EDGE muove i primi passi

Diritti

Ai primi di marzo si è svolto l'incontro della classe 5B del Liceo Giulio Cesare di Rimini con il giudice Sante Bascucci (Tribunale di Pesaro)

Si è discusso dei diritti indisponibili dell'uomo, di testamento biologico e delle processuali e giuridiche del caso Englaro dal 1994 al 2006.

 

 

 

Il Testamento biologico al centro dell'incontro tra Comune, Notai e ragazzi del "Giulio Cesare"

Il tema del testamento biologico è stato al centro dell’incontro del 12 febbraio scorso con gli studenti della quinta classe del Liceo Classico Giulio Cesare. 

Il liceo, infatti, partecipa a conCittadini con un progetto didattico sul tema testamento biologico ed eutanasia.

Nel corso dell’incontro - e del dibattito che ne ha fatto seguito stimolato dalle domande dei ragazzi sul significato della vita e sul concetto di libertà - l’assessore ai Servizi generali Irina Imola, il notaio Rosa Menale, Presidente del Consiglio notarile di Forlì e Rimini e la Dott.ssa Roberta Mazza del Comune di Rimini hanno così raccontato ai ragazzi sia i presupposti giuridici che la legislazione vigente in materia ma anche le motivazioni politiche e i presupposti etici che si sono concretizzati nell’esperienza messa in campo a Rimini.

I ragazzi erano accompagnati dalla Prof.ssa Maria Rita Semprini.

 

 

 

L'approfondimento continua con il tema della Dignity Therapy

 

Sabato 21 febbraio alcune classi del Liceo Classico Giulio Cesare di Cesare hanno incontrato il dottor Antonio Polselli, medico oncologo dell’ospedale di Cattolica ( Rimini) e già membro del Comitato di Bioetica della Diocesi di Rimini.

Utilizzando anche molto materiale di letteratura e statistica medica, il dottor Polselli ha spiegato ai ragazzi la sua idea di medicina come terapia di vita, la Dignity Therapy, l’assistenza degli Hospice, la importanza etica della sofferenza e le possibilità di aiutare i pazienti a tollerala.

La conferenza, cui è seguito un dibattito, si colloca all’interno del progetto EDGE e del percorso nel dibattito sul fine vita ( e sulla bioetica in generale) della classe 5B del medesimo Liceo.

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