Legalità…che Bel qUEl

Legalità

Legalità…che Bel qUEl è curato dall’Associazione Bel qUEl di Sala Bolognese (BO)

Il progetto intende stimolare nei più giovani uno spirito critico e consapevole rispetto al concetto di “legalità” e alle sue ricadute nella vita dei cittadini e sull’operato delle istituzioni, ma anche costruire una rete di scambio di esperienze, punti di vista e buone pratiche tra i partner e altri soggetti similari, che si occupano di animazione giovanile e di partecipazione attiva, eventualmente individuati dalla RER, che permetta di individuare una metodologia comune circa l’educazione alla cittadinanza.

Obiettivi del progetto:

- diffondere tra i giovanissimi la cultura della legalità e del senso civico: cosa sono e chi fa le regole, perché bisogna rispettarle. I valori della partecipazione attiva, della condivisione e lo spirito critico aiutano a “sentirle proprie”;

- educazione alla cittadinanza: conoscere le istituzioni nazionali, cosa sono e come si articolano, dal livello territoriale a quello centrale, brevi cenni sull’UE;

- educazione alla cittadinanza: conoscere le carte fondamentali (Costituzione italiana e CEDU);

- promuovere la cultura della legalità e dell’antimafia attraverso la conoscenza dell’impegno concreto delle istituzioni e delle associazioni nel contrasto ai fenomeni mafiosi.

Partner:

- Il capofila del progetto è l’Associazione Bel qUEl, un’associazione di promozione sociale nata nel 2014 e costituita per la maggior parte da ragazze e ragazzi di età compresa tra i 18 e i 30 anni. In questo primo anno e mezzo di vita, Bel qUEl ha realizzato tantissimi progetti ed iniziative, anche sulla legalità. Infatti lungo tutto il corso del 2015, insieme all’Amministrazione Comunale di Sala Bolognese, l’Associazione è stata promotrice di un percorso di approfondimento su persone che si battono o si sono battute per la legalità. Un percorso che ha raccontato le vite e le storie di “gente comune”, di “eroi in borghese” e che ha coinvolto tutta la cittadinanza. Non meno importanti sono i progetti europei che i giovani soci di Bel qUEl scrivono: a Giugno 2015, dopo l’approvazione del primo progetto da parte della Commissione Europea, l’Associazione ha ospitato 20 ragazzi provenienti da 5 Paesi diversi che, convivendo per una settimana e parlando in inglese, si sono conosciuti e hanno discusso con metodi e tecniche non formali di smart cities e sostenibilità ambientale. Infine, sono stati implementanti anche dei corsi di lingue e di PC.

- Comune di Sala Bolognese, Assessorato alla Legalità e Servizio Cultura, Giovani e Sport;

- I.C. “Andrea Ferri” – Scuola Secondaria di Primo Grado, è l’istituto scolastico del territorio che verrà coinvolto nel progetto. Le classi terze della Scuola Sec. di Primo Grado parteciperanno ai laboratori ed inoltre, in seguito a una selezione interna fatta tramite un “concorso” organizzato dal Comune e dalla Scuola, verrà selezionata una delegazione di ragazzi/e che parteciperà alla marcia annuale di Libera. In quest’ottica, dunque, i laboratori che il progetto prevede sono fondamentali affinché i ragazzi partecipino alla marcia con una consapevolezza specifica circa i fenomeni mafiosi, così che capiscano il vero significato della loro partecipazione all’evento;

- Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore, organizzazione no profit nata in seguito alla morte di Angelo Vassallo, Sindaco di Pollica, per volere dei familiari. La Fondazione ad oggi, dopo 5 anni dalla sua nascita, ha diverse sedi dislocate su tutto il territorio nazionale ed ha organizzato e portato avanti innumerevoli progetti, convegni e iniziative sulla legalità e sul contrasto ai fenomeni mafiosi. I fratelli di Angelo sono molto spesso in giro per tutta l’Italia a raccontare la storia del Sindaco Pescatore ai ragazzi delle Scuole, ma anche per presentare il lavoro fatto dalla Fondazione ad Enti ed Associazioni di diverso tipo;

- Associazione Caracò, nata nel 2011 da un gruppo di soci di età e città diverse, con esperienze formative e lavorative molteplici e differenti tra loro, che però messe insieme hanno consentito di dare vita a una casa editrice versatile e originale. Caracò si occupa di diffondere la cultura della legalità in diverse forme, ad esempio attraverso l’esperienza di collaborazione con NOICONTROLEMAFIE, Festa della legalità promossa dall’Amministrazione Provinciale di Reggio Emilia. Centrale è l’impegno con il mondo della scuola, ma è stato assai formativo, inoltre, aver collaborato anche con un istituto di detenzione, luogo che fa germogliare pensieri “nuovi” e modalità di interpretazione della vita che si allontanano da logiche illegali;

- Associazione Sala Presente, organizzazione no profit nata nel 2011 sul territorio di Sala Bolognese, formata da genitori (e non solo), che vogliono operare direttamente a favore delle scuole del territorio, in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Scolastiche e l’Istituto Comprensivo locale. L'Associazione si propone come aiuto alle figure professionali già presenti nelle scuole, fornendo tempo e voglia di fare: l'obiettivo fondamentale è supportare e continuare a garantire quei servizi basilari che i tagli finanziari rendono sempre più difficili da gestire;

- Mamme che leggono è un gruppo volontario nato spontaneamente nel 2010 dal desiderio di alcune mamme di ritrovarsi in biblioteca a leggere libri ad alta voce e realizzare laboratori creativi insieme ai propri bambini. Fino allo scorso anno le Mamme Che Leggono hanno organizzato lo spazio "Libri a merenda", due ore gratuite di letture e laboratori tutti i giovedì pomeriggio, con merenda collettiva. Da tre anni, in collaborazione con l’Associazione Sala Presente, l’IC Andrea Ferri e la Biblioteca Comunale di Sala Bolognese, organizzano anche letture animate gratuite nelle Scuole dell'Infanzia e Primarie del territorio. Da quest'anno, dopo aver cambiato il nome in "MaCheLè", si è pensato di dedicare le due ore di letture e laboratori alla fascia di età 11/13 anni, proponendo anche approfondimenti, filmati ed altre attività ludiche e ricreative. MaCheLè, infine, è in contatto con diverse case editrici che inviano libri affinché vengano recensiti e poi donati alla Biblioteca Comunale di Sala Bolognese o alle scuole del territorio.

 

 

Attività:

Sono previsti dei laboratori condotti con metodologia non formale rivolti agli studenti delle classi terze della Scuole Secondaria di Primo Grado. I workshop saranno coordinati da giovani educatori che fanno parte delle Associazioni promotrici e avranno come tema la diffusione della cultura della legalità, la conoscenza delle istituzioni (dal livello locale a quello europeo) e l’approfondimento delle carte costituzionali e dei diritti. Inoltre, dopo lo svolgimento dei laboratori, si prevede la visita delle classi in Municipio, dove i ragazzi incontreranno direttamente il Sindaco e gli amministratori, potendo porre loro domande e “intervistarli”. E' stata un’occasione per spiegare loro come funziona, nella prassi di tutti i giorni, il Comune in cui vivono. In particolare si prevedono 4 ore di laboratori nelle classi ed 1 per la visita in Comune.

Parallelamente agli incontri nelle classi, i partner intendono realizzare delle attività extrascolastiche di sensibilizzazione verso i ragazzi e le ragazze di età compresa tra gli 11 e 14 anni.

Sono state proposte letture, proiezioni di film, merende e momenti di incontro e gioco all’aperto presso il Centro Giovani “La Villa”, sede dell’Associazione Bel qUEl, e presso la Casa della Cultura del Comune di Sala Bolognese, dove si trova la Biblioteca. Questo nell’ottica di far vivere luoghi di aggregazione importanti per la vita della comunità.

 

Per progettare i laboratori si è svolto in gennaio un primo incontro con Fondazione Angelo Vassallo e Associazione Caracò. Incrociate le disponibilità di tempo e di date, anche secondo le esigenze della Scuola, dopo aver condotto un brainstorming, si è pensato di sfruttare positivamente le competenze e specificità di ognuno dei partner, soddisfacendo - si auspica - anche i giovani studenti! L'Associazione Caracò si occuperà di una prima parte dei laboratori, tenendo gli incontri secondo una metodologia teatrale e di animazione. L'obiettivo è quello di rompere il ghiaccio con il gruppo classe e di iniziare a far riflettere in modo significativo i ragazzi. Verrà dato loro un piccolo "compito", così che l'Associazione Bel Quel e la Fondazione Vassallo, la volta seguente, possano partire da lì per concludere il laboratorio. Queste ultime due, infatti, approfondiranno il lavoro iniziato facendo lavorare i ragazzi in piccoli gruppi, con la volontà di creare in ogni classe più elaborati manuali e cartelloni con le loro riflessioni, che coincidono poi le conclusioni del percorso fatto insieme. In questo modo ogni classe ed ogni insegnante avrà del materiale da cui, eventualmente, poter trarre spunti di lavoro. 

Temi e attività svolte o in programma:

 

- Lettura e visione del video "Per questo mi chiamo Giovanni" e discussione (4 febbraio 2016)

http://mamme-che-leggono.blogspot.it/2016/02/io-ci-sono-e-tu-4-febbraio-2016-legalita.html

 

- Laboratorio grafico creativo: "Il muro della legalità" (11 febbraio 2016)

http://mamme-che-leggono.blogspot.it/2016/02/io-ci-sono-e-tu-11-febbraio-2016-il.html

 

- Laboratorio del 18 Febbraio con la proiezione del film "La mafia uccide solo d'estate" seguito da un dibattito

http://mamme-che-leggono.blogspot.it/2016/02/io-ci-sono-e-tu-18-febbraio-2016.html

 

- Laboratorio del 25 Febbraio con il gioco dell'oca gigante pensato dai ragazzi del Servizio Civile

http://mamme-che-leggono.blogspot.it/2016/02/io-ci-sono-e-tu-giovedi-25-febbraio.html 

 

 

Mercoledì 9 marzo, il Comune di Sala Bolognese ha ospitato Antonio Nicaso, autore di numerosi libri sull'antimafia e sull'educazione alla legalità. Nicaso ha presentato il suo ultimo libro, "MAFIA".

 

Il 7 aprile si è concluso il ciclo di laboratori con le classi terze della Scuola Secondaria di Primo Grado di Sala Bolognese. 

I fili conduttori sono stati due: la Costituzione e le Istituzioni della Repubblica.

 Gli operatori dell’Associazione Bel qUEl sono partiti dal Referendum del 2 Giugno 1946, spiegando ai ragazzi il contesto storico di quegli anni, anche grazie all'ausilio di un video. Hanno poi raccontato l'elezione dell'Assemblea Costituente, per soffermarci sui principi fondamentali della Costituzione. Questo ha permesso di far riflettere i ragazzi sul concetto di regola, cercando di analizzare tutte le sue caratteristiche (cos'è, è lunga o breve, è di difficile o facile comprensione, a cosa serve, a chi si rivolge, etc...). Sono poi stati i ragazzi stessi a voler lavorare su esempi della loro vita scolastica quotidiana: insieme a loro abbiamo proprio costruito una "regola della classe". 

 Parlando delle regole fondamentali che sono sancite nella nostra Costituzione, hanno spiegato la divisione dei poteri e dei vari livelli di governo in cui si articola la Repubblica. Grazie a una presentazione power point, gli studenti hanno visto i volti dei rappresentanti delle Istituzioni e gli edifici più importanti (il Comune, la Regione, il Qurinale, Montecitorio, Palazzo Madama, etc...), dal livello locale a quello centrale. Infine, per rendere il laboratorio più interattivo, e sono stati "messi alla prova" con un'attività/gioco. Consegnate loro delle foto (es. del Presidente della Repubblica), l'obiettivo era attaccarle su un cartellone in corrispondenza della dicitura esatta. 

 

Il 16 aprile è stato realizzata, in collaborazione con il  partner "Sala Presente", una caccia al tesoro aperta a tutti i ragazzi della scuola secondaria di primo grado. La caccia al tesoro, sul tema della legalità, si è svolta nel parco dell'Istituto Comprensivo "A. Ferri" di Padulle e ha coinvolto tantissimi ragazzi, che si sono dimostrati entusiasti dell'attività e ci hanno piacevolmente stupito rispondendo prontamente a tutti gli indovinelli.

Sabato 23 aprile, invece, presso il centro giovani "La Villa" si è tenuto un seminario a cui hanno partecipato rappresentanti di tutte le associazioni ed enti coinvolti nel nostro percorso all'interno del programma "conCittadini". E' stata un'occasione di crescita e condivisione sul tema dell'educazione alla cittadinanza attiva attraverso metodologie di lavoro non formale.

 

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