Cittadinanza attiva

Diritti

Il Comune di Parma cura il progetto Cittadinanza attiva  in rete con: Scuola Sec. di Primo grado Don Cavalli, Scuola Sec. di Primo grado Ferrari, Scuola Sec. di Primo grado Fra' Salimbene, Scuola Sec. di Primo grado Verdi, Scuola Sec. di Primo grado D'Acquisto, Scuola Sec. di Primo grado Parmigianino, Scuola Sec. di Primo grado Malpeli, Scuola Sec. di Primo grado  M. Luigia, Scuola Sec. di Primo grado Newton, Scuola Sec. di Primo grado  Puccini, Scuola Primaria M. Luigia, Scuola Primaria Albertelli,  Associazione Centro Studi Movimenti, Cooperativa Gruppo Scuola.

  VEDI QUI LA RELAZIONE FINALE  (pdf, 902.5 KB)

 

CONTESTO

Si propone un percorso di educazione alla cittadinanza e all’esercizio dei diritti e dei doveri, con l’obiettivo di stimolare nei ragazzi il concreto prendersi cura di se stessi, degli altri, dell’ambiente e della collettività cittadina. Il progetto Cittadinanza Attiva, alla sua prima annualità, realizzato in collaborazione con il Gruppo Scuola e con il Centro Studi Movimenti, propone sia un’esperienza di partecipazione attiva nella scuola che un momento di conoscenza diretta delle istituzioni democratiche cittadine. 

Cittadinanza Attiva prevede sia un'esperienza di partecipazione attiva nella scuola che un momento di conoscenza diretta delle istituzioni democratiche cittadine. 

Hanno aderito al progetto Cittadinanza Attiva 835 studenti di 11 Scuole del Comune di Parma.  

In una prima fase, Attiva la Cittadinanza, col supporto di un facilitatore e la guida degli insegnanti, gli studenti individuano e affrontano problematiche che possono riguardare la classe o la scuola, su cui elaborare un progetto condiviso. Vengono in tal modo favorite la cooperazione, la mediazione, la condivisione di valori nella quotidianità. In un secondo momento, con Municipio: luogo di democrazia, luogo di memoria, si passa dalla dimensione di comunità scolastica a quella più ampia della città, attraverso un itinerario guidato all’interno del Municipio e del Consiglio Comunale di Parma per sperimentare i meccanismi con cui vengono assunte le decisioni pubbliche e per riflettere sulle regole democratiche.

 

OBIETTIVI:

- Promuovere nei ragazzi il senso di appartenenza alla comunità e di partecipazione sociale

- Favorire la consapevolezza delle regole di convivenza comune e il valore del confronto e della dialettica democratica

- Stimolare la conoscenza dei propri diritti e doveri di cittadini e la sperimentazione attiva nei processi democratici

 

ATTIVITA'

 Il progetto "Cittadinanza Attiva" nel suo complesso si articola in due fasi distinte, complementari, ma comunque indipendenti (è possibile aderire a entrambe le proposte o a una soltanto):

 

I fase: Attiva la Cittadinanza - In collaborazione con Coop Gruppo Scuola.

Gli studenti appartenenti alla classe o a un gruppo interclasse, stimolati da un facilitatore e accompagnati dagli insegnanti, affrontano un tema concreto di interesse comune e lavorano insieme per sviluppare un  progetto di miglioramento della vita della classe e/o della scuola definendo ruoli, responsabilità, regole per cooperare e prendere decisioni comuni. Si prevedono 4 laboratori della durata di 2h ciascuno per ogni classe o gruppo interclasse.

Tra gennaio febbraio si sono sviluppati i progetti delle 6 classi aderenti a Cittadinanza Attiva. Ognuno di questi progetti verrà realizzato entro la prima settimana di aprile, condiviso con le altri classi della Scuola e infine presentato in un momento incontro finale con le istituzioni comunali

 Scuola Don Cavalli - Tema scelto AMBIENTE- progetto di raccolta dei rifiuti intorno alla Scuola e nelle aree adiacenti (due pomeriggi di “pulizia dell'ambiente”)

 Scuola Salvo D’Acquisto - Tema scelto VOLONTARIATO -  Progetto di raccolta fondi a favore di un’associazione di volontariato del quartiere attraverso un banchetto durante l’annuale festa del Quartiere (prevista nella seconda metà di Maggio). La classe sta definendo come strutturare questa attività e come coinvolgere altri alunni della Scuola.

 Scuola Verdi - 1 Tema scelto ACCOGLIENZA - Progetto di accoglienza e orientamento rivolto ai ragazzi delle classi quinte che inizieranno le medie l’anno prossimo nel medesimo Istituto. Il  progetto è  creazione una dinamica positiva e lavorare per superare gli atteggiamenti di bullismo (nonnismo) che si rilevano nella fase di passaggio. È previsto un percorso di orientamento ai luoghi, agli spazi e un incontro sugli stereotipi dei comportamenti “vincenti” e “perdenti”. / 2 Tema scelto AMBIENTE - Progetto di raccolta dei rifiuti della Scuola coinvolgendo le classi quinte elementari

Istituto Parmigianino - 1 Tema scelto INCLUSIONE -  Progetto sulla valorizzazione delle differenze (culturali, comportamentali, legate alla fisicità dei ragazzi della classe) e sulla promozione di comportamenti inclusivi. È prevista la realizzazione di un video (un “corto”) realizzato dagli alunni stessi / 2 Tema scelto DIRITTI. Progetto di sensibilizzazione ai diritti, in particolare ai diritti dei lavoratori e allo sfruttamento del lavoro minorile. Realizzazione di video per sensibilizzare al problema e promuovere comportamenti di consumo e acquisto consapevoli.

 

 

Il fase: Municipio: luogo di democrazia, luogo di memoria - In collaborazione con l'Associazione Centro Studi Movimenti di Parma viene proposta una visita guidata al Palazzo municipale, ai Portici del Grano e alla Sala del Consiglio comunale, per mostrare ai ragazzi il luogo dove si esercita il confronto democratico e dove vengono regolarizzati i riti delle decisioni pubbliche. Dopo la visita guidata, gli studenti sono coinvolti in un gioco di ruolo per sperimentare direttamente i processi che regolano il funzionamento del Consiglio Comunale. È previsto 1 incontro della durata di circa due ore per ogni classe o gruppo interclasse.

 Contemporaneamente ai laboratori Attiva la cittadinanza sono iniziati i laboratori Municipio: luogo di democrazia, luogo di memoria

Sono 35 le classi aderenti a questo percorso (comprese quelle che partecipano anche a Attiva la Cittadinanza): gli studenti hanno iniziato in febbraio le visite e proseguiranno fino alla fine di aprile. 

Per rendere al meglio l’atmosfera e lo spirito che si respira nella Sala Consiliare, sia il segnalo link ad un video realizzato dal Comune che racconta il gioco di ruolo di due classi che hanno partecipato alle visite lo scorso anno: https://www.youtube.com/watch?v=C2MHgChJCHc

 

Il 27 aprile, presso l’Auditorium Toscanini il progetto si è concluso con incontro che ha coinvolto una parte  delle classi che hanno partecipato (oltre 200 studenti). I ragazzi hanno condiviso la propria esperienza con le altre scuole, con il Sindaco e la Vicesindaco di Parma, presentando gli esiti del proprio lavoro attraverso video, slides, giochi e narrazioni. Ad ognuno è stata consegnata una spilletta, un pin, creata appositamente con il logo del progetto: una mano alzata in segno di vittoria e la scritta “non da solo”.

Partecipazione è stata la parola chiave del progetto:  abbiamo chiesto gli studenti di essere cittadini attivi, di impegnarsi a lavorare insieme per un progetto che lasciasse un segno anche se piccolo nella classe, nella scuola nella loro comunità. I ragazzi hanno scelto democraticamente quale progetto realizzare individuandolo tra le cinque macroaree ambiente, beni comuni, diritti e doveri, integrazione e volontariato. Le parole chiave che hanno contraddistinto i loro lavori (e che i ragazzi hanno scelto per raccontarsi) sono: condivisione e cura, dare l'esempio e non rimanere indifferenti, vicinanza e solidarietà, integrazione delle differenze (e di progetti), impegno e senso di appartenenza, empatia, immedesimarsi

I ragazzi hanno lavorato in gruppo, hanno preso delle decisioni e si sono accorti che per raggiungere l’obiettivo era fondamentale rispettarsi e rispettare delle regole. Ad un certo punto sono usciti dalla scuola e hanno visitato il Comune: lì hanno scoperto che  le regole che avevano seguito nel lavoro in classe, sono le stesse che seguono anche i Consiglieri comunali quando fanno delle scelte che riguardano tutta la città. E hanno “giocato” a prendere le decisioni su iniziative che riguardavano potenzialmente tutta Parma. Nelle foto li vediamo discutere, alzare la mano, argomentare, votare: quello che non si può vedere è il tono delle loro voci, la passione con cui si sono fatti trascinare, e il rispetto con cui hanno accolto l’esito del voto.  La partecipazione è stata insomma contemporaneamente l’obiettivo e lo stile di questo progetto ed è emersa attraverso un coinvolgimento  dei ragazzi in ogni fase: sono stati loro gli assoluti protagonisti del percorso che hanno svolto, dal momento in cui hanno scelto il progetto, a quando lo hanno sviluppato, a quando si sono seduti in consiglio comunale e sono diventati per un’ora i rappresentanti della città.

Sono stati cittadini attivi e lo sono stati tutti insieme, non da soli. Il senso del logo del progetto e del pin che abbiamo dato loro è proprio questo: mai da soli. Non da soli e non solo per se stessi,  ma solo insieme si lascia un segno e si costruisce una comunità veramente democratica. 

Tra i prodotti di questo progetto c’è un video realizzato dai ragazzi della classe 2°A della Scuola Parmigianino sull'integrazione delle diversità. I ragazzi, a partire da un problema reale vissuto in classe, hanno analizzato e approfondito i diversi aspetti della diversità, per poi passare a mettere in luce le derive negative della non accettazione delle diversità (solitudine, sopraffazione, violenza, discriminazione, per citarne alcune), per poi giungere all'affermazione della diversità come valore e ricchezza, attraverso la conoscenza reciproca, la tolleranza e la collaborazione). A questo link i materiali realizzati e le riflessioni condivise.

 

In maggio 2017 si sono svolti alcuni incontri di verifica conclusiva con insegnanti referenti.

 

 

Risultati attesi

- Sviluppare nei ragazzi la consapevolezza delle regolecondivise necessarie per affrontare processi decisionali e compiere scelte a favore della la comunità

- Fare emergere dal lavoro di gruppo una riflessione strutturata e una proposta concreta su come affrontare una problematica che tocca la vita della classe della scuola

- Favorire la conoscenza dei luoghi istituzionali in  cui  vengono assunte le decisioni pubbliche e dei processi con cui si esercita la mediazione tra le diverse istanze espresse dalla società civile.

 

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