La coperta della pace
L'Istituto d'istruzione superiore J. M. Keynes di Castelmaggiore (BO) cura il progetto La coperta della pace in rete con: UDI, ANPI Donne, Donne In Nero, Libera, Le Barbe della Gioconda, Rose Rosse, Trek Italia Scuola, Italian Diplomatic Academy, Scuolare.
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QUI LA RELAZIONE FINALE (pdf, 619.6 KB)
CONTESTO
Il progetto nasce per volontà delle associazioni femminili della città impegnate contro la guerra. Si vuole affrontare il tema della pace inteso come diritto attraverso un percorso di riflessione sulla guerra. L'idea della coperta è un simbolo che vuole ricordare la bandiera della pace realizzata nel secondo dopoguerra dalle donne dei Gruppi di Difesa, una coperta fatta con gli avanzi dei tessuti perché la pace è di tutti i popoli. Attraverso momenti di lettura, attività laboratoriali e incontri, si vuole sensibilizzare i ragazzi sul tema della pace partendo dal rispetto di sé e degli altri. La vita di comunità con i propri valori diventa luogo di discussione e di confronto e di sostegno per favorire anche concretamente una esperienza di pace. Si cercherà anche un confronto con soggetti istituzionali nazionali e internazionali.
ATTIVITÀ
- Ottobre 2016: Attività di lettura ad alta voce con il Progetto Libriamoci
- Novembre 2016-aprile 2017: attività seminariali e laboratoriali con associazioni di donne del territorio
La classe 1^BM dell’Istituto superiore J.M. Keynes con le associazioni Rose Rosse, Udi (Unione Donne in Italia), Donne in nero, Anpi (Associazione Nazionale Partigiani Italiani), Libera e Trekking Italia ha fatto due incontri laboratoriali sul tema “La coperta della pace” nei giorni venerdì 4 e lunedì 7 novembre. Durante il primo incontro si è parlato delle associazioni (il significato del nome e l’attività che svolge) mostrando anche manifesti e magliette sul tema delle donne e della guerra. Nel secondo incontro si sono svolte attività di gruppo: da una poesia, una frase o dal pezzo di una canzone bisognava trovare frasi o parole chiave, riflessioni e messaggi sulla pace e la guerra, e ci è stato proposto di creare una coperta come simbolo della pace.
Successivamente si sono svolti tre incontri i giorni lunedì 28 novembre, giovedì 1 e lunedì 5 dicembre a tema “Mafia non sei più cool” con l’associazione Libera: in questo caso il tema ha riguardato un tipo di guerra in particolare, il contrasto alle mafie.
Nel primo incontro si sono svolte attività per conoscersi, presentarsi e parlare di Libera, si è parlato di mafia, delle persone più “importanti” che hanno dato la loro vita per cercare di combatterle (come Falcone, Borsellino e altri) ma anche dei principali mafiosi e delle loro organizzazioni.
Giovedì 1 dicembre al cinema Odeon di Bologna abbiamo visto il film su Lea Garofalo intitolato “Lea”; Lea era una testimone di giustizia e vittima della 'Ndrangheta.
Finito il film tutti gli studenti presenti hanno potuto rivolgere domande, curiosità all’attrice che ha interpretato Lea.
Il 5 dicembre a scuola si è parlato del film con alcuni esponenti di Libera (facendo commenti personali e discutendone), e si è svolta un’attività in cui ogni gruppo aveva delle informazioni sotto forma di parole chiave su un “protagonista della mafia” e doveva fare una piccola ricerca e poi esporla al resto della classe.
Durante le vacanze natalizie, dopo aver affrontato tutti questi temi relativi alla pace e la guerra, il compito era quello di vedere un film e leggere un libro inerente a questi argomenti proposti in modo diversificato dalla nostra insegnante. Ognuno di noi ha avuto il compito di trovare una relazione con la pace e la guerra, esprimendo commenti personali e trovando frasi/scene particolarmente significative per noi.
Si è compreso che non esiste solo la guerra intesa come due popoli in rivalità tra loro, la mafia, la discriminazione, il maltrattamento, la lotta per la libertà di parola e non solo è sempre purtroppo una guerra.
- Gennaio - febbraio 2017: attività di sostegno anche economico per il viaggio (e relativa preparazione) a New York presso le Nazioni Unite da parte di un gruppo di studenti per partecipare alla simulazione dell'attività dell'Assemblea generale e per consegnare la coperta della pace. Si vedano:
il report dell'iniziativa del 27 gennaio (pdf, 162.0 KB).
Le frasi emerse (pdf, 97.4 KB)
La riflessione dal titolo Metti una sera a cena.. (pdf, 110.0 KB)
- Aprile - maggio: pubblicazione del lavoro prodotto attraverso una mostra
Si vedano il testo di presentazione della mostra allestita presso il Palazzo del Baraccano (pdf, 226.6 KB) e l'
articolo del Resto del Carlino del 21 aprile. (pdf, 211.7 KB)
- Settembre 2017: esperienza di trekking nei luoghi di guerra (2° guerra mondiale) del territorio.