Laboratorio di cittadinanza
Il Comune di Reggio Emilia - Officina Educativa cura il progetto Laboratorio di cittadinanza con il coivolgimento attivo di: Cooperativa Reggiana Educatori, Liceo artistico Gaetano Chierici, IIS Galvani-Lodi, Fondazione Mondinsieme di Reggio Emilia.
VEDI
QUI LA RELAZIONE FINALE (pdf, 629.1 KB)
CONTESTO
Il contesto di riferimento dal quale nasce il progetto sono due scuole della città: a vocazione artistica l'una, a vocazione socio-sanitaria l'altra; più centrale l'una, più periferica l'altra; con una popolazione scolastica più "reggiana" la prima, più interculturale la seconda. In entrambe si erano già fatti negli anni scorsi dei laboratori di cittadinanza ("palestra di educazione civile"), su temi legati agli stili di vita sani in un caso (Liceo artistico) e alla Resistenza di ieri e di oggi (Istituto Galvani-Lodi), e attraverso queste esperienze erano emersi più specifici bisogni formativi legati sia agli indirizzi scolastici che alla composizione sociale e culturale delle classi. Per cui, in accordo con i rispettivi insegnanti di riferimento per il progetto, sono stati avviati due percorsi paralleli sul tema "responsabilità della bellezza" nel Liceo artistico e sul tema "convivenza e cittadinanza" nell' Istituto professionale. Il valore aggiunto del progetto che presentiamo a ConCittadini è dato - oltre che dai due percorsi laboratoriali - dall'interazione e dell'intersezione dei due progetti scolastici, in un unico percorso che coinvolge studenti di entrambe le scuole, sul tema più generale "la bellezza della cittadinanza" Le motivazioni del laboratorio di cittadinanza partono dalla constatazione che partecipare attivamente alla vita della propria comunità non è una competenza scontata, ma necessita- soprattutto per le giovani generazioni di un apprendimento specifico. Come ogni abilità, anche la cittadinanza è frutto di un processo di apprendimento che si fonda sulla costruzione della conoscenza e sull'imparare facendo. Per questo i laboratori di cittadinanza, denominati "Palestra di educazione civile" sono un progetto di formazione alla partecipazione, che si svolge all'interno delle scuole secondarie di secondo grado. Essere cittadini significa interessarsi al "bene comune", costruire buone pratiche di convivenza, rispettare ciò che è di tutti, diffondere cultura della legalità e della responsabilità, esercitare una partecipazione personale e diretta alla vita della comunità. Formare a queste competenze è la finalità complessiva dei laboratori di cittadinanza.
Obiettivi del laboratorio di cittadinanza
Nel laboratori di cittadinanza del Liceo artistico e 'dell'Istituto professionale si aggiungono a queste motivazioni generali alcuni obiettivi specifici legati ai due percorsi ed alla loro interazione.
- Nel primo caso, al Liceo artistico, si lavora sulla declinazione civile del concetto di bellezza, come strumento per costruire cittadinanza, partecipazione, rigenerazione di luoghi, uso responsabile delle immagini sui social, consapevolezza sulla bellezza delle differenze;
- nel secondo caso, all'Istituto professionale, si lavora sulla costruzione di convivenza interculturale, attraverso la conoscenza e il contrasto agli stereotipi, ai pregiudizi, alle discriminazioni, l'esplorazione dell'identità e della cittadinanza, personale e globale.
Gli obiettivi di ciascun percorso saranno, inoltre, contaminati da quelli dell'altro attraverso momenti di lavoro in comune tra gli studenti delle due scuole sul più generale tema della "bellezza della cittadinanza", che incrocerà la costruzione di una cittadinanza interculturale attraverso incontri ed esperienze artistiche. Metodo di lavoro l laboratori di cittadinanza sono un progetto pomeridiano che si svolge tendenzialmente da novembre ad aprile e prevedono un incontro settimanale di due/tre ore, condotti da due educatrici della cooperativa Reggiana Educatori e la partecipazione di esperti, testimoni e collaboratori in base ai temi degli specifici moduli.
L'iscrizione degli studenti avviene su base volontaria e la frequenza ai laboratori è gratuita. Le scuole che aderiscono al progetto individuano un insegnante di riferimento che entra a far parte dell'equipe di progetto.
Ogni percorso di Palestra si sviluppa e prende spunto dagli articoli della Costituzione ltaliana, mettendo a fuoco un tema specifico di interesse della scuola in cui si svolge. l laboratori sono realizzati attraverso moduli tematici che si svolgono con modalità dinamiche e interattive. La scuola inserisce il laboratorio di cittadinanza nel PTOF e incarica un docente con la funzione di referente che partecipa, insieme agli educatori della cooperativa Reggiana Educatori e al referente di Officina Educativa e della Fondazione Mondinsieme ad un equipe che si riunisce a cadenza mensile. L'equipe di progetto si occupa della co-progettazione, attraverso la formulazione di ipotesi di lavoro, condividendo finalità e metodologie; della documentazione, che rappresenta la memoria quotidiana del lavoro dei ragazzi attraverso immagini, scritti, video; della valutazione che individua i punti forti e quelli critici dell'intervento.
ATTIVITA'
Le tappe progettuali si sviluppano per moduli lungo un periodo temporale che si svolge -all'interno dell'anno scolastico 2016-2017 - da novembre a marzo/aprile, con un incontro settimanale pomeridiano in ciascuna scuola. Ciascun modulo può essere sviluppato in uno o più incontri. Inoltre alcuni incontri si svolgono al mattino con il coinvolgimento delle classi degli studenti partecipanti al laboratorio. Alcuni incontri sono congiunti per entrambe le scuole. Le tappe non hanno una articolazione rigida ma flessibile, in riferimento all'interesse suscitato ed alla richiesta di approfondimento da parte degli studenti. Per questo le tappe che presentiamo hanno valore di un orientamento di massima, che potrà subire delle modifiche a dura dell'equipe di progetto.
Si veda il prospetto delle attività programmate.
Mercoledì 22 dicembre 2016 si è tenuto presso il Liceo artistico G.Chierici un incontro tra gli studenti dei laboratori di cittadinanza e legalità degli istituti Galvani, Lodi e Chierici e l'artista afghano, rifugiato politico, Sadiq Alizada. Si veda il resoconto (pdf, 368.4 KB) dal titolo "Bellezza, arte e inclusione".
Inoltre in alcune giornate gli studenti hanno realizzato interviste sul tema del pregiudizio. Si veda il resoconto. (pdf, 814.9 KB)
Si veda anche il r
esoconto (pdf, 608.0 KB) del Laboratorio sulla Costituzione.
- mercoledì 11 gennaio 2017 gli studenti dei laboratori di cittadinanza e legalità degli istituti Galvani Iodi e Chierici hanno modo di conoscere le
opere dell'artista afghano, rifugiato politico, SadiqAlizada, all'interno della mostra Arte e Vita, presso il Battistero di Reggio Emilia. Ne è seguito, il 22 febbraio, un workshop creativo. Si veda il resoconto (pdf, 592.5 KB).
- Giovedì 20 gennaio 2017 gli studenti dei laboratori di cittadinanza e legalità degli istituti Chierici e Galvani-Iodi hanno partecipato all'evento Il viaggio legale, progetto ispirato alla figura di Giancarlo Siani, giornalista de “Il Mattino”, assassinato dalla camorra il 23 settembre 1985 a bordo della sua Mehari, anche in preparazione alla loro partecipazione alla Marcia della legalità del 21 marzo. Il resoconto è disponibile QUI. (pdf, 804.8 KB)
- Mercoledì 1 marzo 2017 gli studenti hanno incontrato l'educatrice di Mondinsieme per riflettere sull'incontro con l'artista Sadiq Alizada.
Per dettagli si veda il resoconto (pdf, 457.5 KB).
Si veda anche il resoconto sul "Laboratorio di cittadinanza" presso le scuole Galvani-Iodi e Chierici, (pdf, 479.3 KB) a documentazione delle fasi conclusive del percorso.