Libera(ti)
Il progetto Libera(ti) dalle mafie dell'IIS di Argenta e Portomaggiore (FE) coinvolge un’ampia rete di soggetti: Libera- Associazioni nomi e numeri contro le mafie- Coordinamento di Ferrara; SPI-CGIL Ferrara; Associazione Proloco di Voghiera; Coop estense; Altra qualità (cooperativa di commercio equo e solidale di Ferrara)
Obiettivi del progetto:
- conoscere l'evoluzione storica delle modalità di affermazione della criminalità organizzata sul piano economico nelle regioni del Sud e del Nord Italia e delle forme di contrasto messe in atto, dallo Stato Italiano dal secondo dopoguerra ad oggi; ·
- analizzare il fenomeno della criminalità organizzata nelle sue varie manifestazioni;
- cogliere e confrontare le modalità di esplicazione del sistema criminale (corruzione, intimidazioni, violenze, danneggiamenti, sfruttamento del lavoro, infiltrazione nel sistema produttivo);
- conoscere le norme e le istituzioni a tutela della uguaglianza sociale e della legalità;
- attivare un percorso di responsabilizzazione e di sensibilizzazione che conduca alla pratica della Legalità come valore civilmente condiviso;
- acquisire le competenze civiche e sociali, infatti delle otto competenze identificate come cruciali per l'istruzione e la formazione lungo tutto l'arco della vita, la numero sei dovrebbe trovare un riscontro concreto ed essere acquisita entro là fine della scuola dell'obbligo.
- comprendere l'economia mafiosa e la sua evoluzione dagli anni '50 ad oggi: dalla mafia agricola alla mafia imprenditrice; conoscere le principali caratteristiche del modo di fare impresa della criminalità organizzata;
- . comprendere le modalità con cui la criminalità organizzata condiziona il mondo del lavoro e le forme di sfruttamento più diffuse;
- conoscere il contributo che illustri uomini dello Stato hanno dato alla lotta contro la criminalità organizzata;
- approfondire il tema delle agromafie e del caporalato, molto presenti nel nostro territorio;
- far conoscere testimonianze concrete di resistenza alla criminalità organizzata calate nel mondo lavorativo;
- acqusire consapevolezza dell'evoluzione storica del fenomeno dello sfruttamento del lavoro legato all'ambito mafioso;
- sensibilizzare gli studenti su alcuni fatti di attualità contestualizzandoli ed approfondendoli (ad esempio ciò che è accaduto a Rosarno o il processo Aemilia)
- aiutare concretamente le associazioni che combattono la criminalità organizzata raccogliendo fondi e mettendo in campo competenze professionali e culturali acquisite nel contesto scolastico
Attività:
- novembre 2015: Formazione tra pari sulle agromafie e la situazione dell'Emilia Romagna per quanto riguarda il caporalato
- 9,11,12 dicembre 2015: lezioni sulla mafia nelle classi III, IV, V ITE a Portomaggiore; (seguite da verifica finale)
- 22/12/2015: banchetto di promozione dei Prodotti di Libera alla COOP di Argenta
-09/02/'16: lezione "introduttiva", per gli alunni che non hanno partecipato al progetto l'anno scorso, sulla storia della mafia (i passaggi fondamentali della sua evoluzione, le relazioni con i settori dell'economia, le stragi, il maxiprocesso), a cura della docente referente (1h); lezione sull'evoluzione del caporalato e sulla sua evoluzione, sugli aspetti normativi legati al problema (peer to peer), 1h (Argenta)
-19/02/'16: cineforum su "Il sangue verde"(2010) di Andrea Segre, film documentario sui fatti di Rosarno (Argenta)
- 4/03/'16: partecipazione alla giornata di formazione " L'impegno civile nella lotta alle mafie" (Argenta-Portomaggiore)
- 19/03/'16: lezione con l'avv. La Muscatella, referente di Libera-Ferrara, sul processo Aemilia (Argenta-Portomaggiore)
Altre attività previste:
- incontro con Antonio Picascia, imprenditore del casertano titolare dell'azienda Cleprin che ha subito intimidazioni e minacce ma ha denunciato i suoi estorsori e ora, dopo l'incendio dell'azienda, sta continuando a produrre e a testimoniare il suo impegno contro la criminalità organizzata (già svolto in ottobre)
- incontro-racconto con gli studenti che nel luglio 2015 hanno partecipato al campo della legalità di Libera a Cerignola insieme ai pensionati dello SPI-CGIL,.
- incontro con un rappresentante sindacale di Ferrara che parlerà del caporalato nel nostro territorio e delle altre .forme di sfruttamento del lavoro messe in atto dalle organizzazioni criminali
- Lettura e discussione con l'autore (Lello Gurrado) del libro Fulmine, storia di un ragazzo che incontra lo sfruttamento del lavoro prima in Puglia poi nel "meraviglioso" Nord e decide di ribellarsi all'ingiustizia anche grazie al suo·vecchio insegnante
- Lavori di manutenzione meccanica (motore, tagliando, carrozzeria ecc.) eseguiti dagli studenti dell'IPSIA indirizzo meccanico su un furgone che l'associazione Proloco di Voghiera donerà a una cooperativa del Sud che gestisce terreni confiscati ai clan
- Se possibile, partecipazione all'udienza di un processo per assoCiazione mafiosa nel nostro territorio
- Partecipare a laboratori proposti da COOP estense su "la costituzione in classe"
- Partecipare ad attività proposte da COOP estense con esperienze concrete guidate nella lpercoop su "fare la spesa a pizzo zero" ,
- Possibile (non ancora sicuro) incontro/dibattito aperto alla cittadinanza col Professar Nando Dalla Chiesa
- Possibile partecipazione il 21 marzo alla XXII giornata per le vittime di mafia (dipende da dove. si svolgerà quest'anno) e/o alla giornata cittadina (Bologna) della memoria e dell'impegno di Libera (come indicato dal· Vostro allegato)
- Possibile partecipazione di alcuni studenti ai campi della legalità organizzati da Libera (a seconda dei fondi disponibili) insieme ai pensionati dello SPI-CGIL di Ferrara, (esperienza già realizzata l'anno scorso e rivelatasi molto positiva)
- + Possibile partecipazione di alcuni studenti di Portomaggiore ad un viaggio di istruzione incentrato su esperienze di legalità di cooperative, associazioni e singoli cittadini nella Sicilia Occidentale, usufruendo dei percorsi proposti dall'associazione Libera- "il Giusto di viaggiare".
Tempistica:
Da ottobre a maggio per la maggior parte delle attività; i campi della legalità sono previsti invece per l'estate e si svolgeranno se saranno almeno in parte finanziati.
Risultati attesi:
Si intende consolidare il gruppo di lavoro creato l'anno scorso ampliandolo ed estendendo le attività ai corsi di studio che hanno sede a Portomaggiore per favorire l'interazione tra studenti di età e classi diverse, sviluppando inoltre maggiormente le relazioni con enti e associazioni del territorio. Intendiamo sostenere i ragazzi che hanno fortemente voluto. il Presidio studentesco di Libera nel nostro istituto promuovendo ·iniziative culturali che abbiano una ricaduta sulla cittadinanza, incontri formativi, occasioni di incontro e discussione; attività pratiche e manuali (come la manutenzione del furgone o i banchetti di vendita per i prodotti del consorzio Libera terra) che facciano sentire gli studenti utili e partecipi in prima persona di ciò che accade attorno a loro sentendo di .far parte di qualcosa di "giusto": anche con poco, anche con le competenze acquisite fin qui, anche se sono giovani, desideriamo che si rendano conto di "poter fare qualcosa". Vorremmo far loro capire che saper riconoscere i comportamenti illegali e porsi in maniera critica nei confronti di quanto accade è il primo passo per compiere scelte di legalità, a tutti i livelli.