Open Europe – l’Europa sotto esame

Legalità

Soggetto coordinatore: Associazione Pensare Politico di Rimini

 

Rete: Comune di Rimini,  I.T.S.E. R. Valturio di Rimini, Liceo Scientifico Albert Einstein di Rimini, Liceo classico psicopedagogico e linguistico Cesare - Valgimigli di Rimini, Liceo Scientifico Serpieri , Istituto Tecnico Economico Statale Roberto Valturio, Istituto Tecnico Tecnologico Statale Belluzzi-Da Vinci,

Il progetto “Open Europe” si ripropone fornire alla cittadinanza riminese - e in particolare ai ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado aderenti al progetto- nozioni di storico-giuridiche sul macro-tema Unione Europea, in vista delle Elezioni Europee che si terranno in Maggio 2019.

METODOLOGIE: 

Il progetto utilizza lezioni interattive (quiz, uso di LIM, giochi di ruolo, supporti tecnologici), fornendo informazioni strumentali all’uso consapevole del diritto di voto; la seconda parte si compone di focus specifici elaborati sulla richiesta dei ragazzi coinvolti nella prima parte, con l’ausilio di docenti universitari esperti della materia trattata; la terza parte sarà un seminario aperto a tutta la cittadinanza, con un format tripartito, in collaborazione con il Comune di Rimini composto di piccole lezioni da 15 minuti l’una, adatto a qualunque età.


 

SVILUPPI PROGETTUALI:

Il progetto, iniziato agli esordi di Dicembre e con fine prevista il 18 Maggio, si compone di tre parti:

- lezione interattiva all'interno delle singole classi delle scuole superiori della provincia di Rimini;

- focus con tematiche a richiesta dei partecipanti della prima parte;

- conferenza aperta a tutta la cittadinanza con ospiti con competenze tecniche adatte a fornire nozioni basilari per la comprensione delle elezioni europee previste per Maggio e per sostenere una discussione nel secondo step di questa terza parte.

 

La prima parte:

Agli inizi di dicembre si è proposta agli istituti secondari di secondo grado della Provincia di Rimini una lezione didattica frontale resa interattiva da attività svolte on-line -contestualmente alla lezione- dai ragazzi con l'ausilio di smartphone e connessione internet e l'utilizzo consapevole dei social network.

La lezione mira a dare nozioni di base sull'istituzione Unione Europea, attraverso lo studio della storia, delle istituzioni e delle fonti giuridiche; contemporaneamente, nelle scuole dove non è mai stato introdotto un corso di diritto, abbiamo fornito anche alcune nozioni sul sistema politico italiano, in modo che i ragazzi potessero confrontare i due sistemi.

Ogni lezione è stata modulata per poter interagire con massimo due classi, di quarte e quinte superiori, nell'arco di due ore scolastiche. La scelta di un numero massimo di partecipanti per ogni sessione è dovuta dal cercare di dare più spazio all'interattività della stessa, attività di difficile svolgimento quando i partecipanti sono più di 50. Per quanto riguarda i relatori, è stata formata un'equipe di circa 15 membri -tutti universitari- scelti tra coloro che hanno seguito o che stanno frequentando un corso di studi adeguato a fornire delle lezioni sull'argomento (Giurisprudenza e Scienze Politiche).

Tra le scuole che hanno partecipato sono presenti il Liceo Scientifico Albert Enstein (due classi), il Liceo Scientifico Serpieri (quattro classi/due lezioni), il Liceo Psicopedagogico Cesare-Valgimigli (due classi), il Liceo Classico Cesare-Valgimigli (due classi), il Liceo Linguistico Cesare-Valgimigli (quattro classi/lezioni differenziate), istituto Tecnico Economico Statale Roberto Valturio (due classi), Istituto Tecnico Tecnologico Statale Belluzzi-Da Vinci (due classi/autogestione).

 

Seconda Parte:

Questa parte, prevista per tra fine aprile e maggio, è dedicata ai ragazzi della prima parte che desiderano approfondire alcune tematiche sul contesto europeo in previsione delle elezioni. Il progetto è ad iscrizione e le tematiche sono state scelte in accordo con i partecipanti della prima parte, scegliendo tra gli argomenti che più hanno destato il loro interesse: Brexit, Diritti fondamentali dei cittadini europei, libera circolazione nell'Unione Europea (riferita a persone, beni e capitali).

I relatori sono:

Brexit - Michele Giovanardi;

Diritti fondamentali dei cittadini europei - Professor. Pieralberto Mengozzi, docente di Diritto dell'Unione Europea presso l'università di Bologna;

Libera circolazione nell'Unione Europea - Angelo Vignati.

 

Terza Parte:

Come ogni anno, è offerto alla cittadinanza un momento che sia proponibile a qualunque età. Anche per le elezioni europee, con il Patrocionio del Comune di Rimini, si propone alla cittadinanza un momento di formazione seguito da un momento di discussioni con ospiti di comprovata caratura professionale.

La conferenza, con un ricco parterre, si divide in due step: il primo si compone di tre laboratori a rotazione da venti minuti ciascuno tenuto da ragazzi universitari su storia, partiti politici e istituzioni dell'Unione Europea; il secondo step è un momento di discussione con ospiti di diverso orientamento politico che daranno la loro visione dell'UE e che risponderanno a eventuali domande del pubblico.

In particolare il primo step, dovendo arrivare ad un pubblico molto vario ed essere concentrato in poco tempo per ogni laboratorio, le nozioni saranno di facile comprensione e basilari, in modo molto similare alla prima parte di Open Europe.

L'assemblea si terrà Sabato 18 Maggio, dalle ore 16 e 30 alle ore 18, nella Sala del Giudizio del Comune di Rimini.

 

Parte Extra:

Sempre nel contesto del progetto Open Europe, ci è stata data la possibilità di interagire con quattro classi del Liceo Linguistico Cesare-Valgimigli, queste però sono classi prime, seconde e terze. Data la giovanissima età dei partecipanti, abbiamo ritenuto più adatto rimodulare la lezione, non fornendo le classiche lezioni sulle elezioni europee ma sviluppando laboratori propedeutici al reperimento delle informazioni on line e allo sviluppo di un'autonoma critica politica; nel primo laboratorio è stato richiesto ai ragazzi di reperire delle informazioni sull'Unione Europea tramite l'ausilio di smartphone e connessione internet; nel secondo di discutere delle informazioni appena assunte e di sviluppare delle riflessioni che sono poi state esposte davanti alle classi.

L'intera attività è durata nel complesso due ore scolastiche, divisa in due sessioni da un'ora ciascuna con due classi per ora scolastica.

 Inoltre, in collaborazione con l'associazione MSAC - Movimento Studentesco di Azione Cattolica e l'Istituto Tecnico Tecnologico Statale Belluzzi-Da Vinci, abbiamo riproposto la prima parte del progetto in orario extrascolastico a tutti i ragazzi che non hanno potuto usufruire del servizio all'interno delle scuole; la lezione è stata la medesima proosta nelle scuole, con l'aggiunta di uno spazio più ampio per la discussione personale, non avendo dei limiti orari troppo stretti e si è svolta nell'aula magna dell'Istituto Tecnico Tecnologico Statale Belluzzi-Da Vinci.

Il seminario dal titolo “Open Europe – L’Europa Sotto Esame”, è in programma sabato 18 maggio alle ore 16.00 presso il Museo della Città di Rimini, via Tonini 1.

L’evento in oggetto è il momento culminate di un più ampio progetto di formazione che ha coinvolto le scuole superiori del territorio, da Febbraio a Maggio, in quattro mesi di lezioni interattive sull’Unione europea, realizzate grazie ai volontari di Pensare Politico, giovani studenti universitari e laureati che hanno deciso di dedicare il loro tempo libero alla formazione dei più giovani.

L’incontro sarà diviso in due parti.

Nella prima parte, dalle 16.00 alle 17.00, vi saranno laboratori su partiti, sistema elettorale, storia e istituzioni dell’Ue, tenuti da giovani laureati in discipline economiche, giuridiche e politologiche, coadiuvati da Federica Sabbati, dottoressa in Scienze Internazionali e Diplomatiche, vice-presidente del Movimento Europeo Internazionale e candidata triestina per la lista +Europa.

A seguire, dalle 17.00 alle 18.30, vi sarà una tavola rotonda volta a fornire spunti di approfondimento e riflessione, e rispondere ad alcune delle domande fondamentali emerse durante questi mesi di formazione nelle scuole.

Ad intervenire oltre a Federica Sabbati, docenti universitari esperti di tematiche europee. In particolare, Renata Lizzi, docente dell’Università di Bologna esperta in Governance e Politiche dell’Ue interverrà sul processo decisionale europeo in risposta alla domanda ‘Chi decide in Europa?’; Federico Casolari, docente di Diritto dell’Unione europea presso l’Università di Bologna interverrà sui principi generali del diritto Ue e sulle relazioni esterne dell’Unione europea; Federico Fabbrini, docente presso Dublin City University e Founding Director del DCU Brexit Institute, interverrà sul tema della Brexit (intervento video).

L’incontro è organizzato da Pensare Politico con il patrocinio del Comune di Rimini, all'interno della rete di iniziative di 'conCittadini' della Regione Emilia-Romagna.

 

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