Cara Memoria
L'IC di Castell'Arquato realizza il progetto Cara Memoria, guidaci tu...... in rete con: Comune di Castell'Arquato, Casa Protetta Vassalli Remondini, Associazione Alpini di Castell'Arquato, Pro Loco di Castell'Arquato.
CONTESTO
L'esperienza degli anni recenti in ambito scolastico ha fatto emergere nell'istituto diffusi comportamenti improntati a scarsa solidarietà e a precario senso di appartenenza alla piccola comunità-classe. Le criticità dell'altro spesso non vengono rispettate, accettate, per cui vengono a mancare le basi della sicurezza affettiva, dello "star bene" a scuola. Ne può risultare la mancanza di un'adeguata autostima e della percezione di essere parte integrante di un gruppo. La presenza di alunni stranieri ha acuito il fenomeno. Consapevoli che la formazione dell'identità personale e dell'autostima procedono parallelamente, si ritiene che possa essere un processo in costante rapporto con la memoria del passato. E' leggendo, ascoltando il passato che si interpreta il presente e si possono sviluppare comportamenti proficui per la costruzione di un futuro basato su valori etici, rispettosi delle criticità dell'altro
Finalità
- sviluppare l'arte dell'ascolto e della relazione;
- valorizzare, superando stereotipi, il ruolo degli anziani nella società, in quanto depositari della storia e dei valori;
- conoscere il concetto di memoria, ricordo, vissuto personale;
- sviluppare senso critico; superare, attraverso il racconto, il divario generazionale.
Contenuti
Si lavora per potenziare le capacità di: saper ascoltare i testimoni; cogliere i valori che emergono dalla memoria; conoscere i diritti negati (istruzione, salute, alimentazione, lavoro); cogliere le sofferenze (vita dura, emigrazione, addii); individuare i valori presenti nel racconto; essere in grado di relazionare con persone provenienti da contesti e tempi diversi; incoraggiare la cittadinanza attiva.
Metodologia
- stesura di testi da parti degli anziani per rendere meno vaghi i ricordi;
- interviste in cui ogni intervistato è libero di raccontare uno o più episodi che ritiene meritevoli di essere tramandati alle generazioni più giovani;
- interviste strutturate;
- attività grafico-pittorica; utilizzo di video e audio.
SPAZI
Le attività sono state svolte in ambito scolastico e presso la casa di riposo presente sul territorio.
ATTIVITÀ
Nel secondo quadrimestre, gli studenti stilano interviste strutturate e non; intervistano i testimoni; apprendono i concetti di storia e di memoria; analizzano i dati raccolti; costruiscono una griglia di valori; individuano situazioni quotidiane in cui calarli in modo proficuo.
In particolare in classe è stato svolto l'ascolto di brani tratti dal testo "L'ABC delle mie emozioni" avente come riferimento teorico la terapia razionale-emotiva-comportamentale, con ricerca del meccanismo delle reazioni emotive per arrivare all'autocontrolllo, al recupero di esperienze, all'analisi collettiva e ad una rappresentazione grafica.
E' stato svolto un incontro con una docente in pensione per il recupero di storie cdi vita scolastica, di usi, costumi, regole, per imparare a superare l'egocentrismo, l'autoreferenzialità e per accettare diversi punti di vista.
La visita alla casa di riposo ha inteso educare i bambini al rispetto degli altri, dell'anziano visto anche come memoria vivente da cui attingere valori e per cogliere l'importanza delle relazioni anche con i nonni, sia dal punto di vista affettivo sia dal punto di vista educativo. Si nota una maggiore presenza di atteggiamenti inclusivi e la tendenza ad analizzare i propri comportamenti.

