La parola

Diritti

La parola oltre i confini e oltre le mura (laboratorio di lettura attiva e scrittura creativa a scuola e in carcere) è un progetto didattico che si propone come incontro sulla parola, sul libri scritti e raccontati, sull'ascolto e sulla rappresentazione di un sé nuovo e alternativo, coinvolgendo due Istituzioni statali profondamente diverse ma legate da aspetti educativi e rieducativi, la scuola e il carcere, per favorire lo sviluppo delle capacità individuali, migliorare la relazione di ciascuno con se stesso e gli altri, con l'ambiente e Il mondo. Vi partecipano l'Assessorato alla Sanità e alla cultura del Comune di Ferrara, l'Ufficio Scolastico Provinciale e la Biblioteca pubblica Bassani.

VEDI QUI LA RELAZIONE FINALE (pdf, 634.3 KB)

 

CONTESTO

Lo studio della storia e dell'affermazione dei Diritti fondamentali per tutti gli uomini è l'ambito tematico di riferimento in cui gli studenti sperimenteranno momenti di partecipazione diretta e di cittadinanza attiva. Il percorso formativo fondato sul riconoscimento dei diritti e doveri collettivi è declinato sulla conoscenza del ruolo dell'Istituzione carceraria, non solo come luogo detentivo e punitivo, ma anche riabilitativo, come spazio che può rafforzare i diritti,permettere una crescita democratica e civile, promuovere un futuro inserimento costruttivo e permanente.

Condividendo letture e scambiando le parole scritte si elabora Insieme un'attività che, rispondendo a esigenze dello spirito, tutela l valori democratici e afferma una vera cultura della legalità. leggere e scrivere Insieme, permetterà di accettare regole condivise, di riconoscere Il rapporto tra legalità e giustizia e di sviluppare senso di appartenenza e identità sociale sia per gli adolescenti che per l detenuti seppur in prospettive diverse. La lettura coinvolge trasversalmente processi cognitivi e affettivo­-emotivi, veicola contenuti realizzando una relazione emotivamente profonda tra lettore, libro e l'altro. In questo spazio laboratoriale le persone detenute In rapporto sinergico con gli studenti potranno sperimentare una forma di autonomia e di scelta, una sorta di "finestra sul mondo", di contatto con la società ed Il mondo esterno.

Incentivare la parola con l'esercizio della lettura e della scrittura fa emergere la consapevolezza di potenzialità creative latenti portando alle seguenti finalità educative:

• Sviluppare Il gusto della lettura come esigenza di vita quotidiana, come fonte di arricchimento culturale e dì crescita personale.
• Stimolare l'immaginazione e le potenzialità creative per esprimere liberamente le proprie doti Inventive.
• Consolidare l'Immedesimazione negli altri e l'analisi del mondo esterno favorendo l'introspezione e la riflessione.

Obiettivi di apprendimento
• Riscoprire Il valore della parola letta e scritta come apertura agli altri e a se stessi
• Educare alla legalità e alla cittadinanza attiva
• Sviluppare autostima e sicurezza nelle proprie potenzialità
• Sviluppare la capacità di concentrazione, dì riflessione e di confronto
• Consolidare l'abilità di base dell'ascolto
• Stimolare la capacità Immaginativa e la scrittura creativa
• Potenziare tecniche e strategie di lettura attiva
• Rafforzare le abilità comunicativo-espressive

Metodologia didattica
L'impostazione metodologica si avvale di una didattica laboratoriale di gruppo per stimolare l'interesse, la partecipazione affettiva verso gli altri e la conoscenza di strumenti interpretativi del mondo.

Destinatari: gruppo studenti (lettori esperti e gestione organizzativa del progetto); gruppo di persone detenute {dieci) disponibili per interesse personale e motivazione intrinseca.

Il percorso operativo prevede attività laboratoriali di invito e animazione alla lettura e alla scrittura: ogni esperienza di lettura diventa più viva e significativa, anche nel ricordo, se viene completata con elaborazioni soggettive, individuali o collettive, che le diano concretezza e visibilità.

L'Intenzione è di realizzare un progetto triennale di conoscenza, collaborazione e scambio reciproco fra un gruppo di studenti ed uno di persone detenute sulla lettura, scrittura rappresentazioni pittoriche-scultoree.


ATTIVITÀ


Fase I: laboratorio di lettura attiva

Attività realizzate nei mesi tra novembre e gennaio 2017:
In carcere
- Incontri di condivisione fasi progettuali con dirigente CPIA
- Incontri con i docenti della scuola in carcere per promuovere una loro adesione attiva all’azione educativa in carcere.
- Incontri con il caporedattore del giornalino del Carcere “Astrolabio” per attivare una condivisione con le persone detenute coinvolte nella redazione e nella gestione della biblioteca del carcere.
- Incontro con la redazione della rivista del carcere di Padova “Ristretti orizzonti”
- Partecipazione ad un incontro nel carcere di Padova “Due palazzi” fra detenuti e studenti delle scuole superiori della città.
- Incontro con le educatrici, i docenti, il capo redattore di Astrolabio, il dirigente CPIA per definire modalità e procedure di intervento e criteri di scelta dei detenuti partecipanti.
- Incontro della sottoscritta in carcere con i detenuti aderenti per presentare il progetto, raccogliere riflessioni, spunti, suggestioni, raccontare come il progetto è stato accolto e condiviso dalla scuola, dagli studenti, dalle famiglie e da altri organi istituzionali; Presentazione del testo di Baricco “Novecento” e invito alla lettura con spiegazione sulle modalità e chiavi di lettura, il valore del leggere a voce alta, individuazione tematiche e parole chiave per costruire mappe concettuali lavorando sulla parola letta a voce alta come strumento di libertà interiore che supera limiti e barriere.

A scuola
- Lezioni aperte in classe con gli studenti: tavoli di lavoro e di ricerca guidata sulla conoscenza del ruolo dell’istituzione carceraria, non solo come luogo detentivo e punitivo, ma anche riabilitativo, come spazio per rafforzare i diritti, permettere una crescita democratica e civile, promuovere un futuro inserimento costruttivo e permanente.
- Presentazione del progetto alle famiglie degli studenti e condivisione valenza educativa del percorso.

Si veda in particolare il report curato dalla docente Gianna Perinass (pdf, 278.9 KB)o.


Fase 2 : laboratorio di scrittura creativa

Ogni gruppo studio lavora separatamente nel mesi di gennaio- febbraio-marzo sulla scrittura producendo testi personali elaborando tematiche ed emozioni dal testo diversamente interiorizzato ed espresso attraverso la lettura collettiva.
• Libere conversazioni con scambi di Idee sui messaggi del testo
• Corsi condotti dall'esperta esterna e poetessa Rlta Montanari con esercizi guidati di scrittura e libera produzione In versi e prosa.
• Produzione di testi poetici personali partendo da suggestioni e stimoli sulle tematiche individuate nel testo letto
• Riscrittura personale della conclusione del testo di Barlcco come produzione testuale libera cambiando e rlscrivendo un diverso finale.
• Secondo incontro (21 Marzo: giomata mondiale della poesia) del due gruppi di studio con restituzione e scambio del propri scritti, confronto e individuazione di due migliori finali e letture reciproche.

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