Le supplici

Diritti

“Le supplici” … dei deserti, dei mari, delle città è un progetto dell'associazione reggiana Re-Generation, che coinvolge una ventina di studenti del Liceo Canossa di Reggio Emilia.

CONTESTO

In seguito alla collaborazione avviata con la preparazione della pubblicazione della performance del gruppo teatrale 2015-16, “Benvenuti nella jungla”, si intende sperimentare un percorso di collegamento fra le attività teatrali 2016-17 (dedicate appunto alle “Supplici”) e le iniziative del liceo “Canossa”: “Corpo a corpo contro la violenza sulle donne”, “Radici nel futuro”, “Truth and reconciliation – Verità e riconciliazione”.

ATTIVITÀ

Si prevedono incontri pomeridiani di socializzazione, produzione, lettura, revisione e integrazione di testi, fotografie, presentazioni informatiche e video sui temi dei percorsi richiamati e – appunto – delle “Supplici” della drammaturgia greca classica.

Il progetto prende avvio da attività/incontri laboratoriali, per es.:

Primo incontro:

- Presentazione alla classe del progetto e dell’educatrice. Si disporrano in cerchio i ragazzi e con una pallina, che verrà lanciata da una parte all’altra della classe, uno alla volta si presenteranno. Oltre al loro nome gli verrà chiesto la loro vacanza ideale al di là dei confini italiani.

- Somministrazione del questionario “Identità e cultura”.

- Breve dibattito sul questionario. Porgendo ai ragazzi la domanda “Cos’è italiano e cosa non lo è”, si scriveranno le loro riflessioni su un cartellone, e lo si riproporrà all’ultimo incontro. La finalità di questo primo incontro è quello di trarre dalla loro breve esperienza di vita, tutto quello che hanno acquisito dalla cultura e dalle tradizioni italiana, indistintamente dal background culturale dei loro genitori.

Secondo Incontro:

- Visione del cortometraggio “L’albero nella piazza”- durata 15 minuti, con seguito un dibattito su come vengono viste le festività natalizie, da chi magari ha una religione differente da quella cattolica. Domandarsi se le festività oggi giorno hanno perso il loro aspetto religioso, o no. L’educatrice farà in modo di animare il dibattito, e allo stesso tempo moderarlo sulle nozioni che i ragazzi non conoscono (immigrazione, islam, leggi ecc).

- Dopo la discussione del corto ai ragazzi verrà chiesto di fare una breve ricerca delle notizie, che riguardano temi di attualità sulla diversità, sia positive che negative, da portare al terzo incontro (immigrazione, profughi, islam, terrorismo, “il giornale delle buone notizie”). Questo secondo incontro è importante poiché i ragazzi dovranno discutere su un tema centrale, la convivenza fra due culture diverse, e verrà chiesto come secondo loro si dovrebbe agire in proposito su un caso concreto.

Terzo Incontro:

- Si disporranno in cerchio i ragazzi e verrà chiesto di proporre gli articoli che hanno trovato. Breve raccolta di dati e notizie sulla lavagna, con dibattito.

- Sarà riproposto il cartellone “Cosa è italiano e cosa non lo è” che è stato realizzato al primo incontro e accanto ce ne sarà uno vuoto.

- Con la lettura di alcuni articoli della Costituzione, si cercherà di sfatare alcuni stereotipi che si hanno per quanto riguarda quello che non deve essere italiano, riempiendo il nuovo cartellone con disegni e proposte per l’Italia del futuro.

Inoltre sono previste iniziative di approfondimento della conoscenza delle situazioni in cui versano le migranti, anche in riferimento ai temi appena richiamati. E’ prevista la partecipazione alla/e rappresentazione/i che verrà portata in scena dal gruppo teatrale 2016-17 del Liceo Matilde di Canossa.

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