La consapevolezza
Il progetto: La consapevolezza che aiuta a crescere: Bullismo e corruzione: imparare a riflettere, attraverso il mezzo cinematografico, su problematiche molto attuali è coordinato dall’APS Gli anni in tasca, il cinema e i ragazzi di Bologna e coinvolge alcune classi della Scuola media Da Vinci.
Bullismo e corruzione sono problematiche che affliggono la realtà del contesto in cui viviamo. Promuovere nei giovani una maggior consapevolezza su questi temi può fungere da prevenzione e da cura Spesso la violenza esercitata sui più deboli può mascherare sia la paura di affrontare il mondo che una intima debolezza e una interiore incapacità di realizzare le proprie aspirazioni nel rispetto degli altri. In modo parallelo anche coloro che cercano vantaggi e promozioni nella loro carriera professionale attraverso la corruzione, dimostrano una incapacità di raggiungere, attraverso l’impegno personale, una preparazione e una competenza che permetta loro di essere riconosciuti in base ai loro meriti. Si può riflettere su entrambe le problematiche partendo da un film che narra l’esperienza di un ragazzino che si ritrova a dover fare delle scelte in merito ad entrambe le situazioni
Attività:
Primo Incontro di circa due ore - Visione del film Eli & Ben, di Ori Ravid, Israele, 2008. Il film si interroga sull’etica e sul senso dell’onore e del rispetto raccontando la crisi che attraversa la famiglia del dodicenne Eli quando il padre Ben, l'architetto della città di Herzelya, è accusato di corruzione. Ben è arrestato dalla polizia di fronte agli occhi del figlio. La notizia viene pubblicata sui giornali ed Eli deve affrontare i commenti della gente e dei suoi compagni di scuola. Convinto che il padre sia innocente, vuole trovare le prove affinché venga rilasciato. Purtroppo deve convincersi di un’amara verità: il padre è realmente colpevole. Il ragazzo, che prima si comportava come un discolo nell’ambito scolastico, reagisce in maniera positiva alla delusione: modifica il suo atteggiamento nei confronti della scuola e dei compagni, denuncia un episodio di bullismo avvenuto nella scuola, affrontando il rischio di ritorsioni da parte dell’accusato. Alla fine contribuirà a convincere il padre ad assumersi le sue responsabilità accettando di scontare la pena relativa alla colpa commessa. Il film viene presentato da una operatrice dell’associazione.
Secondo incontro successivo alla visione del film viene avviato un dibattito con gli allievi strutturato nel modo seguente: commento al film. Analisi dei personaggi. Citazioni da testi che pongono l’accento sul problema della speculazione edilizia e sulle conseguenze, a volte devastanti, sul territorio. Collegamenti con le tematiche affrontate nel percorso, in particolare: Capacità di
- seguire nella vita un proprio percorso che porta attraverso l’impegno e la fatica a costruirsi una condizione di lavoro onesto una propria competenza che permetta di svolgere con onore i compiti richiesti
- Scegliere di rispettare le regole che rendono possibile un vivere collettivo rinunciando ai tentativi di evitare i passaggi obbligati tramite comportamenti illegali che possono procurarci vantaggi immediati e non meritati, mettendo a rischio il proprio futuro e la propria futura libertà di fare le scelte giuste
- Non essere passivi o insensibili di fronte alla violenza esercitata su persone deboli o emarginate
Terzo incontro. Il percorso continua con la visione di un altro film: Son of Rambow (Il figlio di Rambo): regia di Garth Jennings, Gran Bretagna/Francia/Germania, 2007, durata 95'. Will è un ragazzino di 11 anni, timido e delicato, che vive da solo con una mamma “puritana”, vedova, che segue tutti i principi di una setta religiosa, di cui fa parte, vietando al figlio l’ascolto della musica e la visione dei programmi televisivi. Lee è un compagno di scuola maleducato e prepotente che, inizialmente, prende a tormentarlo. La comune visione del film Rambo e la passione per il cinema creano un ponte imprevedibile tra i due ragazzi e permettono il superamento delle difficoltà e delle differenze. I due ne combinano di tutti i colori, nel tentativo di girare un film. Il film è raccontato con un forte sense of humour e impreziosito da dialoghi frizzanti.
Ultimo incontro successivo alla visione del film con un dibattito con gli allievi.
Risultati attesi:
- Favorita una positiva percezione di sé;
- Favorite competenze artistiche e capacità critica;
- Scoperte nuove possibilità espressive, comunicative e cooperative;
- Promossa la fiducia verso se stessi e verso il gruppo; Aiuto ad amare il lavoro di gruppo e la condivisione delle emozioni;
- Favorito il rispetto di sé e dell’altro da sé.

