Violenza di genere
Il Liceo M. Gioia di Piacenza, in rete con: Telefono rosa; Soroptimist; Questura di Piacenza; Comune di Piacenza-Assessorato alle pari opportunità cura il progetto Violenza di genere .... e se un giorno ..., allo scopo di conoscere, riconoscere e prevenire quei comportamenti che possono sfociare in gravi violenze di genere: dallo stalking alle molestie assillanti, fino alle violenze gravi.
Attività:
Nello svolgimento dell'ora alternativa alla religione (docente: Scorletti) le alunne analizzeranno attraverso letture, filmati, studio di casi e incontri con esperti (psicologi, avvocati, operatori, ispettori della polizia) il fenomeno della violenza di genere.
Attraverso la formazione acquisita, le studentesse saranno in grado di trasmettere le conoscenze acquisite ai compagni (classi del triennio) e di gestire lavori di gruppo autonomamente o sotto la guida di esperti (peer education) ed elaborare un questionario per capire quanto il fenomeno sia diffuso tra gli adolescenti (14/19 anni).
In occasione del 25 novembre (Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne) sarà proiettato in tutte le classi uno spot scelto dalle ragazze per la sua efficacia.
ln occasione della settimana della flessibilità le alunne proporranno un percorso interattivo ai compagni di istituto (classi del triennio) al fine di conoscere la portata del fenomeno ed effettuare una comparazione tra la realtà europea, nazionale e locale.
Infine il lavoro elaborato nel corso dell'a/s sarà presentato nell'ottava edizione del "Festival del Diritto 2016" sul tema "Dignità".
Tempistica presunta:
Novembre/ dicembre 2015: incontro con gli esperti e studio della tematica
Gennaio/febbraio 2016: preparazione del questionario, somministrazione, tabulazione, selezione e predisposizione del materiale da presentare ai compagni in occasione della settimana della flessibilità (22/27 febbraio)
Settembre 2016: presentazione del lavoro all'ottava edizione del Festival del Diritto.
Risultati attesi:
L'attività contribuirà ad attivare il protagonismo giovanile attraverso la comunicazione non solo di conoscenze, ma anche di emozioni ed esperienze e a sensibilizzare i giovani sul fenomeno della violenza di genere, sentito spesso come " fatto lontano e ipotetico " ma quanto mai silenzioso e presente nella quotidianità.