Lo stargate

Memoria

L'IC 5 D. Alighieri di Ferrara coinvolge quasi 800 studenti nel progetto: "Lo Stargate per l’identità collettiva". La memoria, scrigno del passato e culla per il futuro, in rete con: Comune di Ferrara, associazioni locali, Comunità ebraica di Ferrara, MEIS - Museo dell'ebraismo italiano e della Shoah di Ferrara, Istituto di Storia Contemporanea, Archivio Storico di Ferrara.

VEDI QUI LA RELAZIONE FINALE  (pdf, 520.8 KB)

 

CONTESTO

Il progetto è inserito in un percorso d'istituto di tipo interdisciplinare, denominato "HABITAT", volto a favorire una reale, profonda consapevolezza ed interiorizzazione dei principi di Cittadinanza Attiva, Legalità, Partecipazione democratica, Uguaglianza, Solidarietà eCondivisione.

Il Progetto si inserisce nella celebrazione della Giornata della Memoria e si propone di costruire persone consapevoli, riflessive e partecipi, capaci di sperimentare atteggiamenti e comportamenti propri del cittadino, portatore di diritti e di doveri. La nostra storia, sia universale che locale, è fatta di cicli, di contraddizioni, di eventi che le nuove generazioni devono imparare a vedere con occhio critico e problematico. Sui libri di testo i ragazzi studiano i grandi avvenimenti, i grandi personaggi, ma con questo progetto si intende dar voce anche a personaggi minori, alla storia locale della città, a quei "luoghi" che costruiscono l'identità delle persone e consolidano il senso di w o appartenenza dei cittadini ad una comunità. Attraverso un percorso interdisciplinare, progettato e condiviso da docenti di varie discipline (arte, lettere, lingue straniere, tecnologia, musica) le classi svolgeranno attività educativo-didattiche volte a favorire la maturazione dei valori di cittadinanza consapevole e agita nella propria realtà locale.

Obiettivi

- promuovere la cittadinanza attiva e la partecipazione dei giovani alla vita civile, culturale e sociale della comunità con la mediazione della scuola, di Enti, Associazioni, di esperti dei beni artistici e culturali, di bibliotecari e archivisti, con il supporto dell'Assemblea Legislativa;

- far acquisire consapevolezza delle proprie origini;

- promuovere tra i giovani i valori del rispetto e della valorizzazione del patrimonio artistico, architettonico e museale della città;

- favorire l'incontro tra i giovani e le realtà istituzionali locali che si occupano della tutela dei beni culturali e artistici, condividendo percorsi formativi e incentivando lo scambio di esperienze;

- prendere coscienza di aspetti storico-culturali, ambientali, istituzionali della propria città;

- riconoscere diversi luoghi di culto e maturare il rispetto per le diversità;

- sperimentare di strategie di lavoro basate su: ideazione, progettazione, realizzazione, condivisione, utilizzando anche le tecnologie e le lingue straniere.

 

Metodologie

Nelle classi verranno sviluppate piste di lavoro differenziate per adeguarle all'età dei ragazzi (dai 10 ai 14 anni) e alle abilità e competenze già sviluppate. L'approccio didattico sarà basato sull'apprendimento attivo, multidisciplinare, cooperativo, sullo sviluppo di senso critico. Nelle classi quinte della primaria e nelle classi prime e seconde della scuola secondaria di lo grado verranno trattati temi relativi alle seguenti aree:

1. la trasmissione della memoria in varie forme (film, letture, testimoni,interviste,...),

2. la visita a luoghi della memoria,

3. il territorio e i segni della sua storia,

4. personaggi e vicende esemplari della storia locale,

5. stereotipi e pregiudizi.

Nelle classi terze si privilegerà l'argomento della presenza ebraica pluricentenaria a Ferrara (dalle "condotte" ai "prestatori" concesse da Casa d'Este al ghetto istituito dal governo pontificio, fino alla normativa antiebraica promulgata dal Regno di Italia nel 1938, mettendo in evidenza i fattori storici- culturali-politici che ne hanno permesso l'ideazione e l'accettazione e gli effetti della sua applicazione. Il percorso per le classi terze della scuola secondaria prevede la visita guidata ai luoghi più significativi della Ferrara ebraica (colonna di Borso, le lapidi dell'eccidio del castello , il ghetto) e alla mostra "Torah fonte di vita" al MEIS, Museo Nazionale dell'Ebraismo Italiano e della Shoah. Poiché "se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco", si proporrà alle classi di "adottare" una lapide cittadina che rappresenta in modo diverso la presenza ebraica, la Shoah, gli eccidi nazifascisti. Con la parola "adottare" si intende che ogni classe terza fotograferà la lapide scelta, ne analizzerà il contesto storico ed esaminerà gli eventi che vi sono ricordati per realizzare una "tranche" di un unico power point. Nel caso siano coinvolte lingue diverse dall'italiano, vi sarà il coinvolgimento dei docenti di lingue straniere per la traduzione, nell'ottica di un lavoro anche a classi aperte.

 

ATTIVITÀ

La scuola secondaria di I° grado  “D. Alighieri” di Ferrara ha organizzato, per il periodo dal 16 gennaio ad aprile 2017,  una serie di iniziative commemorative per la Giornata della Memoria con le seguenti finalità:

-  non dimenticare gli orrori dell’Olocausto,

- sviluppare nei ragazzi modalità consapevoli di convivenza civile, di consapevolezza di sé, di rispetto delle diversità, attraverso il confronto con gli altri e con il passato,

- educare i giovani cittadini ai valori fondanti della democrazia, della dignità umana, dell’uguaglianza e della libertà, impostando con essi   un futuro basato sulla pace e la fratellanza tra i popoli.

In  ottemperanza  a quanto  indicato nella  legge 211/2000, il  27 gennaio  tutte le classi dell’Istituto hanno ricordato il Giorno della Memoria con:  letture in classe di brani, poesie e diari, danze ebraiche, visione di film per ragazzi, ascolto su siti storici di interviste ai sopravvissuti ai campi di sterminio nazisti.

Dopo un momento di riflessione guidata sul tema della Memoria e della Shoah, ogni classe ha scritto  una parola significativa su una pietra, che verrà conservata fino al termine dell’anno scolastico, quando verrà collocata insieme alle pietre delle altre classi al Cimitero Ebraico di Ferrara. L’attività è stata denominata  “La parola che dura” .

 

Per quanto riguarda in particolare le classi terze della scuola secondaria di I° grado, il percorso iniziato a gennaio è stato  suddiviso in fasi e terminerà in aprile con la seguente articolazione (con il coinvolgimento di docenti dell’Istituto e di esperti esterni).

 

1°  FASE:

  1. 16 e 17 gennaio ’17: lezione propedeutica della durata di un’ora  tenuta dalla prof.ssa Laura Graziani (docente dell’I.C. 5 ma per anni direttrice dell’Archivio di Stato di Ferrara) dal titolo  “La presenza della comunità ebraica a Ferrara”          (è stato realizzato un power point).

 

Lunedì   16 gennaio:   classi 3 E, 3 H,  3 A, 3 F,  3 B, 3 G.

Martedì 17  gennaio:   classi 3 C, 3 D.

    

      b.  21 - 23 febbraio ‘17: lezione propedeutica della durata di un’ora e mezza  tenuta dalla    dott.ssa Anna      Quarzi  (Direttrice dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara) dal titolo “Inquadramento storico della normativa antiebraica fascista -  le leggi razziali”         (è stato realizzato un power point).

            Martedì 21 febbraio: classi 3 A, 3 B, 3 D, 3 G

            Giovedì 23 febbraio: classi 3 C, 3 E, 3 F,  3 H

 

c.   Inizio marzo: le classi terze, guidati dalla prof.ssa Laura Graziani, hanno visitato i luoghi più significativi della Ferrara ebraica e fotografatole lapidi collocate sugli edifici di Via Vignatagliata (scuola ebraica), Via Mazzini (sinagoga), in Via Vittoria, sulla colonna di Borso d’Este, sul muretto del Castello estense (eccidio del 15 novembre 1943), il ghetto, la casa di Giorgio Bassani in Via Cisterna del Follo.

      Le uscite si sono svolte di pomeriggio. Gli alunni hanno utilizzato macchine fotografiche e mappe del centro storico e del ghetto per individuare le lapidi e le vie.

 

d. Dopo le uscite nel centro città da parte di tutte le 8 classi è stato fatto un sorteggio (che avverrà in Presidenza alla presenza dei rappresentanti di classe) per assegnare a ciascuna terza  una lapide che sarà oggetto di studio e di approfondimento in classe.

    

2° FASE:

 

  1. Marzo: lezione di storia tenuta da ogni insegnante curricolare di lettere sul periodo storico: dall’ascesa del Fascismo alle leggi razziali all’Olocausto.
  2. Poi ciascuna classe (di circa 28 alunni) lavorerà divisa in 5 gruppi per realizzare un Power Point composto da 5 slide sulla lapide assegnata. Gli studenti dovranno trattare i seguenti punti:
  • via o edificio in cui è collocata,
  • personaggio cui è dedicata o denominazione dell’edificio (es. scuola, sinagoga,…)
  • analisi del contesto storico,
  • evento celebrato,
  • notizie e approfondimenti.

 

Sono stati messi a disposizione delle classi libri e materiali vari utili ad approfondire il lavoro di ricerca  

 

       c. Seconda metà di marzo: traduzione delle didascalie delle 5 slide in inglese, francese e tedesco  (con la collaborazione dei docenti di lingue straniere della scuola) e geo localizzazione dei siti con Google Maps (con la collaborazione dei docenti di tecnologia della scuola).

 

       d. Fine Marzo: ogni classe terza presenterà il proprio lavoro alla classe seconda dello stesso                 corso per esercitarsi sull’esposizione orale dei contenuti del power point e verificarne la chiarezza e l’organicità della ricerca.

 

3° FASE:

 

  1. Inizio Aprile: assemblaggio di un  Power Point unico, comprendente tutte le slide realizzate dalle classi terze (5 slide per classe x 8 classi per un totale di circa 40 slide con copertina e colonna sonora adatta).

 

  1. Giovedì 27 Aprile ‘17 al Teatro Boldini di Ferrara: manifestazione conclusiva per la presentazione del Power Point complessivo alla presenza del Dirigente Scolastico e di alcuni ospiti: Luciano Caro (Rabbino Capo della Comunità Ebraica di Ferrara), Angelo Pesaro (Presidente della Comunità Ebraica di Ferrara), dott.ssa Simonetta Della Seta (Direttrice del MEIS Museo Nazionale Ebraismo Italiano) e dott.ssa Anna Quarzi (Direttrice dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara - foto a destra).

            Copie del prodotto finale saranno donate alla Comunità Ebraica di Ferrara, al MEIS (in via di apertura),  all’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara, all’Assemblea Legislativa Regione Emilia Romagna di Concittadini.

 Si vedano le due presentazioni:

La presenza ebraica a Ferrrara (pdf, 12.2 MB)

Le leggi razziali (pdf, 1.1 MB)

 

  1.  Una mattina di giugno: visita al cimitero ebraico per depositare le pietre scritte o incise da ogni classe il 27 gennaio.

 

Si è programmato, inoltre, per tutte le classi prime un incontro con il dottor Cesare Moisè Finzi, ebreo ferrarese sopravvissuto alle leggi razziali e alle persecuzioni nazifasciste. I ragazzi potranno ascoltare la sua testimonianza nella mattina di mercoledì 5 aprile ‘17 presso la Sala Estense.

 

Tutte le  iniziative  per le celebrazioni della Giornata della Memoria e per la realizzazione del Progetto Concittadini prevedono  la collaborazione e la condivisione di tutti i docenti dell’Istituto.

 

Rassegna stampa

Si vedano gli articoli del Resto del Carlino di giovedì 16 febbrario 2017 (pdf, 322.8 KB)

 

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