Creatività accessibile III
L'Associazione di promozione sociale Atelier di Ravenna realizza il progetto Creatività accessibile III - Immagini, film d'animazione e musiche sull'inclusione sociale e la lotta alle discriminazioni. Laboratori per immaginare e creare una società includente nella scuola e fuori dalla scuola.
La rete coinvolge: Scuola primaria G. Bersani di Forlì, Cooperativa sociale Lamberto Valli di Forlimpopoli (FC), Sedicicorto lnternational Film Festival di Forlì, Bucaneve per autismo, FabiOnlus, ANFFAS.
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QUI LA RELAZIONE FINALE (pdf, 395.0 KB)
CONTESTO
L'Atelier del cartone animato, nato insieme al Progetto Giovani del Comune di Forlì, riunisce appassionati del cinema d'animazione, autori ed operatori (a livello amatoriale o professionale) e operatori pedagogici uniti dall'interesse per il cinema d'animazione come strumento pedagogico. L'Atelier del cartone animato è impegnato nel lavoro, studio, ricerca e sviluppo nell'ambito della pedagogia del cinema d'animazione. Si rivolge a tutti, con particolare attenzione al mondo della scuola. Al di là dell'insegnamento di tecniche per la realizzazione di film animati, dal 1980 si combatte l'approccio passivo ai mezzi di comunicazione proponendo un mix di tecniche ed esercizi per offrire chiavi di decodifica, cogliere le straordinarie potenzialità educative del cinema d'animazione, migliorare il proprio modo di esprimersi e "fare arte" individualmente e nel gruppo. Ogni attività culmina con la realizzazione e visione di un cortometraggio, spesso di utilità sociale.
Lo straordinario fascino e le caratteristiche del lavoro sul cinema d'animazione permettono di coinvolgere efficacemente bambini e adulti in una creazione collettiva che richiede la discussione del tema e un'elaborazione che permetta il suo sviluppo narrativo-artistico. La consapevolezza di poter utilizzare le potenzialità di questa metodologia per perseguire obiettivi importanti per la formazione dell'individuo, unitamente all'incontro di persone con gravi patologie, ha motivato a ideare il progetto "Creatività accessibile". Da oltre tre anni l'Atelier APS collabora con varie associazioni per coinvolgere e sensibilizzare su temi legati alla relazione con la malattia e la disabilità.
Obiettivi:
- Sensibilizzazione e confronto di bambini e ragazzi della scuola primaria e superiore di primo grado e di ragazzi al di fuori dell'ambito scolastico su temi spesso considerati difficili.
- Messa in atto di situazioni laboratoriali creative in diversi contesti con bambini, ragazzi e persone con disabilità fisiche e psichiche.
- Realizzazione di materiali grafici e audiovisivi creativi utili al dialogo e al confronto sui temi della malattia e della disabilità.
Metodologie didattiche
Nato per confrontarsi con poche realtà del territorio, il progetto ha dato vita fin dai suoi inizi a situazioni molto eterogenee: scuole primarie e medie e attività extrascolastiche rivolte a bambini e ragazzi, ma anche attività nelle diverse associazioni con persone di diverse età e diverse patologie, con disabilità motorie o psichiche. Per aprire un dialogo tra le diverse entità coinvolte si è chiesto ad alcuni bambini di lavorare a partire da spunti, idee ed elaborati di alcune persone con disabilità. Assemblati i contributi realizzati da ogni ciclo di laboratori (una dozzina di diverse situazioni), si è realizzato un unico filmato.
Dati gli splendidi risultati ottenuti dal progetto, sia nei riscontri sulla sensibilizzazione, che nella positività delle situazioni create, nell'entusiasmo dei partecipanti e dei partners, nella bellezza ed espressività del film, applaudito anche al Festival Internazionale Sedicicorto a Forlì, Claudio Tedaldi ha dato la disponibilità a continuare il lavoro nell'anno successivo. Il seguito si è svolto sia con partners che avevano preso parte ai lavori del primo anno, sia con nuovi. l risultati hanno continuato ad essere eccellenti, tanto da permetterei di coinvolgere il Prof. Andrea Canevaro, che con gli attori Mercadini e Riva ha aiutato a dare all'elaborato artistico una valenza di strumento educativo utilizzabile da un conduttore con gruppi e scolaresche.
ATTIVITÀ
La tempistica è ancora da definire, ma si prevede la conclusione del programma di lavoro entro maggio 2017. Si prevedono:
- Realizzazione di nuovi laboratori con i partners sopra citati ed eventuali altri che potranno unirsi al gruppo in corso d'opera.
- Realizzazione, utilizzando i materiali già esistenti e i nuovi, di un unico film.
- Realizzazione di tanti brevi cortometraggi, uno per ogni laboratorio realizzato, in modo da creare una serie di contributi facilmente fruibili da utilizzare come stimolo di discussioni con gruppi a scuola o fuori dalla scuola.
- Organizzazione di eventi pubblici per testare i nuovi strumenti educativi
- Pubblicazione di un DVD con libretto, nel caso in cui si trovi il finanziamento necessario.
A fine aprile il lavoro con ANFFAS Forlì sull'INCLUSIONE CREATIVA è così restituito:
Pochi incontri nella primavera 2017 per un colpo di fulmine che appassiona tutti (Area 18, volontari e non, assitenti e assistiti) in un laboratorio fondato sull'idea di inclusione, con l'aiuto di un vecchio amico di ANFFAS Forlì: il tappo colorato, simbolo del riciclo che richima l'antica tessera musiva, ideale per dare vita a un viaggio fantastico in un nuovo mondo inclusivo. In un alchemico e continuo scambio di input tra tutti i partecipanti (persone con disabilità e giovani impegnati sul campo, tutti curiosi di esplorare ogni sfumatura che possa aprire nuovi modi di interagire e comunicare) sono nati due episodi semplici e meravigliosi di autentica "Creatività accessibile".
Nel primo troviamo i tappi gialli, gli "emarginati", tenuti ai margini della società, e i tappi rossi, la società apparentemente impermeabile alla diversità, indifferente e arcigna. Un coraggioso e insistente giallo aprirà la breccia della solidarietà e riuscirà a convincere il mondo "normale" ad accettare, includere e condividere.
Il secondo episodio è un viaggio intergalattico. Un'astronave trasporta un gruppo eterogeneo. Vediamo un alieno, un nero, un cieco euna bella donna bionda a rappresentare esempi di una flotta eterogenea e solidale, in un viaggio intergalattico che è la vita stessa e anche un'ideale ricerca di mondi migliori. La dinamica della realizzazione del cortometraggio, in parte catturata e documentata da tre dirette Facebook realizzate dai partecipanti, è straordinaria. Tutto il gruppo si impegna, ogni partecipante si attiva per sentirsi a modo suo parte del gioco creativo, in un piacevole mix di serietà e umorismo. Ancora una volta abbiamo esplorato le potenzialità del cinema d’animazione nei territori dell’inclusione, della malattia e della disabilità. Gli utenti erano utenti della struttura, persone con varie patologie e disabilità. Per loro è stata un’opportunità di gioco, di svago insolito, di sperimentazione di abilità e gratificazioni, la scoperta di modalità insolite di incontro, relazione, comunicazione con altri, di partecipazione a una creazione collettiva. Per gli operatori e volontari è stato un laboratorio insolito, originale e interessante, ma anche la scoperta di uno strumenti straordinari e straordinariamente utili.
Dopo la presentazione ai partecipanti di una "versione beta" (premontaggio), il montaggio finale è stato presentato il 26 aprile 2017 e pubblicato su YouTube nella serata del giorno stesso.
Link al film su YouTube: https://youtu.be/hW4k_EyHFDg
Qui sono disponibili immagini della lavorazione: https://www.facebook.com/pg/cartoneanimato/photos/?tab=album&album_id=1597023113688417
A fine maggio si è concluso il terzo laboratorio di “Creatività accessibile”, con la presentazione al teatro della Scuola superiore di 1° grado
“Francesco Ruini” di Sassuolo, IC 3 Sassuolo Sud, del cortometraggio “Sasòl, memorie e progetti per un mondo nuovo”.
I film, fotografie e informazioni sui laboratori (tra cui i cortometraggi con la Coop Lamberto Valli di Forlimpopoli e con la scuola media Ruini di Sassuolo)sono disponibili a questo indirizzo:
http://www.animato.it/creativitaccessibile4.html