La cultura della Memoria
L'IC Valgimigli di Mezzano (RA) realizza il progetto La cultura della Memoria in rete con: Comune di Ravenna,Unione dei Comuni della Bassa Romagna, Ecomuseo delle Civiltà Palustri di Villanova di Bagnacavallo, Associazione Pereira, ANPI circoscrizione di S.Alberto, Casa Residenza Mons. Zalambani, Associazione Combattenti e Reduci di Ravenna, Caritas di S. Alberto e Mezzano, Casa di riposo di S.Alberto, Confesercenti, SOS Impresa, Centro diurno S. Ghinassi.
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QUI LA RELAZIONE FINALE (pdf, 1.1 MB)
CONTESTO
L'Istituto Comprensivo Manara Valgimigli di Mezzano è il più vasto della Provincia di Ravenna e racchiude in sé nove sedi che si articolano in scuole dell'infanzia, scuole primarie e scuole secondarie di primo grado. Da sempre il filone storico dedicato alla memoria, alla cittadinanza attiva e al sostegno a diritti, legalità e patrimonio, ha caratterizzato le progettazioni e sostenuto l'impegno educativo e formativo verso le nuove generazioni. Non a caso, al si è scelto di dedicare una funzione strumentale a sostegno, promozione e coordinamento di tutte le iniziative didattiche che in tal ottica vengono poste in essere. Offrire ai nostri ragazzi l'opportunità di conoscere e coltivare la memoria storica, permette di stimolarli allo sviluppo di una memoria critica, andando oltre le semplici erudizioni ed acquisendo il senso della importanza di saper leggere gli avvenimenti con autonomia intellettuale. L'attribuzione della giusta valenza alla memoria del nostro passato, ma anche all'osservazione critica dell'epoca in cui viviamo, è una pratica sostanziale per la cittadinanza vigile e partecipe. Occorre promuovere la cittadinanza attiva e la partecipazione diretta alla vita di comunità, così come fondamentale è sostenere la convivenza democratica, coesione sociale e l'integrazione nel rispetto delle diversità. Non è possibile leggere il presente se non a partire dalla coscienza del passato, comparando i fenomeni storici ed analizzando le loro ripercussioni nella vita sociale. La pluralità delle memorie offre una ricchezza inestimabile che va esplorata dai bambini e ragazzi, in modo da poter costruire una coscienza comune. Memoria può significare studio ed analisi dei vari territori e s'intreccia con l'aspetto interculturale che il fenomeno della migrazione ha introdotto, ma memoria significa anche riflessione su tematiche sensibili quali quella dei conflitti e delle guerre della nostra storia attuale. Diventa imprescindibile valorizzare le testimonianze dirette o indirette con il loro ruolo fondamentale di trasmissione coinvolgente e, a tal fine, possiamo avvalerci di testimoni, di visite ai luoghi della memoria e della fondamentale partecipazione di vari Enti territoriali.
Si intende pertanto offrire agli alunni degli interventi affinché visionino stereotipi, conoscano le tappe cruciali della conquista della legalità sociale, possano essere coscienti delle differenze di genere, del ruolo delle donne all'interno dei processi storici e siano sensibili verso le pari opportunità. Vanno affermati anche all'interno della scuola i diritti fondamentali affrontandoli a livello legislativo, partecipativo e di lotta contro ogni forma di discriminazione. La didattica della storia può e deve diventare un'occasione per la discussione, problematizzando la conoscenza e sviluppando la capacità di considerare valido anche il punto di vista dell'altro: pertanto si valorizzeranno il rispetto delle regole, la responsabilità individuale, affermando la cultura della legalità e dell'antimafia. Non ultima è fondamentale la conoscenza e la salvaguardia del patrimonio storico, umano e ambientale del territorio, valorizzando la cittadinanza attiva e l'incontro con varie realtà locali ed umane.
Si sono affermate negli anni al nostro interno diverse progettualità che costituiscono uno degli assi portanti dei nostri interventi educativi e il settore si è sviluppato in diverse traiettorie, a partire dalla conoscenza della propria storia e della storia degli altri, al riconoscimento di meccanismi sfocianti nella discriminazione, alla valorizzazione delle relazioni positive basate sulla interdipendenza tra individui, a leggere nel territorio segni e segnali del passato ancora presenti, valorizzando l'intervento dei testimoni e i gesti salienti di persone significative, al sentirsi direttamente parte di una comunità predisponendo occasioni di partecipazione attiva, al riflettere su tutti i meccanismi degeneranti influenzati dalle differenze di genere e da ogni forma di stereotipo, al valorizzare le potenzialità del territorio da un punto di vista storico, umano e patrimoniale a partire dall'incontro con altre realtà locali, ma in primo luogo dall'incontro con l'altro.
La macro- progettualità sarà divisa in capitoli che si proporranno così articolati:
- Educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva;
- riflessioni, patrimoni della memoria e celebrazioni;
- viaggi nei luoghi della memoria;
- memoria e territorio.
Obiettivi
- sviluppo di una memoria critica, di una cittadinanza attiva e partecipe e di un'identità sociale
- incremento di un'etica della memoria tramite la creazione di un legame imprescindibile con i valori della giustizia
- riscoperta della storia del territorio attraverso i suoi racconti, le sue tradizioni, i suoi luoghi e monumenti e i suoi personaggi significativi
- offrire ai ragazzi l'opportunità di conoscere e coltivare la memoria storica
- superare le semplici erudizioni ed acquisire il senso della importanza di saper leggere gli avvenimenti con autonomia intellettuale
- sostegno all'apprendimento attivo tramite la formazione alla cittadinanza
- stimolare all'osservazione critica dell'epoca in cui viviamo
- sostenere le convivenza democratica, coesione sociale e l'integrazione nel rispetto delle diversità.
- valorizzare il patrimonio umano, artistico e culturale.
Il macro contenitore della Cultura della memoria si declina in diverse progettazioni:
PER IL SETTORE MEMORIA:
1. Luci della memoria : scuola primaria Rodari
2. Progetto Memoria: scuola primaria Pascoli
3. Il Treno delle Memorie: scuola primaria Bartolotti
4. Il ricordo è futuro: scuola secondaria Casadio
PER I SETTORI LEGALITA' E DIRITTI
5.La Costituzione spiegata ai ragazzi scuola primaria Pascoli
6. In viaggio con Rana Brady: scuola secondaria Valgimigli
7. One Billion Rising Revoluton: per un'educazione di genere: scuola secondaria Valgimigli
8. Liberi dalle mafie: scuola secondaria Valgimigli
9. Natale solidale: secondarie Viali e Valgimigli
10.Piccoli Cittadini: infanzia Zaccagnini
Ricordando, noi ci ricordiamo di voi: primaria Balella
Giovani dentro: primaria Pascoli
La Consulta dei Ragazzi e delle Ragazze: classi quarte e quinte delle quattro primarie e classi delle tre secondarie.
PER IL SETTORE PATRIMONIO:
11.Scuola e territorio: le tradizioni e i saperi di una volta: scuola primaria Pascoli
12.Capolavori della nostra terra: scuola secondaria Viali
ATTIVITA'
Dei quindici progetti facenti parte del macro-contenitore della cultura della memoria, molti sono stati avviati entro il 2016, ma diversi sono in fase di attivazione in quanto legati agli stimoli educativi offerti dalla celebrazione della Giornata della Memoria.
Nel dettaglio sono operativi i seguenti interventi didattici:
PROGETTO MEMORIA;
PICCOLI CITTADINI;
LA COSTITUZIONE SPIEGATA AI RAGAZZI;
ONE BILLION RISING REVOLUTON: PER UN’EDUCAZIONE DI GENERE;
NATALE SOLIDALE;
LIBERI DALLE MAFIE;
RICORDANDO, NOI CI RICORDIAMO DI VOI;
SCUOLA E TERRITORIO: LE TRADIZIONI E I SAPERI DI UNA VOLTA;
GIOVANI DENTRO;
CAPOLAVORI DELLA NOSTRA TERRA;
LA CONSULTA DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE.
Sono stati avviati in gennaio i seguenti iter progettuali:
LUCI DELLA MEMORIA;
DI MEMORIA IN MEMORIA, PAROLE IN VOLO E PAROLE DELL’IDENTITA’ COSTITUZIONALE/ IL TRENO DELLE MEMORIE;
IN VIAGGIO CON HANA BRADY: VERSO I DIRITTI DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE;
IL RICORDO E’ FUTURO.
Si è aggiunta un'attività di formazione con l’esperta esterna Pia Primarosa, figlia e nipote di deportati, che nelle giornate dei prossimi 2 e 3 febbraio incontrerà gli alunni di alcuni dei nostri plessi, nonché le collettività di Savarna e Mezzano e, per finire, i docenti, al fine di riflettere su tematiche sensibili quali la deportazione e i campi di concentramento, nonché i rischi legati ad alcune derive antidemocratiche dei tempi odierni.
INIZIATIVE GIORNO DELLA MEMORIA ISTITUTO COMPRENSIVO MANARA VALGIMIGLI DI MEZZANO
Scuola secondaria di primo grado “ F. Casadio di Piangipane”
23 gennaio 2017 “I FILI DELLA MEMORIA gli alunni incontrano i testimoni” giornata di storie e racconti della memoria in collaborazione con CENTRO DIURNO GHINASSI DI PIANGIPANE, ANPI PROVINCIALE e di PIANGIPANE. Di seguito alcune immagini della giornata:
- 24 gennaio 2017 visione spettacolo teatrale ““Kaninchen – viaggio nell’inferno di Dachau” per le classi
terze offerto dall’assessorato al Decentramento con la collaborazione dell’Istituto storico della Resistenza
Scuola primaria “ C. Balella” di Piangipane ( classi quarte e quinte)
- 26 Gennaio 2017 ore 9.00/ 11.00 incontro con il rabbino Luciano Caro
Scuola secondaria di primo grado “ Manara Valgimigli” di Mezzano
25 gennaio 2017 ore 10,30 presso Aula Magna- visione spettacolo teatrale ““Kaninchen – viaggio nell’inferno di Dachau” per le classi terze offerto dall’assessorato al Decentramento con la collaborazione dell’Istituto storico della Resistenza
- 30 gennaio 2017 premiazione dei vincitori del concorso “ Noi e Voi” indetto in occasione della Giornata della Memoria da A.N.P.I sezione di Mezzano e rivolto alle classi terze per riconoscere , valorizzare, promuovere “la differenza” attraverso riflessione partendo dalla storia fino ai tempi nostri
Scuola secondaria di primo grado “ Manara Valgimigli” e primaria “ G. Rodari” di Mezzano
- 3 febbraio (mattina)“Laboratorio per la memoria- incontro con Pia Primarosa “collaboratrice degli storici del Mauthausen Memorial del Ministerium Fur Inneres, Republik Osterreich
Scuola primaria “ G . Rodari”
- 27 Gennaio ore 10.15 “ Luci della memoria” presso arena Mezzano ( in caso di maltempo la celebrazione avrà luogo all’interno dell’edificio scolastico ) performance di plesso:
- sonata di violino degli alunni: uno strumento racconta la tragedia della deportazione ebraica;
- recital di prosa e poesia degli alunni;
- accensione delle luci della memoria.
Scuola Primaria “ Maria Bartolotti” di Savarna
27 gennaio 2017 “STORIE RITROVATE” percorso di ricerca – studio ispirato alla lettura di “BINARIO 21, dal poema di Yitzhak Katzenelson, Il canto del popolo ebraico massacrato”, di Moni Ovadia – Felice Cappa 27 gennaio 2017 istallazione presso la scuola “ il treno delle memorie” dedicata all’intera comunità di territorio
- mercoledì 1 febbraio, il prof. Maniero Manuel e la prof.ssa Chendi Valentina, animeranno letture sulla Shoah, in particolare su “ I Giusti delle Nazioni”
2 febbraio incontro con la prof.ssa Pia Primarosa, figlia del superstite Natale Pia, KZ115658 Mauthausen-Gusen e nipote di Vittorio Benzi, KZ115373 morto di fame e fatica a Mauthausen-Gusen a 17 anni, Biagio Benzi, KZ43493, superstite di Flossenburg, Giovanni Benzi, KZ7332, superstite di Bolzano, tutti partigiani vittime del rastrellamento avvenuto nella zona di Nizza-Monferrato il 3 dicembre 1944
- venerdì 10 febbraio visita degli alunni alla mostra permanente presso il “Treno delle Memorie” di Mezzano
- 3 febbraio ore 17.00 -19.00 presso aula Magna Corso di formazione per tutti i docenti dell’istituto relatrice Pia Primarosa figlia e nipote di deportati e collaboratrice degli storici del Mauthausen Memorial del Ministerium Fur Inneres, Republik Osterreich
- “Musica e parole per non dimenticare”:
LettoriProf.ssa Valentina Chendi Prof. Manuel Masiero, con la partecipazione della soprano Linda Dugheria
Venerdì 3 febbraio classi prime, seconde e terze
Mercoledì 8 febbraio classi quarta e quinte; visione dell’anteprima del film “IL VIAGGIO DI FANNY” ( solo classe 5° B)
- Incontro con il rabbino Luciano Caro
conversazioni, riflessioni, approfondimenti, lettura e scrittura di testi, visione di filmati, ascolto di brani musicali, realizzazione di attività grafico- pittoriche e manipolative.
Documentazione
Si veda il resoconto illustrato (pdf, 2.9 MB) che contiene la verifica intermedia delle attività svolte nelle diverse aree progettuali.