Legalità e Giustizia

Diritti Legalità

L'Associazione Culturale Tomax Teatro di Bologna realizza il progetto Legalità e Giustizia. Senza prezzo-Veniamo tutti da lontano coinvolgendo oltre 900 ragazzi nella rete con: Liceo L. Bassi di Bologna, ITC R. Luxemburg di Bologna, CCRR di Calderara.

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CONTESTO

Si tratta di un macro-progetto ideato da Tomax Teatro rivolto alle nuove generazioni. Tre grandi gruppi di studenti (di Calderara di Reno, di Bologna e di Imola) lavoreranno sulle tematiche di immigrazione e legalità con i due sottoprogetti “Veniamo tutti da lontano” e “Senza prezzo”. Il progetto nasce con l’intento di approfondire insieme agli studenti le tematiche della mafia e dell’immigrazione, mettendole in correlazione con i diritti costituzionali e con la sfera della legalità. Un confronto più che mai attuale con la realtà in cui viviamo attraverso forme di espressione artistica come il teatro, la scrittura e il cinema.

Dopo avere incontrato esperti e testimoni con storie di immigrazione e mafia, i ragazzi di alcune scuole superiori del territorio emiliano romagnolo saranno invitati a prendere parte ai laboratori di drammaturgia e teatro condotti da Max Giudici e Alice De Toma: uno spazio di confronto e creazione dove comprendere il significato del termine legalità e dove sentirsi completamente liberi di trasformare i propri pensieri o desideri di cambiamento in espressione artistica. All’interno dei laboratori i ragazzi andranno “a caccia di storie vere” con la finalità di mettere in luce le radici del problema e le potenziali soluzioni. Prendendo spunto da storie vere i ragazzi di ogni scuola scriveranno dei testi che verranno poi rielaborati in chiave drammaturgica durante il laboratorio sotto la guida della regista e drammaturga Alice De Toma, fino a trasformarli nella sceneggiatura dello spettacolo finale che verrà interpretato dagli stessi ragazzi sotto la guida dell’attore e regista Max Giudici. In ogni scuola verrà prodotta una scena teatrale, che al termine degli incontri verrà assemblata con le scene prodotte nelle altre scuole dando esito due spettacoli, uno sull’immigrazione “Legalità e giustizia-Veniamo tutti da lontano” e uno sulla legalità “Legalità e giustizia-Senza prezzo”. Il laboratorio sarà documentato a mezzo videocamera e il relativo esito confluirà nella produzione di un dvd in cui saranno montate unitariamente le varie fasi del lavoro svolto.

OBIETTIVI

L’obiettivo primario del progetto è quello di sensibilizzare le nuove generazioni alla sfera della legalità e fare loro comprendere quali sono le conseguenze di scegliere la così detta “via più facile”. Un secondo obiettivo è quello di far loro sviluppare quell’empatia che è necessaria ad apprendere il valore della solidarietà, andando oltre i pregiudizi e la paura delle diversità. Infine si può dire che il traguardo finale da raggiungere è quello di formare una cittadinanza attiva, consapevole dei propri diritti e dei propri doveri.

ATTIVITA'

Il progetto si articola nelle seguenti fasi:

- Incontro con esperti e testimoni

- Lavoro di scrittura scenica e trasposizione drammaturgica

- Laboratorio di teatro

- Montaggio delle scene teatrali prodotte e creazione collettiva di uno spettacolo

- Documentazione video del lavoro

Vista la valenza civile ed educativa che rappresenta, il primo incontro, in cui i ragazzi avranno l’opportunità di incontrare esperti e testimoni potrà essere svolto in aula magna coinvolgendo così tutti i ragazzi della scuola. I successivi 10 incontri potranno essere svolti alla mattina o al pomeriggio: a seconda delle disponibilità dei professori potrà essere coinvolto quindi il ‘gruppo classe’ o un gruppo misto. Verranno quindi svolti 10 incontri con ogni scuola. Al termine di questo ciclo di incontri in ogni scuola verrà scritta e realizzata una scena teatrale che sarà parte dello spettacolo finale. Lo spettacolo finale sarà quindi costituito dall’assemblaggio delle scene prodotte nelle varie scuole. Saranno quindi necessari due incontri aggiuntivi, ai quali parteciperanno tutti i ragazzi che hanno aderito al progetto, in cui verranno montate insieme le scene.

Il progetto consta di un totale di 36 incontri da due ore, per un totale di 76 ore di laboratorio: 10 incontri con ognuna delle tre scuole + 2 incontri collettivi, in cui assemblare le scene prodotte in ogni scuola . Gli incontri nelle singole scuole hanno una durata di 2 ore ciascuno. I due incontri collettivi avranno una durata di 4 ore in quanto si prevede la disponibilità del teatro per l’intera mattinata. Gli incontri si tengono presso le sedi delle seguenti scuole superiori e medie: Liceo Laura Bassi di Bologna, ITC Luxemburg di Bologna, CCRR di Calderara. 

Tra le tappe salienti realizzate:

L'11 gennaio: Incontro con Margherita Asta al CCRR
Al Comune di Calderara di Reno Margherita Asta ha portato la sua testimonianza ai ragazzi del CCRR, consiglio comunale dei ragazzi e delle
ragazze: la sua famiglia fu sterminata nella strage di Pizzolungo, tre vite innocenti sacrificate in attentato mafioso.
All’incontro successivo, il 17 gennaio, prende il via il dibattito con i ragazzi e si formano i gruppi di scrittura per la stesura del copione.

31 gennaio conferenza stampa in Comune alla presenza di SUSANNA ZACCARIA: Assessore Pari opportunità e differenze di genere, Contrasto
alle discriminazioni, Diritti dei nuovi cittadini, Progetto Patto per la giustizia); ALICE DE TOMA E MAX GIUDICI: Fondatori dell’Associazione Tomax Teatro e ideatori del progetto; YVAN SAGNET: Cavaliere dell’ordine al merito della Repubblica italiana;BRUNO PIZZICA: Segretario generale dello
SPI – CGIL – Regione Emilia Romagna; ANNA SALFI: Presidente Fondazione Argentina Bonetti Altobelli.

- 31 gennaio  primo incontro del testimone Yvan Segnet con i ragazzi a Calderara di Reno
Yvan Segnet viene dal Camerun e, innamoratosi dell’Italia, ottiene un visto per studiare all’Università di Torino. Ma a causa di u esame perde la borsa di studio e deve trovare un lavoretto. Un amico gli consiglia di andare a raccogliere i pomodori in Puglia. Qui si scontra con la disumanità dei caporali, parte di un sistema mafioso che sfrutta gli immigrati come schiavi per pochi euro al giorno. Ha denunciato e portato alla luce dell’opinione pubblica la realtà del caporalato. Nel suo incontro con i ragazzi ha parlato di agromafie e di sfruttamento degli immigrati nei campi di raccolta pomodori e della sua ribellione a questo sistema accettato e consolidato da tutti: lo sciopero che coinvolto un migliaio di braccianti ha bloccato le autostrade e richiamato l’attenzione dei mass media.

- 1 febbraio incontri di Yvan Sagnet con i ragazzi delle scuole Rosa Luxemburg e Laura Bassi

- 17 febbraio : Incontro con esperto del CEFA sulle politiche di immigrazione. Irene Torre dell’organizzazione non governativa CEFA ha parlato con i ragazzi delle scuole di politiche di immigrazione, di Unione Europea, dei CIE e delle procedure previste all’arrivo in Italia degli immigrati.

- 3 marzo e 27 marzo: incontro con i Rifugiati Politici Abdi e Alan alle scuole Rosa Luxemburg e Laura Bassi
Abdi è un ragazzo somalo fuggito dal suo paese per via della continua guerra che imperversa in Somalia. Gruppi che si fanno guerriglia non lasciano ai bambini altra scelta che prendere in mano le armi e schierarsi da una delle due parti. La mamma di Abdi decide di farlo fuggire per sottrarlo al triste destino i tutti i bambini somali. Il suo viaggio della speranza all’interno di furgoni e barconi lo conduce in tutta Europa. In amno ai trafficanti non
può fare altro che sperare. Oggi lavora in Italia per la tutela dei senza fissa dimora nel servizio mobile e per i rifugiati politici.

Alan è una ragazzo somalo. Durante una manifestazione contro la dittatura ne suo paese fa un video finalizzato al caricamento su youtube per fare conoscere al mondo la situazione Siriana ad Aleppo. Alcuni suoi amici vengono arrestati e stto torura fanno il suo nome. Tutta la sua famiglia è costretta a lasciare il apese clandestinamente. Imbarcandosi moltissime volte Alan rischia la vita prima per le botte dei trafficanti, poi per rischio di naufgragio, poi per congelamento. Oggi lavora in italia come in associazioni per la tutela dei rifugiati e sta per partire come mediatore culturale con medici senza frontiere. Studia ingegneria all’università.

Incontri di scrittura e drammaturgia. I ragazzi dopo ogni incontro con un testimone, divisi per gruppi scrivono i soggetti delle storie ascoltate da Margherita Asta, Yvan Sagnet, Abdi e Alan. Dopo avere scritto leggiamo insieme i soggetti e capiamo insieme perché alcuni funzionano ed altri no e che cosa significa lavorare per immagini.

- Incontri teatrali di improvvisazione scenica
Dai soggetti scritti si inizia ad improvvisare, mentre il gruppo di compagni che si occupano di sceneggiatura scrive le battute create in improvvisazione, la cosidetta “scrittura scenica”

Si veda il resoconto anche per immagini sulla pagina Facebook di Tomax Teatro.

 

il 21 aprile  ore 20,30 al Teatro Civico Reno del Comune di Calderara con sottoprogetto Senza prezzo sulla legalità si sono svolte le prove di scrittura scenica  per la realizzazione dello spettacolo scritto dai ragazzi nella classe 3 dr del Risa Luxemburg

 

 

Il 14 maggio ore 18.00 al Teatro Arena del Sole si conclude il lavoro con il sottoprogetto  Veniamo tutti da Lontano sull’immigrazione:

 

 

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