La mafia teme
Il Comune di Castel San Pietro Terme coordina il progetto La mafia teme più la scuola che la giustizia in collaborazione con: Associazione Libera, Direzione didattica di Castel San Pietro Terme, IC F.lli Pizzigotti, Scuola paritaria don Luciano Sarti.
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QUI LA RELAZIONE FINALE (pdf, 689.2 KB)
CONTESTO
Con questa frase di A. Caponnetto che dà il titolo al progetto, l'Amministrazione comunale di Castel San Pietro Terme ha proposto quest'anno agli istituti scolastici della città un percorso educativo sulla legalità, poiché l'Amministrazione crede che in una scuola di qualità si creino gli anticorpi democratici in grado di debellare le mafie e l'illegalità, e di permettere una crescita del senso di partecipazione e responsabilità.
Castel San Pietro Terme si trova in un contesto provinciale e regionale che da diverso tempo subisce l'insediamento di gruppi criminali mafiosi, pertanto è importante che i giovani abbiano la consapevolezza che la mafia ed i vari sistemi mafiosi non esistono solo in Sicilia o in Campania o in Calabria, ma anche vicino a casa, celata sotto vari aspetti che coinvolgono la quotidianità della società locale. Il recente "Testo unico per la promozione della legalità e per la valorizzazione della cittadinanza e dell'economia responsabili" della Regione Emilia - Romagna riordina le misure esistenti e introduce innovazioni per promuovere la cultura della legalità, contrasto a usura e racket, controlli sugli appalti, tutela occupazionale in aziende colpite da provvedimenti giudiziari, sicurezza sul lavoro, azioni per il recupero di immobili e attività sottoposte a sequestro, azioni di prevenzione e contrasto della corruzione. Tra questi il divieto di installare apparecchi per il gioco d'azzardo entro una distanza di 500 metri da scuole, luoghi di aggregazione giovanili e di culto. Inoltre la crisi economica, il continuo aumento di NEET, owero giovani tra i 15 ed i 29 anni che non studiano, non lavorano e non sono coinvolti in tirocini formativi, producono effetti devastanti perché porta ai una crisi sociale, morale, di valori. La corruzione e la corruttibilità dei comportamenti, che concorrono ad alimentare l'economia illegale, costituiscono lo strumento ed il vulnus con cui avviene, l'indebolimento del tessuto sociale che legittima il lavoro nero, l'evasione fiscale, la ricerca del "soldo facile" attraverso accordi al di fuori di regole stabilite, terreno fertile per la penetrazione mafiosa nelle attività economiche territoriali.
OBIETTIVI
- Investire sulla cultura dei bambini e ragazzi, permettere loro di ragionare sulle loro opportunità, riflettere su temi vicini a loro quale le scelte responsabili nella legalità.
- Impegnarsi da parte delle Istituzioni in rete con l'associazionismo, per formare nei giovani, oltre che la consapevolezza della propria responsabilità ed il suo esercitarla, anche una salda coscienza di antimafia che nasce da un'informazione completa ed approfondita dei fatti storici e degli avvenimenti più recenti, con particolare attenzione al territorio.
- Permettere agli studenti di condividere esperienze fatte, ascoltando differenti testimonianze proposte da altre scuole, nell'ottica dell'arricchimento culturale, promuovendo l'ascolto ed il rispetto reciproco.
- Promuovere la cittadinanza attiva dei ragazzi attraverso forme innovative di apprendimento e di potenziamento rispetto alla didattica ordinaria.
METODOLOGIE
Prima di tutto si parte da un percorso formativo ed informativo sulle mafie: sul sistema mafioso, sul crimine organizzato, sull'usura ed il racket. Di seguito attraverso giochi, letture, percorsi laboratoriali nelle singole classi, si sensibilizza, si contribuisce a creare una partecipazione attiva e consapevole dei giovani nella società che li circonda. l ragazzi di quinta primaria e della scuola secondaria di primo grado parteciperanno a diverse iniziative, incontri, laboratori e giochi in classe che daranno loro strumenti ed opportunità per diventare persone attente e responsabili, in grado di vincere la mentalità disposta a "soprassedere" alle regole e ai diritti degli altri per propri tornaconti personali. l ragazzi parteciperanno altresì a manifestazioni di lotta alla mafia e a viaggi di Istruzione (quest'anno 3 classi della scuola secondaria di primo grado ha scelto questo percorso rispetto al viaggio di istruzione all'estero) a Palermo, con il Comitato Addiopizzo, seguendo i luoghi e le persone della legalità.
ATTIVITÀ
Ecco alcuni degli eventi ed iniziative realizzati e che saranno organizzati sul tema della legalità e della lotta alla mafia e all'usura, coinvolgendo le scuole partner:
1- all'interno dell'edizione "Festival della lettura: officine di carta produciamo lettrici e lettori", Venerdì 24 novembre 2 classi quinte della scuola primaria hanno incontrato nella biblioteca comunale Francesco D'Adamo, autore di "Falcone e Borsellino paladini della giustizia".
2- mercoledì 30 novembre, presso il Teatro Cassero: l'Associazione LIBERA - presidio del Circondario Imolese incontra 8 classi della scuola secondaria di secondo grado: si partirà dal racconto della storia di Giovanni Falcone (o di un'altra vittima di mafia) , per poi proseguire con la spiegazione di come e perché nasce Libera: Libera Terra, Libera memoria e del presidio di Libera Imola -Visione del video di Pif "Addiopizzo story"
3- periodo gennaio/aprile: l'Associazione LIBERA - presidio del Circondario attiverà percorsi in tutte le classi quinte della Direzione didattica e della scuola primaria paritaria Don Luciano Sarti (totale no 7 classi): si tratta di 3 incontri di due ore ciascuno per ciascuna classe, con attività laboratoriali, di gioco e di ascolto di alcuni brani del testo "Per questo mi chiamo Giovanni"
4- marzo 2017: partecipazione alle iniziative provinciali in occasione della "Giornata regionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie e per la promozione della cittadinanza responsabile"
5- primavera: incontro con Dario Riccobono - Comitato Addiopizzo sul tema del racket e del pizzo.
6- 26-29 aprile: viaggio di istruzione a Palermo, con il comitato Addiopizzo, "sui passi della legalità".
7- Maggio 2017 realizzazione di uno spettacolo teatrale da parte dell'associazione locale "Gatto Salgigi" tratto dal libro di R.Saviano "Super Santos".

