Volti non Visti

Diritti

L'ITIS E. Fermi di Modena realizza il progetto: Volti non Visti. La percezione del migrante nell'immaginario collettivo. Stereotipi e luoghi comuni. La rete progettuale include: Comune di Modena, MEMO - Multicentro Educativo Sergio Neri di Modena, Biblioteca Delfini, Istituto storico di Modena.

CONTESTO

Partendo dall'esperienza dei ragazzi e dal loro immaginario, il progetto mira a far prendere in considerazione, attraverso la somministrazione di un questionario, alcuni degli stereotipi e dei pregiudizi più diffusi sulla figura del migrante/straniero nella società contemporanea, ad esempio gli stranieri ci invadono, portano delinquenza e disordine sociale, rubano il lavoro agli italiani, li dobbiamo mantenere, sono dei terroristi ecc. Questi stereotipi portano a percepire lo straniero/il migrante come una minaccia e rinforzano atteggiamenti di chiusura e diffidenza, che poi innescano dinamiche sociali di esclusione e discriminazione.

Ogni disciplina contribuirà alla riflessione da una diversa prospettiva e alla raccolta di materiale bibliografico e sito-grafico. Attraverso l'uso di fonti di diversa tipologia (testi giornalistici, video, mappe interattive, tabelle e grafici, testi letterari, fonti storiche) si vuole stimolare la riflessione dei ragazzi per condurli ad un interpretazione critica del fenomeno migratorio, visto nella sua complessità (perché predominano certe narrazioni del fenomeno?).

Attraverso l'analisi di fonti storiche si cercherà di mostrare come quella della migrazione sia una condizione ricorrente della storia umana a cui, nei diversi periodi storici, sono state date risposte diverse e che l'incontro e il dialogo tra popoli e culture può essere una risorsa e una forma di arricchimento per il singolo e la comunità. Dalla rielaborazione del materiale analizzato, i gruppi realizzeranno, a casa, un prodotto multimediale che sintetizzi il lavoro delle diverse discipline e che esprima il senso dell'attività svolta.

ATTIVITA'

In un arco di tempo di tre settimane i ragazzi lavoreranno sul tema delle migrazioni in tutte le discipline coinvolte contemporaneamente. Le fasi saranno:

- Introdurrà il lavoro l'insegnante di Italiano, che illustrerà il percorso ai ragazzi e sommi nistrerà loro un questionario, elaborato dai docenti coinvolti, per cogliere quale tipo di percezione/ rappresentazione hanno sul tema delle migrazioni.

- Vi sarà poi una correzione collegiale del questionario e la preparazione di una restituzione agli studenti in classe.

- Successivamente i docenti di ogni disciplina coinvolta, a partire dai dati emersi nel questionario, inizieranno i loro percorsi.

- Tra i docenti ci saranno momenti di discussione e verifica settimanali su come procedono le atti vità in classe, per rivedere e ricalibrare in itinere il percorso secondo le necessità emerse.

- La restituzione dei risultati del questionario verrà affidata all'insegnante di storia che concluderà il percorso in classe con una discussione.

- Lo svolgimento dell 'ultima parte dell'unità didattica è affidata ai ragazzi che in gruppo, servendosi del materiale raccolto nei lavori disciplinari, daranno forma ad un prodotto finale.

- è in programma una visita di studio in Assemblea che avrà luogo il 27 marzo.

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