Consulta giovani

Legalità

Il progetto Consulta giovani nel distretto di Levante della provincia di Piacenza è promosso dal Comune di Fiorenzuola d’Arda (PC) in rete con CCRR di Fiorenzuola D’Arda; CCRR di Carpaneto piacentino; CCRR di Cortemaggiore; CCRR di Castelvetro piacentino; CCRR di Podenzano; Cooperativa Arco;  Comune di Carpaneto Piacentino; Comune di Castelvetro Piacentino; Comune di Cortemaggiore; Comune di Podenzano; Cooperativa l’Arco

 

Valorizzando buone pratiche regionali e nazionali (già condotte o in corso) di promozione di cittadinanza giovanile responsabile, il progetto intende avviare e sperimentare dispositivi di partecipazione giovanile negli ambiti territoriali di cinque Comuni (Fiorenzuola d’Arda, Carpaneto Piacentino, Castelvetro Piacentino, Cortemaggiore, Podenzano) della Zona Sociale Distretto di Levante della Provincia di Piacenza costituendo formalmente e/o rafforzando – laddove già attive – CONSULTE GIOVANI in ogni ambito territoriale di partnership. Organismi di partecipazione e consultazione per supportare le scelte programmatiche in tema di politiche giovanili delle Amministrazioni locali, le Consulte tramite il diretto coinvolgimento di giovani e Adulti attivi nell’Area Socioeducativa ad opera degli Organismi istituzionali per ambito territoriale, intendono incentivare nelle giovani generazioni

- la responsabilità individuale quale snodo societario tra intenzioni e aspettative personali e doveri scaturiti dall’appartenenza a una comunità (il legame e la coerenza fra le scelte individuali e quelle collettive; l’appartenenza ad una comunità e il riconoscimento del proprio ruolo sociale)

- la comprensione del valore delle regole condivise (il valore della partecipazione, del confronto e del dialogo fra visioni diverse per la definizione e l’accettazione di regole condivise; il rapporto tra legalità e giustizia; la differenza di genere, gli stereotipi di genere e le pari opportunità; il bullismo)

- la conoscenza delle istituzioni quali luoghi di rispetto e tutela del legame societario (la conoscenza del loro ruolo a tutela dei valori democratici e per l’affermazione della cultura della legalità)

 

Attività:

Prestando attenzione al contesto specifico di ogni Comune coinvolto, alle risorse già presenti e ai diversi soggetti che possono contribuire alla promozione di percorsi di corresponsabilità sociale, le azioni previste dal progetto si muovono contemporaneamente in due direzioni:

1. verso i giovani tramite il coinvolgimento diretto di realtà associative e aggregative sia formali che informali

2. verso il mondo adulto sia istituzionale (organismi politici) che educativo (Operatori e Volontari) cosicché le azioni previste possano concorrere a indurre una sensibilizzazione diffusa sull’importanza della partecipazione civica e della condivisione della responsabilità nella comunità di riferimento e nel contesto societario nel suo insieme. Con i referenti istituzionali dei Comuni e le realtà giovanili già attive nei territori di partnership si tracceranno le possibili connessioni tra i percorsi giovanili e quelli dell’amministrazione comunale, individuando ambiti, modalità, termini di confronto fra gli interlocutori dei due contesti. Si andranno inoltre a costruire alleanze tra soggetti delle agenzie educative e associative che si occupano di giovani per raggiungere il target nelle sue diverse frammentazioni. Dal lato dei giovani e degli adolescenti, si pensa ad una proposta di Consulte con modalità di partecipazione basata sull'interesse spontaneo rispetto ai contenuti (generativi) e ad accesso libero, non mediato da appartenenze o da filtri operati dai sistemi rappresentativi. La scelta dei temi d’interesse sarà oggetto di lavoro dei giovani stessi, coinvolti nella fase iniziale (focus group, sondaggio, web café, social media, social network, animativa di strada) tramite momenti animativi gestiti da Educatori della Cooperativa Partner. Le fasi previste sono le seguenti

1. settembre 2015 – dicembre 2015 - INTEGRAZIONE TRA POLITICHE PER I GIOVANI E ASSOCIAZIONISMO GIOVANILE FORMALE e INFORMALE

1.1. Costituzione Comitato di pilotaggio e Gruppo tecnico di Coordinamento

1.2. Mappatura quantitativa e qualitativa delle iniziative associative giovanili informali presenti sui territori della partnership

1.3. Confronto tra i Referenti comunali del Progetto sullo stato dell'integrazione e sinergia tra misure e interventi in materia di politiche giovanili e gli ambiti aggragativi rilevati dell’attività associativa giovanile

1.4. Pianificazione e programmazione della modalità di coinvolgimento delle rappresentanze giovanili formale e informali nei processi decisionali riguardanti l’area Giovani

2. gennaio 2016 – marzo 2016 - COINVOLGIMENTO ATTIVO E PROTAGONISMO DEI GIOVANI NELLA DEFINIZIONE DEI CONTENUTI DI INTEGRAZIONE

2.1. Sperimentazione del coinvolgimento delle rappresentanze giovanili in processi decisionali pilota.

2.2. Animazione socioeducativa delle rappresentanze giovanili coinvolte al fine di fornire strumenti e convenire contenuti e forme della partecipazione

2.3. Realizzazione di incontri programmati di confronto tra livelli di indirizzo e gestione amministrativa (Assessori e Funzionari politiche giovanili) e giovani residenti sul territorio distrettuale per il confronto di punti di vista, esigenze, proposte al fine di giungere a possibili intese e accordi su interventi concreti da realizzare sul territorio di riferimento

3. aprile 2015 – maggio 2016 - COSTITUZIONE E ANIMAZIONE DELLE CONSULTE GIOVANI NEI CINQUE AMBITI TERRITORIALI DEL DISTRETTO LEVANTE

3.1. Animazione socioeducativa finalizzata a patrimonializzare le competenze sviluppate nella realizzazione del progetto da parte dei giovani protagonisti

3.2. Animazione istituzionale degli Amministratori e Tecnici coinvolti finalizzata a patrimonializzare gli apprendimenti maturati nella realizzazione del progetto da parte degli Adulti di riferimento

3.3. Elaborazione e approvazione condivisa della Carta dei Valori della Consulta in ogni territorio bersaglio di sperimentazione

3.4. Elaborazione e approvazione condivisa dello Statuto della Consulta in ogni ambito territoriale coinvolto

3.5. Monitoraggio e valutazione dell’intervento in termini di impatto e ricaduta

4. giugno 2016 - DISSEMINAZIONE ATTIVITÀ DELLE CONSULTE GIOVANI NEL DISTRETTO LEVANTE

4.1. Promozione informativa e comunicativa – anche tramite testimonianza diretta dei giovani protagonista presso Scuole e altre Agenzie Sociali – delle attività delle Consulte e dei programmi definiti presso i luoghi istituzionali (formali e non formali) e i luoghi informali di aggregazione giovanile del territorio

4.2. Disseminazione dei prodotti e degli esiti dell’intervento

4.3. Coinvolgimento di giovani per la valutazione dell’attività e la continuità dell'esperienza

 

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