono in corso laboratori di pittura e di riflessione sul tema "Barriera e Passaggio" che hanno come obiettivo l'apposizione di pannelli di legno lungo la recinzione del Liceo. L'intento è quello di dare la possibilità ai ragazzi di realizzare dei murales che da una parte abbiano una funzione decorativa, e che dall'altra rappresentino il risultato di un percorso formativo incentrato sull'inclusione e l'esclusione sociale.

I ragazzi coinvolti sono gli studenti del Liceo Fermi, insieme ad un gruppo di ragazzi richiedenti asilo, non accompagnati, inseriti nel progetto SPRAR Minori (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) del Comune di Bologna.

Da novembre PrendiParte ha infatti iniziato una collaborazione con l'associazione “Camelot – officine cooperative”, ovvero una cooperativa che offre servizi in ambito educativo, interculturale e per la coesione sociale, attiva nei territori di Ferrara e Bologna per favorire l’inclusione e l’autonomia delle persone in difficoltà attraverso percorsi di rilancio sociale e inserimento lavorativo. Per un pomeriggio a settimana i ragazzi hanno lavorato insieme alla progettazione e alla pittura dei murales e i laboratori si sono così rivelati una preziosa occasione di arricchimento e di scambio tra adolescenti provenienti dalle realtà più diverse.

 

Istituto Pier Crescenzi – Pacinotti

Le attività di quest'anno sono iniziate il 31 ottobre 2015 anche all’interno dell’Istituto “Crescenzi Pacinotti”, dove il progetto è attivo da tre anni.

 

Gli intervalli, l'“animazione d'ambiente” e gli incontri nelle classi

Durante gli intervalli si sono trattati vari temi, principalmente di attualità, di cui molti in comune con gli altri istituti in cui è presente il progetto Scu.Ter.  

Tra questi quelli che hanno maggiormente interessato i ragazzi sono stati i seguenti: 

 - Attentati a Parigi: il sabato seguente la strage di Parigi del 13.01.2015 gli operatori di Scu.Ter. hanno comprato vari giornali con posizioni molto differenti tra loro (Corriere della Sera, la Repubblica, il Fatto Quotidiano, Libero e il Manifesto). Ognuno di loro si è travestito da giornalista “tipo” del quotidiano in questione, cercando così di rendersi il più riconoscibile possibile. Ciò ha suscitato non poco interesse, facendo notare a numerosi studenti come un fatto simile possa essere affrontato e raccontato in maniera completamente diversa sia, politicamente che giornalisticamente.

 -Razzismo ed integrazione: in corrispondenza del sessantesimo anniversario del celebre rifiuto di Rosa Parks (01.12.2015) gli operatori di Scu.Ter. si sono letteralmente piazzati davanti alle macchinette obbligando ragazzi con determinate caratteristiche fisiche (ad esempio capelli biondi o vestiario colorato) a far passare avanti in fila chi non possedeva le suddette. Nel frattempo, tra una protesta e l’altra, hanno parlato con loro della segregazione razziale e cercato di capire, insieme, se fenomeni simili abbiano ancora luogo nella società odierna.

 - Castrazione chimica: Matteo Salvini accende l’interesse di molti studenti, tanto che sia i presunti sostenitori che gli accaniti detrattori ci hanno manifestato il bisogno di discutere di alcune delle battaglie che egli più di altri porta avanti. Questo intervallo è stato elaborato sotto esplicita richiesta dei ragazzi. Tramite manifesti elettorali appesi durante l’intervallo, gli operatori di Scu.Ter.hanno constatato con gli studenti che pochissimi tra loro in realtà sanno cosa esattamente sia questo metodo punitivo e quanto esso sia diffuso in Europa.

 - Unioni civili:  ai ragazzi sono stati forniti due volantini, uno legato alla manifestazione “SvegliaItalia” e l'altro legato al “Family Day”. Gli operatori di Scu.Ter. hanno in seguito dibattuto con loro per capire a quale delle manifestazioni due avrebbero preferito partecipare e perché.

 - Giornata della memoria: per rendere più appetibile questa commemorazione che praticamente tutti gli studenti oramai conoscono bene, gli operatori di Scu.Ter. hanno finto durante l’intervallo di essere malati di Alzheimer, vagando senza meta per i corridoi. Ognuno di loro teneva in mano fogli contenenti testimonianze di personaggi che hanno vissuto persecuzioni durante la seconda guerra mondiale. Non ricordandosi niente, hanno chiesto ai ragazzi di leggere ad alta voce i testi in questione per far tornare alla mente la loro storia.

 - Immigrazione e limitazioni del trattato di Schengen: in un primo intervallo gli operatori di Scu.Ter. hanno portato una grande mappa del continente europeo nella quale mostravano quali paesi facessero parte dell’area Schengen, quali avessero posto dei limiti ed abbiamo chiarito ai passanti cosa fosse esattamente il sopracitato trattato. In un secondo intervallo si sono letteralmente accampati nel mezzo dei corridoi sciattamente vestiti e muniti di sacchi a pelo. In mano tenevano foto del campo profughi di Calais, Francia. Ciò è servito per farli avvicinare da studenti curiosi con i quali hanno discusso non solo di questo campo, ma anche delle politiche dei vari paesi europei in tema immigrazione.

 - Luoghi d’inclusione ed esclusione nella città: muniti di cartina della città e pennarelli hanno fatto segnare agli studenti i luoghi di Bologna dove secondo loro c’è inclusione, o anche semplicemente dove non si sentono a disagio. Hanno fatto cerchiare, inoltre, le zone che secondo loro si possono associare al degrado e alla difficoltà.

 - Sono inoltre stati avviati nelle classi percorsi di informazione e discussione sul consumo di droghe - e loro possibile legalizzazione - e sull’immigrazione. Questo su richiesta sia degli insegnanti (che  hanno invitato gli operatori di Scu.Ter. a parlare in classe durante le loro ore) che degli studenti (durante le assemblee di classe). Sono previsti altri incontri su questi temi anche in altre classi.

  Le Assemblee d'Istituto

 Gli operatori di Scu.Ter. hanno partecipato all’Assemblea d’Istituto di gennaio in cui i ragazzi ci hanno chiesto di parlare di droga ed omosessualità, in riferimento anche ai disegni di legge attualmente in discussione.

 È inoltre in programma una collaborazione con l’associazione 24 Marzo per il progetto “Raccontami Ancora” per trattare il periodo della dittatura civico-militare in Argentina. Sono previsti per questo percorso tre incontri in aula magna per tre classi terze.

 

 

 Liceo Niccolò Copenico

Quest'anno scolastico le attività del progetto Scu.Ter. all'interno del Liceo scientifico e linguistico Niccolò Copernico hanno avuto inizio il 27 Novembre 2015, data della prima assemblea d'istituto, in cui gli studenti chiamato l'equipe per poter lavorare con un gruppo di ragazzi sulla tematica dell'esclusione sociale. La data ufficiale di inizio del progetto è stata il 5 Dicembre 2015, quando gli operatori di Scu.Ter. sono effettivamente entrati nella scuola con l'animazione  d'ambiente durante gli intervalli.

 Gli intervalli e l'“animazione d'ambiente”

 - Nella prima giornata è stato affrontato il tema delle discriminazioni razziali e della disobbedienza civile finalizzata all'acquisizione di nuovi diritti, in ricordo del 1 dicembre 1955, data del rifiuto di Rosa Parks di cedere il suo posto in autobus ad un passeggero bianco.

 - Nell'intervallo del sabato successivo si è discusso dei genocidi non riconosciuti, o non ricordati, per  aprire una riflessione sulla selettività della memoria collettiva (in occasione del centenario dal genocidio armeno).

 - Poco prima delle vacanze natalizie si è invece parlato con i ragazzi delle retoriche del natale, avviando una riflessione sulla stessa e dirigendo il discorso anche sul consumismo sull'esclusione di temi quali l'immigrazione da questo tipo di retorica.

 -Altro argomento trattato durante gli intervalli nell'istituto è stato il dibattito aperto su quanto sia giusto sacrificare la libertà a favore della sicurezza, un anno dopo l'attentato a Charlie Hebdo.

 - In occasione dell'approvazione del d.d.l. costituzionale di riforma al Senato (11 gennaio 2016),  abbiamo spiegato ai ragazzi il testo per punti, evidenziando i principali cambiamenti che questo comporta, per poi riflettere insieme sul significato degli stessi.

- E' stato poi avviato un ciclo di intervalli a tema "ruoli e stereotipi di genere": in un primo intervallo  abbiamo discusso coi ragazzi di unioni civili, matrimoni omosessuali e step-child adoption, in secondo intervallo si è invece trattato il tema della definizione di famiglia tradizionale, concentrandosi in particolare sui cosiddetti ruoli maschili e ruoli femminili.

 - Il 29 gennario, in relazione alla commemorazione del 27 gennaio, si è affrontato concetto di memoria, correlandolo non solo a testimonianze di cittadini tedeschi dell'epoca, ma anche a più recenti dichiarazioni su temi quali la mafia e l'immigrazione.

 - Altro tema analizzato è il pregiudizio cittadino verso figure come i poliziotti e i politici, che spesso genera violenza verso queste categorie e che copre i veri responsabili di atti illeciti.

 - Nell'intervallo più recente si è aperto un discorso sui luoghi di esclusione nella città, trasformando scenograficamente il punto Scu.Ter. in uno di essi. Si é così affrontato la tematica delle periferie e della ghettizzazione e lanciato un concorso fotografico.

 Tutti i temi sono stati affrontati durante gli intervalli con modalità ludiche e scenografiche, volte al coinvolgimento dei ragazzi e alla riflessione.

  I percorsi nelle classi

 I percorsi realizzati nelle classi hanno una durata media di 3-4 ore, articolate su 2 o più incontri con ciascuna classe. Come negli altri due istituti, i tre principali argomenti proposti a ragazzi e docenti quest'anno sono città, immigrazione e mafie/antimafia, restando tuttavia aperti a proposte spontanee dei ragazzi. I temi sono spesso stati trattati combinandoli tra di loro e affrontando anche questioni quali l'inclusione e l'esclusione sociale e l'integrazione. Fino ad ora si è svolto questi percorsi in 10 diverse classi. Inoltre 8 classi hanno chiamato gli operatori di Scu.Ter. anche per discutere, in incontri di un'ora o durante le loro assemblee, dei temi sopra elencati, ma anche di consumo critico e di unioni civili per le coppie omosessuali.

 Le assemblee di istituto e le attività extrascolastiche

 Oltre alla sopracitata assemblea d'inizio anno, il progetto Scu.Ter. in questa scuola viene regolarmente coinvolto nella realizzazione di assemblee di istituto e cogestioni. Gli operatori di Scu.Ter. sono  stati invitati a partecipare ad attività pomeridiane con il comitato studentesco di Libera e il comitato ambientalista del liceo: hanno partecipato ad alcune riunioni (non solo come osservatori ma con un ruolo attivo richiestoci in più occasioni dai ragazzi stessi), ma anche ad eventi cittadini quali la marcia per il clima del 29 Novembre 2015.

 Reti scolastiche

 Il progetto Scu.Ter. fa anche parte dei   Progetti di Educazione alla Salute, progetti che proprio in questi ultimi mesi stanno costruendo una rete di associazioni operanti nella scuola per scambiarsi materiali e informazioni, nonché organizzare insieme una giornata di festa ispirata al tema della prevenzione. In questo ambito Scu.Ter.  collabora dunque con i seguenti progetti:

 - “50 Special”: Sicuri di avere quella marcia in più. (polizia municipale)

 - Il “Faro” nella scuola. (associazione Il Faro)

 - Scuole libere dal fumo. (Ausl)

  - Educazione alimentare. (dietista Ausl)

  - Prevenzione sostanze: “La carovana” . (La Carovana)

 - Progetto “Co-Peer-Nico”. (formazione Peer)

  - Degrado e legalità. (polizia municipale)

 - Donazioni: organi, sangue, midollo.

 -  Primo soccorso. (Dott Faccioli)

 - Alcool Not Cool. (polizia municipale)

  - Laboratorio Audiovisivo VIDEO-TUBER. (Open Group/Quartiere S. Donato)

  - Progetto C.I.C. Punto di ascolto. (Dott. A. Sondo)

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