Oui care

Diritti

Il Comune di Castelnovo di Sotto realizza il progetto: Oui care in rete con: IC G.Marconi, Scuola comunale infanzia Girasole - Palomar, CCRR, Centro Educativo Pomeridiano di Castelnovo di Sotto.

VEDI QUI LA RELAZIONE FINALE (pdf, 960.6 KB)

 

CONTESTO

Il Comune di Castelnovo di Sotto ha una superficie di 34,59 Kmq. La densità della popolazione è alta e raggiunge un valore di 244 ab./kmq. La popolazione residente al 31.12.2015 è di 8.463 abitanti. La presenza della popolazione straniera è diminuita negli ultimi due anni, nella fascia 0-14 anni costituisce circa il 15% della popolazione. Le istituzioni scolastiche presenti sul territorio comprendono tre scuole dell'infanzia (due comunali, una parrocchiale) ed un istituto comprensivo (una scuola primaria, una secondaria di primo grado). La popolazione scolastica dell'Istituto comprensivo comprende circa 700 alunni (448 alla primaria, 262 alla secondaria di primo grado). Non sono attive sezioni di tempo pieno alla primaria.

Da oltre vent'anni è operante un Centro Educativo Pomeridiano frutto della collaborazione fra Amministrazione, Istituto Comprensivo e Parrocchia di Sant'Andrea che si avvale dell'operato di un gruppo di volontari e dell'ausilio della Cooperativa Solidarietà 90.

Destinatari del Progetto sono:

a) destinatari DIRETTI: Minori residenti nel Comune di Castelnovo di Sotto frequentanti la scuola dell'infanzia, la scuola primaria e scuola secondaria di 1a grado (dai3 a 14 anni);

b) destinatari INDIRETTI: Le famiglie dei minori, per le quali il servizio costituisce un valido aiuto nel difficile compito di educazione e un sostegno pratico per la gestione quotidiana dei figli, attraverso una costante collaborazione tra equipe educativa e i genitori stessi.

c) La stessa cittadinanza dapprima con i propri rappresentanti e successivamente con la partecipazioni ai momenti di rendicontazione pubblica e nell'interazione con la parte amministrativa

Motivazioni ed obiettivi:

- mettere in rete tutte le istituzioni del territorio in ambito educativo e sociale, in un contesto comunitario, operando sia con risorse umane professionali (educatori) che con risorse volontarie,

- contribuire alla realizzazione di un percorso educativo condiviso all'interno di tutte le componenti scolastiche (scuola dell'infanzia, istituto comprensivo, centro educativo pomeridiano) fondato sulla relazione, sul prendersi carico e sulla cura dell'altro attraverso la tipologia di relazione ed i linguaggi propri delle varie età interessate dal progetto, favorire l'acquisizione di modalità relazionali improntate alla fiducia in sé stessi e "nell'altro", alla collaborazione e al rispetto reciproco, al farsi carico delle difficoltà dei compagni, al sentirle proprie, al tentarne un superamento condiviso;

- favorire la tessitura delle relazioni anche con gli adulti, con le famiglie e fra le famiglie fino all'interno della stessa comunità resa partecipe direttamente del percorso, nel più classico esempio di relazione partecipata: partendo dall'istituto scolastico nelle sue molteplici attività sino all'intera comunità nella sua molteplice composizione culturale e sociale.

- Fornire incessantemente motivi ed occasioni di relazioni interpersonali: l'incontro con l'altro, il riconoscerlo come altro da me ma uguale, il condividere con lui momenti della giornata, creare un rapporto di responsabilità reciproca che possa poi essere quotidianamente condiviso anche nella comunità;

- fornire alle famiglie un sostegno pratico per la gestione quotidiana dei figli quale strumento di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro;

- estendere lo scopo dei "compiti a casa" riferiti alle singole materie/discipline scolastiche da mera attività di apprendimento a occasione di confronto e di lavoro insieme per rafforzare le possibilità di comprensione e di maturazione socio-educativa;

- conoscere e relazionarsi con gli organismi amministrativi locali e regionali

Metodologie didattiche: circle lime, peer education, attività laboratoriali e creative svolte dalla cooperativa che gestisce il servizio in collaborazione con l'associazionismo ed il volontariato locale.

 

ATTIVITA'

L'organizzazione e la gestione del Servizio sono attuate dal Comune d'intesa con un Coordinamento Tecnico in modo da consentire ai ragazzi iscritti di sperimentare alternativamente momenti di lavoro individuale, a piccolo e a grande gruppo, partecipando ad attività di sostegno ai compiti e a laboratori creativi, espressivi e artistici, per dare loro l'opportunità di esprimersi in altre forme di linguaggio.

Il Coordinamento Tecnico ha i compiti di concretizzare la collaborazione tra le varie istituzioni territoriali che operano sui minori, di progettare, valutare globalmente, definire progetti educativi individualizzati, programmare le attività e gli orari del C.E.P., nel rispetto delle linee di indirizzo comunali, delle risorse economiche stanziate per il servizio, delle competenze del terzo gestore Il progetto è articolato su due tipologie di offerta:

Cep A 1,su invio dell'istituzione scolastica, concordato con i docenti dell'istituto comprensivo. Orario orientativo dalle 14.00 alle 18.00.

Cep A 2,su richiesta delle famiglie, finalizzato a al sostegno familiare, per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro nell'espletamento dei compiti educativi.

Periodo e durata: dal lunedì al venerdì fino a 5 gg settimanali, dalle ore 13 (con possibilità di fruizione del pasto) o dalle 14 (senza pasto) fino alle ore 18

Appuntamenti . iniziative ed eventi:

1. individuazione dei quattro momenti scolastici (scuola dell'infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di primo grado, centro pomeridiano) in cui iniziare il confronto e l'"l Care" dei ragazzi con educatori e responsabili.

2. la condivisione ufficiale del progetto di fronte alla comunità fra il Consiglio Comunale dei Ragazzi ed il Consiglio Comunale con la rappresentanza dei genitori della Scuola dell'Infanzia e del Piedibus.

3. periodici momenti di confronto e rendicontazione del progetto con stesura del verbale da inviare quale aggiornamento del percorso.

4. Almeno due incontri con testimoni dell' "l Care", del farsi carico, del prendersi cura: fatti dapprima dai ragazzi, filmati e di cui verrà fatta una sintesi filmica da presentare alla cittadinanza. Nell'occasione interverrà anche la componente genitoriale e verrà offerto un ulteriore confronto fra i testimoni e la comunità. Abbiamo contattato Don Ciotti e Nicolò Fabi.

5. Per la scuola dell'infanzia il compito di illustrare graficamente il percorso abitando con il materiale realizzato la Biblioteca di Castelnovo di Sotto.

6. incontro conclusivo fra Consiglio Comunale dei Ragazzi, Consiglio Comunale e rappresentanza dei genitori: redazione di un documento finale condiviso e reso pubblico tramite gli organi di stampa locali e i social network.

7. creazione di una delegazione dei ragazzi che possa portare ed illustrare detto documento in regione, avvalendosi degli stessi supporti (filmati, interviste ecc) creati durante il percorso.

 

 

 Le attività si sono articolate in tre diversi filoni:

 

- Il Centro educativo pomeridiano - si veda il Report (pdf, 2.1 MB)

 

- Le attività realizzate dai genitori volontari, che includono il progetto Pedibus e La notte dei racconti - si veda il Report (pdf, 1.2 MB)

 

- Le attività del Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze. Si veda il Report (pdf, 1.3 MB)

 

DOCUMENTAZIONE

 

Si veda il video del progetto.

 

 

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