Nei luoghi della memoria a Ravenna

Memoria

Il Concorso "Nei Luoghi della Memoria: progetto sulla Resistenza per le scuole secondarie di primo grado di Ravenna" prevede un contributo di ANPI a sostegno dei percorsi, un premio allo studente vincitore e la copertura delle spese per la visita all'Isola degli Spinaroni da parte di ciascuna delle classi vincitrici.

L'iniziativa si conclude, l'8 maggio, con un evento pubblico:

Per visualizzare il foto-racconto dell'iniziativa clicca QUI

RavennaWebTv ha seguito l'evento, per visionare il reportage clicca QUI

 

 Il progetto è iniziato a dicembre 2014, riprendendo un percorso avviato con la mostra itinerante 2014 su Anna Frank e con la mostra sui Gruppi di Difesa della Donna che si è svolta in autunno 2014 presso la Biblioteca Classense. In una prima fase ciascuna delle scuole ha portato avanti il progetto in modo distinto, per tener conto del quadro più complessivo del programma didattico: la conoscenza e la comprensione degli alunni del periodo storico di riferimento, le altre iniziative effettuate ed in corso, gli interessi della classe, nonché il suo retroterra sociale e culturale. In una seconda fase, da febbraio 2015, le scuole si sono concentrate su alcuni filoni per legare i valori e l’esperienza della Resistenza a temi attuali, quali il ruolo delle donne e la lotta alla mafia. Per quanto riguarda l’esposizione degli elaborati finali le scuole, anche se con modalità differenti, hanno adottato un approccio narrativo non tradizionalmente scolastico.

 

Nella scuola media S.P.Damiano il progetto ha impegnato tre classi di terza media, che hanno lavorato in modo  tale da pervenire ad un’unica opera collettiva. Il corpo docente ha individuato un capo progetto e ha suddiviso la ricerca in parti ed attività, che potessero essere svolte da ciascuna classe all’interno di un programma unitario. Per dare, poi, continuità ad un percorso didattico più generale, la ricerca ha preso le mosse da un progetto sulla mafia, svolto in collaborazione con l’Associazione Libera.  La classe 3°C ha elaborato una scheda storica sulla Resistenza, basata su parole chiave ed accompagnata da fotografie storiche. La classe 3°E ha elaborato un’intervista immaginaria ad Arrigo Boldrini. La classe 3°A ha affrontato “i partigiani contemporanei”, individuandoli nei martiri della mafia; per ciascuno dei quali è stata predisposta una scheda biografica. La ricerca ha messo in risalto come i valori civili del nostro paese abbiano avuto la loro radice politica e culturale nella lotta di liberazione.

 Per visualizzare i lavori realizzati dagli studenti della scuola media S.P Damiano,

 clicca QUI per "Resistenza"

QUI per scaricare "Intervista immaginaria ad Arrigo Boldrini"

QUI per scaricare "Partigiani contemporanei"

 

Nella Scuola media "Don Minzoni" dell'IC San Biagio Il lavoro dei ragazzi della classe 3B ha preso spunto da interviste di nonni o bisnonni che hanno vissuto la guerra a Ravenna o nella campagna circostante, spesso come sfollati. Per gli alunni è stato entusiasmante rendere protagonisti persone a loro vicine che, con l’aiuto della memoria e con molta devozione, hanno ricordato gli eventi a cui in gioventù hanno assistito e che in parte hanno anche cambiato con le loro azioni. I ragazzi hanno poi realizzato elaborati individuali, poi assemblati in un unico scritto che coinvolge  tutte le testimonianze raccolte. Questo scritto non è una mera sintesi, ma è stato trasformato in un racconto, che riporta un episodio accaduto durante la seconda guerra mondiale: un soldato tedesco ferito, disperato ed affamato è stato accolto e nascosto da una famiglia italiana. Riflettendo poi sui fatti storici, sulle motivazioni e sulle conseguenze fino ad arrivare agli articoli principali della Costituzione, la classe ha estrapolato i valori che hanno accomunato le persone che si sono unite mostrando solidarietà gli uni verso gli altri, nella prospettiva di un futuro migliore per tutti. Il risultato è stata appunto la nostra Costituzione che i ragazzi hanno letto ed interpretato alla luce di quanto accaduto, soprattutto negli ultimi anni del secondo conflitto mondiale.

Cliccando QUI scarica l'elaborato degli studenti della Scuola media "Don Minzoni" dell'IC San Biagio

 

Nella scuola media Montanari i ragazzi delle classi 2 A e 3 A hanno concentrato la loro attenzione sul ruolo delle donne nella Resistenza, collaborando in questa ricerca con l’Unione Donne Italiane. La classe ha svolto un lavoro documentale, attingendo in modo particolare ai testi, alle immagini e alle testimonianze, che sono emerse nell’ambito della Mostra sui Gruppi di Difesa della Donna tenutasi a Ravenna alla fine del 2014. Questo lavoro di ricerca è stato il punto di partenza per riflettere sugli obiettivi e sui problemi della donna non solo nel periodo bellico o immediatamente postbellico, ma anche nell’attuale società italiana. I ragazzi hanno elaborato un documento in Power Point che sintetizza il ruolo delle donne nella Resistenza. Hanno poi predisposto un video intitolato: “Le donne vogliono: dai gruppi di difesa delle donne al One Billion Rising 2015”, articolato in tre parti: testimonianze dei ragazzi, ballo di gruppo ed infine un’intensa canzone rap. Infine un altro documento in Power Point descrive il percorso didattico ed elabora una sorta di metodo per “insegnare la Resistenza”.

Cliccando QUI scarica il testo introduttivo degli studenti della scuola media Montanari

Cliccando QUI scarica "Esercizi di Memoria"

Il terzo prodotto finale dell'Istituto è il video “Le donne vogliono: dai gruppi di difesa delle donne al One Billion Rising 2015” è visionabile cliccando QUI

 

Il percorso della classe 3°E della scuola media G. Novello ha preso le mosse dalla giornata della memoria a gennaio 2014, con la partecipazione all'iniziativa del Comune di Ravenna "Anne Frank, una storia da non dimenticare", con presentazione di letture , visione di filmati e riflessioni sulla Shoah. Il percorso è continuato presentando gli avvenimenti storici, non strettamente in ordine cronologico, ma per tematiche legate alla storia dell'antifascismo e della Resistenza nazionale e locale. Successivamente gli alunni hanno partecipato al percorso laboratoriale "Dal 4 dicembre al 25 aprile, dalla Liberazione di Ravenna alla liberazione d'Italia". Gli studenti hanno consultato e studiato materiale vario, visionato DVD e supporti multimediali, utilizzando sia il libro di testo che pubblicazioni relative all'argomento trattato. Momento fondamentale è stato l'incontro con la partigiana Adelina Grossi che ha fornito con il racconto della sua vita una testimonianza dei tragici eventi della guerra, della Resistenza organizzata dai Partigiani e del contributo fondamentale delle donne alla lotta per la Liberazione. Dopo l'incontro con Adelina che ha suscitato vivo interesse, coinvolgimento e motivazione ad approfondire le tematiche da lei trattate, dagli stessi alunni è nata l'idea di scriverle una lettera, la quale ha permesso di realizzare una reale comunicazione sia fra i ragazzi tra di loro che fra ognuno di loro con la destinataria della lettera. Il racconto di Adelina ha fornito un apporto fondamentale per costruire nei ragazzi la consapevolezza  che la libertà non è un dono, ma un valore da difendere, per far riflettere sull'importanza dell' emancipazione femminile e per meglio decifrare e capire il presente alla luce del passato. 

Clicca QUI per scaricare la prima "Lettera alla partigiana" 

Clicca QUI per scaricare la seconda "Lettera alla partigiana" 

Clicca QUI per scaricare la terza "Lettera alla partigiana" 

Clicca QUI per scaricare il quarto elaborato presentato dall'Istituto

 

 

Il percorso didattico si è completato a fine aprile con la visita delle classi all’Isola degli Spinaroni, luogo storico della Resistenza ravvenate, nonché di grande interesse naturalistico. 

 

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