La storia di Bologna

Memoria Patrimonio

Il Liceo Scientifico Statale E. Fermi di Bologna cura il progetto La storia di Bologna vista nello sguardo di un giovane, in collaborazione con la Cineteca di Bologna.

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CONTESTO

Si intende promuovere la realizzazione di un filmato con un profilo intersettoriale e pluridisciplinare sulla Storia di Bologna di cui saranno artefici le alunne e gli alunni, nella sceneggiatura e nella regia, illustrando alcune tappe significative: dallo Studio fondato nel 1088 alla tradizione della città turrita e porticata (torre degli Asinelli tra iI 1109 e il 1119). Il Comune sorto 900 anni fa nel 1116. Palazzo d'Accursio, alla fine del XIII secolo. Nel 1336 residenza degli Anziani, la massima magistratura del Comune e, quindi, sede del governo della città. Poi Palazzo Re Enzo, tra il 1244 il 1246. Nel 1256, il Liber paradisus, atto di grande valore civile etico e sociale che portò all'abolizione della schiavitù. La prima pietra per la basilica di San Petronio il 7 giugno 1390. Federico II e la cattura del figlio, il re poeta Enzo, nella battaglia detta della Fossalta (1249), cui seguì la prigionia a Palazzo re Enzo (sino alla morte nel 1272). L'Archiginnasio nel XVI secolo. L'incoronazione di Carlo V per mano di Clemente VII (1530) e la trasformazione in sede del concilio tridentino (1547).


Il valore del progetto consiste nell'esperienza culturale che consente di sviluppare rendendo protagonisti i ragazzi attraverso uno strumento da essi sentito come a loro familiare; nell'utilizzo successivo come documentazione storica per la didattica.

ATTIVITÀ

Ha avuto luogo un incontro iniziale con il professar Rolando Dondarini del DiPaSt.

Successivamente è stato visionato il filmato di Giorgio Diritti sui 900 anni del Comune di Bologna, e de "Il pianeta porticato", 24 minuti, regia di Cesare Bastelli, supervisione di Pupi Avati. Verranno consultati storici di chiara fama dell'Ateneo.

In particolare, in data 17 novembre è stata effettuata, nell’ambito delle “giornate speciali”, una visita, promossa dal Dipartimento di Filosofia e Storia, ad alcuni luoghi significativi sotto il profilo della testimonianza del lavoro, sia manuale, sia intellettuale. Prima alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura: dalla sala del gonfalone allo scalone d’onore, sino alla stanza con gli stemmi affrescati degli antichi mestieri medievali. A seguire, a pochi passi di distanza, il sopralluogo al laboratorio del maestro d’arte, esperto di lavorazione artistica del ferro battuto e iscritto all’Albo nazionale delle botteghe storiche, signor Pierluigi Prata, in via Caldarese, 1/D. Quindi l’Archiginnasio di Bologna, per circa 240 anni, a partire dal 1563, sede dell'Università degli Studi. L'edificio ha cessato la sua funzione universitaria nel 1803, quando l’Ateneo è stato trasferito dove è, in gran parte, adesso, in via Zamboni. Dal 1838 è sede della omonima Biblioteca. All’Archiginnasio, in particolare, è stato possibile visionare la fitta decorazione di stemmi degli studenti provenienti da tutta Europa che adorna le pareti dell'edificio, un bene documentario unico nel suo genere: degli oltre 7.000 esemplari via via apposti durante i secoli sulle pareti del palazzo ne sopravvivono circa 6.000, che rappresentano ancora oggi il maggiore complesso araldico murale esistente al mondo. Questo itinerario ha consentito di arricchire le immagini per il filmato in lavorazione.

Inoltre vi sono stati due incontri con il professor Rolando Dondarini. Il primo in data 7 dicembre 2016 con una conversazione sulla storia come patrimonio culturale. Il secondo in data 21 gennaio 2017 con un’intervista con le domande predisposte dai ragazzi e da loro formulate in un colloquio che costituirà parte del filmato in preparazione.

I ragazzi, dopo essersi divisi i diversi compiti per la ricerca, la sceneggiatura e la regia, stanno lavorando ad ulteriori riprese, impostando un testo di accompagnamento alle immagini. Il tutto sarà pronto entro la fine dell’anno scolastico. 

 

 Il progetto in marzo si è ampliato; non riguarda più solo la IV C, ma anche le classi III B e IV M del Liceo Fermi; insieme al prof.Marco Macciantelli, vi collabora il prof. Massimo Mazzanti. Il lavoro prosegue con una particolare attenzione al Novecento, sino alla Liberazione e oltre, con cenni alla storia del secondo dopoguerra. I ragazzi lavorano alla redazione di un testo a commento. Seguirà la programmazione del montaggio. Utili si sono rivelati due strumenti: il film di Giorgio Diritti sui 900 anni del Comune di Bologna e il Il pianeta porticato, 24 minuti,regia di Cesare Bastelli, supervisione di Pupi Avati.

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