Patrimonio tessile

Memoria Diritti Legalità Patrimonio

Il Liceo Artistico Statale G. Chierici di Reggio Emilia coordina il progetto Patrimonio tessile: testimonianza di cultura, storia e civiltà, in collaborazione con l'IBC della Regione Emilia Romagna, Musei Civici, Fbiblioteca Antonio Panizzi, Club Amici per l'Unesco di Reggio Emilia, Diocesi di Reggio Emilia.

VEDI QUI LA RELAZIONE FINALE (pdf, 528.2 KB)

 

CONTESTO 

Il progetto si propone di focalizzare la riscoperta, l'analisi, la genesi e l'esegesi culturale, sociale dei tessuti nelle diverse epoche storiche.

Un' indagine che comprende al suo interno la trasformazione dei tessuti in abiti e costumi, con un itinerario di scoperta dei loro usi attraverso l'arte, il teatro, la letteratura, la storia, i repertori filmici e di fiction e la società. Il progetto comprenderà un focus sulla differenza di genere, in particolare, sul lavoro femminile di fatica e di sudore rilevabile nella storia contadina delle nostre campagne dal Medioevo al secondo Dopoguerra, attraverso il lavoro della seta, della canapa e del lino. Un argomento, questo, che permette di collegare la storia, l'architettura,l'arte, il teatro, le feste, la storia sacra di Reggio Emilia a quella nazionale ed europea, dalla storia dei tessuti e quella dei diritti della donne e alla loro emancipazione.

Un altro focus sarà sugli abiti degli ebrei nei campi di concentramento - abito come discriminazione e negazione.

Lo studio dei tessuti come bene culturale è metafora di molti significati e topoi del passato che si riverberano nel presente e si dispiegano su un orizzonte che comprende: Beni culturali, Storia e memoria, diritti, legalità, patrimonio ambientale.

L’idea progettuale nasce dalla volontà di collegare scuola e territorio attraverso un bene  che patrimonio di tutti spesso ignorato in quanto tale o non conosciuto, che connota l’identità culturale, sociale,  civile, artistica, di un territorio, comprese moti e lotte per la libertà, la legalità, l’emancipazione, la patria, la pace.

Il progetto si propone di focalizzare la riscoperta, l’analisi, la genesi e l’uso  culturale, sociale  dei tessuti nelle diverse epoche storiche. Il percorso vedrà la trasformazione dei tessuti in abiti e costumi,  attraverso l’arte, il teatro, la letteratura, la storia, i repertori filmici e di fiction, la società, incontri con esperti e scoperta di luoghi e patrimonio sconosciuti o poco conosciuti agli studenti della scuola. Il progetto prevede un flash sulla differenza di genere e il lavoro femminile rilevabile nella storia contadina delle campagne reggiane attraverso la coltura del baco da seta e la lavorazione della seta e della canapa, tipici del nostro territorio.

In questo modo, il percorso, permette di collegare, anche con l'uso di strumenti multimediali, la storia, l’arte, il teatro, le feste, la sociologia, l’economia, il turismo, la storia sacra di Reggio Emilia a quella nazionale ed internazionale, si va dalla storia dei tessuti e quella dei diritti delle donne e alla loro emancipazione. Verrà svolto anche un  Focus sugli ebrei: il tessuto e l’abito come mezzo di discriminazione e Shoah.

Lo studio dei tessuti come bene culturale è simbolo di molti momenti importanti del passato che si rispecchia nel presente e si dipana in un orizzonte che comprende: Beni culturali, Storia e Memoria, Diritti,  Legalità, Patrimonio, Cultura e Culture altre, Pace e salvaguardia dell’ambiente e dei beni culturali  si materiali, sia immateriali.

 focus  Seta-

  1. Discriminazione- stella gialla- ebrei
  2. donne- lavoro per seta e campa duro e   con pochi o senza diritti( canapa usate per lenzuola  e camice per la  propria dote)
  3. Museo diocesano . basilica della Ghiara
  4. Galleria Parmigiani- costumi
  5. Laboratorio di restauro, Reggio Emilia- bravissime restauratrici
  6. Ars Canusina con la psichiatra che l’ha inventata (un po’ fatto)

 

 Focus indicati sia nel progetto regionale per conCittadini sia in quello per Unesco Roma

 I prodotti si diversificheranno per approfondimento o prodotto, il percorso scorre parallelo

  

Obiettivi:

1 - Competenza chiave- Saper costruire in modo interdisciplinare e multidisciplinare, in modalità prevalentemente asincrona e autonoma, un prodotto che sia lo storytelling di quanto descritto in premessa con ricerche guidate e personali, ascolto ed intervista di esperti, visite guidate e autonome ai luoghi del conoscere fissato nel progetto.

2-lnterscambio con scuola francese- di Lione ( programma EsaBac)

3- Alternanza- scuola lavoro (parte attuata a scuola col progetto, parte in luoghi d'arte significativi del territorio, Musei Civici di Reggio, Musei Civici di Modena ( sez. tessuti); Sartoria del teatro Valli di Reggio Emilia

4- produzione di alcuni filmati come prodotto finale

Metodologia e didattica

- EAS-episodi di apprendimento situati (competenze non formali- e potenziamento di quelle formali e informali) Valorizzazione delle eccellenze problem solving, classe capovolta, procedimento per scoperta, ricerche personali, documentazione del percorso, processi di lavoro trasferibili ( studente ricercatore), riflessione finale e valutazione per percorso.

Contenuti generali

Cittadinanza; Diritti- diritti delle donne- diritti umani; Pace; Legalità; Storia; Arte; Design / moda; Multimedialità; Alcuni trattati europei- cenni di diritto comunitario- Sociologia- economia- turismo relativi all’ambito ed al sistema europeo (work in progress)  e altro che nel percorso si potrà palesare

 Risultati attesi:

Integrazione di competenze: 

  • Saper costruire in modo interdisciplinare, multidisciplinare, in modalità prevalentemente asincrona e autonoma, un prodotto che sia lo storytelling di quanto descritto in premessa con ricerche guidate e personali, ascolto ed intervista di esperti, visite guidate e autonome ai luoghi del conoscere  determinati nel progetto.
  • Saper conoscere, riconoscere, amare, diffondere la conoscenza e l’importanza dei beni culturali anche quelli meno conosciuti  ed apparentemente non rilevanti
  • Saper conoscere, amare diffondere la cultura   della salvaguardi del patrimonio ed immateriale dell’umanità
  • Saper cogliere dal patrimonio culturale e dalla sua storia( assi sincronici e diacronici) elementi fondanti la pace
  • Saper intravedere nel patrimonio la cultura di legalità e dei diritti umani, che a livello sociale lo contraddistingue
  • Saper interfacciarsi con altre culture aprendo il proprio orizzonte al mondo in un circuito verboso tra locale ed internazionale
  • Saper  diffondere la cultura della salvaguardia ambientale e dei  beni culturali

 

  

ATTIVITÀ

Nella programmazione sono stati inseriti:

- Incontro esperti IBC (gennaio)- uscite e /o incontri

-  visita alla galleria Parmeggiani ( gennaio)

- visita in Assemblea legislativa il 20 aprile 2017. Si vedano il fotoracconto dell'appuntamento e un resoconto a cura di Elena Bassoli (pdf, 286.0 KB).

- Sviluppo del progetto

- Report di incontri ed uscite

- Focus –  report  prodotto finale

 - Tra fine aprile e giugno convegno finale (Presentazione generale- prezi per convegno – fine lezioni)

Esperienza di Lione- scuola – lavoro-scambio tra scuole- Liceo  Diderot

- Disseminazione  a.s. prossimo con implementazione

 

 

Indice del progetto

  • Introduzione perché progetto- la via della seta
  • E. Farioli ( da arrivare)
  • La  storia della seta
  • La seta a Reggio Emilia
  • La seta nella moda
  • La seta nell’arte
  • Interventi:
  • Cuoghi Costantini:SETA  TESSUTI DI SETA E ALTRE MERAVIGLIE  
  • Ghiara: i tesori in seta della Ghiara( padri: Anacleto e Cesare)
  • Museo diocesano:   esempi prestigiosi di paramenti scari (Ferdinando Miele)
  • Ars Canusina (  Maria Neroni, Maria Marisa Strozzi)
  • Parmeggiani ( Maria Montanari)
  • RT- restauro tessile
  • Biblioteca Panizzi ( intervento di Giordano Gasparini)
  • Tricolore –da mettere
  • Canapa gli usi della canapa ieri e oggi- da mettere ( intervento di- Arias--
  • Sarte del teatro da mettere
  • Lione- scambio  culturale scuola lavoro con liceo Diderot di Lione
  • Unesco (sede centrale di Parigia) visita e  intervento di esperto

 

Referente responsabile- Mariagiuseppina Bo

Consulenze scientifiche- esperti esterni: Marta Cuoghi  Costantini (IBC- regione Emilia Romagna);  Alessandro Balsamo (Nominations and Tentative Lists Manager, Policy and Statutory Implementation Section,World Heritage Centre, UNESCO);  Consulenze scientifiche esperti esterni reggiani: padri Anacleto e Cesare; Giodano Gasaprini (direttore biblioteca Panizzi); Aceschi- Fresta( deputazione  d storia patria); Ferdinado Miele; Maria Neroni, Maria Marisa Strozzi; Sacerdti, Aria Sanodvar,

Consulenze scientifiche e. rei redazione e revisione esperti liceo artistico statale Gaetano Chierici: Claudio Apparuti (Storia dell’arte), Mariagiuseppina Bo (italiano e storia), Lorenza Ferarini (inglese), Ilenia Vivino (italiano e storia).

Hanno realizzato il progetto le classi:IIIE; IF.

Contributi accessori di: IV A, Lorenza Bigi, Matteo Bellelli, Valentina Brunetti, Maria Teresa Caprara,Marilena Soncini.

 


 Di seguito il Flippingbook:

https://online.flippingbook.com/view/209953/30

 

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