Prove di futuro

Diritti

L’Istituto Alcide Cervi di Gattatico (RE) realizza con l’ IC Leonardo da Vinci e il CCR di Reggio Emilia, il progetto: Prove di futuro: i giovani ripensano l'esercizio democratico

Si tratta di un percorso di approfondimento rivolto alle scuole, agli Istituti Comprensivi e ai CCR (consigli comunali dei ragazzi) legate alla rete Sociale dell'Istituto Alcide Cervi su base nazionale. Scopo primario è: coinvolgimento e sensibilizzazione diretta dei soggetti che fanno parte del network dell'Istituto attraverso momenti di formazione sui temi: antifascismo, Costituzione, storia Repubblicana, legalità e cittadinanza e un coinvolgimento indiretto attraverso i docenti e i rappresentanti del mondo scolastico di quegli enti che intendono partecipare al progetto. A partire da questa formazione di base i partecipanti (docenti e i giovani amministratori) dovrebbero, facilitati dal lavoro degli operatori dell'Istituto Cervi, essere in grado di aprire nuovi dialoghi e riflessioni all'interno del gruppo classe e tra i giovani componenti del CCR con opportuni incontri attraverso strumenti che possano essere a loro utili per promuovere nel territorio da loro amministrato la cultura della cittadinanza anche tra i giovani cittadini, con particolare attenzione alla dimensione interculturale che sempre più connota i nostri territori.

 

Attività:

- La prima fase è caratterizzata da un lavoro preparatorio di informazione e formazione, rivolto nello specifico agli amministratori e ai giovani amministratori componenti la base sociale dell'Istituto proponente il progetto, e ai docenti delle scuole dei territori coinvolti.

- La seconda fase prevede di aprire un dialogo tra i ragazzi (scuola e CCR) e i giovani amministratori sui temi che in parte hanno caratterizzato la fase formativa preliminare e sui fatti di attualità, agevolati da un'azione mediatrice di operatori esterni la scuola(Istituto Cervi). In questo scambio si prevede un lavoro di raccolta di pensieri e riflessioni postati attraverso il linguaggio dei social che i ragazzi praticano con molta disinvoltura. L'idea di dar loro la possibilità di lanciare post, hashtag, immagini, blog che diano prova concreta dei loro pensieri, frutto dei loro confronti.

-La terza fase, intermedia rispetto al progetto coincide con un lavoro di scambio, riflessione, in cui i diversi soggetti coinvolti produrranno insieme una raccolta e scambio di buone pratiche come una sorta di “Prove di futuro: i giovani ripensano l'esercizio democratico” affinando strumenti, modelli, esercizi e metodi sui temi del loro percorso di dialogo e sugli scopi del progetto, ossia dalla Costituzione alla cittadinanza attiva il valore e il significato dell’impegno tra i giovani: quali i presupposti e quali le azioni possibili.

- L'ultima fase prevede la raccolta dei materiali sistemati nelle loro diverse forme: diario o storyboard, in cui sono documentati gli incontri, materiali di lavoro, riprese che documentano il lavoro in classe e le interviste fatte ai giovani amministratori, relazione dei risultati.

Risultati attesi:

A partire dalla formazione, dall'incontro tra gli studenti nuovi cittadini e i giovani amministratori si prevede l'elaborazione di un piccolo menabò o glossario con la riqualificazione di nuovi concetti chiave, quali: impegno e partecipazione. Il percorso dovrebbe favorire una nuova cornice di senso utile all'esercizio attivo e alla pratica della cittadinanza attiva del XXI° secolo. Un nuovo bagaglio di concetti e parole chiave vicine alla sensibilità dei giovani di oggi e in particolare ai giovani amministratori.

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