MEMORIA e cittadinanza 2018/2019

Memoria

Soggetto coordinatore: Istituto comprensivo di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado di Monticelli d'Ongina (PC)

 

Rete: Nessun partner segnalato.

 

Il progetto si incentra sul ruolo del testimone vivente locale del periodo del fascismo, della guerra e della Resistenza, che incontra i ragazzi e, in un percorso strutturato, organico, sequenziale che abbraccia tutto il primo ciclo della scuola, permette l’approfondimento della storia locale e nazionale del ‘900. In questo anno scolastico si approfondisce il tema delle persecuzioni razziali con particolare riferimento alla figura di una testimone locale di cultura ebraica che ha subito le persecuzioni a seguito delle Leggi razziali promulgate dal Fascismo nel 1938. Grazie all’incontro con un migrante italiano di ritorno e alla nuova collaborazione con Caritas Diocesana di Piacenza-Bobbio/Area Promozione Mondialità, Giovani ed Emergenze, si approfondiranno anche i temi relativi alle migrazioni, per favorire una serena riflessione sulle problematiche connesse a migrazioni e integrazione, affrontando la quotidianità delle relazioni che i ragazzi nella scuola e fuori di essa vivono con continuità.

METODOLOGIE:

L’incontro con la testimone vittima delle Leggi razziali permetterà di riflettere in chiave esperienziale sui diritti negati; si realizzerà un’intervista, si raccoglieranno i lavori dei ragazzi (intervista, riflessioni, cartelloni, disegni, storia a fumetti sulla figura della testimone, ritratti, eventuali documenti dell’archivio scolastico…,) per creare un prodotto originale (libro) sulla storia personale di questa testimone inquadrata nella storia nazionale.

Il percorso prevede workshop, visite ai luoghi della memoria del territorio (Monticelli d’Ongina è stata sede di una importante comunità ebraica e conserva tracce di quel passato), partecipazione a celebrazioni sul territorio, letture e drammatizzazioni, diversi incontri/interviste con i testimoni locali del periodo della seconda guerra  mondiale e del secondo dopo-guerra, visita ai luoghi della memoria. E' in programma, in collaborazione con ANPI Monticelli d’Ongina, un’uscita didattica al campo di Fossoli e al museo del deportato di Carpi, con visita a casa Cervi.


 

SVILUPPI PROGETTUALI:

Tra le principali tappe del progetto, si segnala l'incontro delle classi 5 A e 5 B della scuola primaria, avvenuto sabato 12 gennaio 2019 presso il Cinefox di Caorso, con Luisa Soavi, testimone della Shoah.

In quinta gli studenti hanno potuto ascoltare e intervistare chi ha vissuto direttamente le conseguenze delle leggi razziali. Sul piano storico è stato quindi necessario approfondire la conoscenza delle coordinate spaziali e temporali in cui si inserisce il racconto della signora Luisa, conoscenze che si sono integrate anche con la partecipazione degli alunni agli incontri organizzati in occasione delle celebrazioni per la “Giornata della Memoria”.

Dalla testimonianza orale i racconti dei protagonisti sono stati trasformati in un testo scritto che ha permesso agli studenti di acquisire competenze di tipo linguistico e trasversali. La produzione di un racconto della vita del testimone aiuta a costruire una memoria non solo individuale, ma anche collettiva della storia locale e si propone di favorire un'educazione alla cittadinanza per creare negli studenti una consapevolezza della propria storicità.   

La signora Soavi ha parlato agli studenti della sua esperienza di ebrea durante il periodo delle leggi razziali, subite quando lei aveva solo sei anni. Ha raccontato delle disavventure affrontate per non essere catturata insieme al padre Ugo e alla sorella Rachele.

Di seguito uno dei bei resoconti scritti dagli alunni:

Secondo me grazie ad un racconto si possono avere molte più informazioni che da un libro. Noi il 12 gennaio siamo andati ad ascoltare una signora che ci ha raccontato la sua vita nel periodo in cui c'erano le leggi razziali. Ci ha spiegato che lei e la sua famiglia sono scappate dall'Italia in Svizzera. Per arrivare avevano fatto un viaggio lunghissimo, prima in macchina fino al lago Maggiore, poi a piedi per attraversare di nascosto il confine. Quando sono arrivati però scoprirono che non potevano rimanere e il problema più grande era che avevano paura di incontrare i tedeschi. Per fortuna hanno incontrato un carabiniere che di nascosto ha fatto attraversare a loro il ponte che era sorvegliato anche dai tedeschi.

Il racconto della signora Soavi mi ha fatto riflettere che prima quando in Italia c'erano le leggi razziali per gli ebrei non era facile, infatti quando i tedeschi hanno invaso l'Italia gli ebrei erano costretti a scappare, chi non ce la faceva veniva portato nei campi di concentramento o di sterminio, cosa che per me non ha senso. Perché uccidere delle persone innocenti, solo perché sono di un'altra razza?                                                           Giulia

 

la Giornata della memoria alla scuola dell’infanzia di S. Nazzaro “Il fiume magico”.

il 25.01.19 gli alunni (anni 4 e 5) sono stati portati a riflettere sull’ingiustizia di escludere dai diritti altre persone per motivi banali: es.” tutti quelli che hanno qualcosa di fucsia (la maestra quel giorno indossava grembiule fucsia), da oggi vanno a fare lezione in corridoio, perché’ secondo qualcuno puzzano.”

Si è quindi ragionato su come, per paragone, sono trattate così alcune persone: gli ebrei, perché’ erano ebrei e così gli zingari, coloro che la pensavano in modo diverso da chi comandava, chi aveva preferenze sessuali diverse, chi non aveva una casa fissa … prima è stato vietato loro di andare a scuola con gli altri, poi di fare spesa con gli altri, poi hanno tolto loro il lavoro infine li hanno derubati di tutto portandoli via da casa in posti bruttissimi chiamati lager dove sono stati uccisi e/o fatti lavorare in condizioni durissime con pochissimo da mangiare. questo quanto raccontato a voce. l’insegnante ha poi sottolineato l’importanza di non dimenticare queste brutte cose proprio per non ripeterle, come invece era stato fatto in passato. questo è lo scopo della giornata della memoria, celebrata il 27 gennaio di ogni anno.

Si è deciso di costruire/disegnare qualcosa che nel tempo avesse aiutato loro a non dimenticare la giornata della memoria, per non dimenticare cosa era stato fatto agli ebrei e a tutte quelle persone.

Tutti gli elaborati sono stati esposti in atrio scolastico, ben visibile a tutti coloro che entrano a scuola, organizzati in cartellone, con scritta decisa dagli alunni, lasciata in visione per più di un mese.

 È disponibile un resoconto illustrato (pdf, 862.1 KB) di queste attività.

 Sono disponibili gli elaborati e le presentazioni delle varie classi:

 Scuola dell'Infanzia di S. Nazzaro - Fausto Mottini il giocattolaio (pdf, 2.1 MB)

Infanzia Caorso (pdf, 578.8 KB)

 

4^A e 4^B primaria Monticelli (pdf, 1.3 MB)

primaria Monticelli classi 5^A e 5^B (pdf, 2.3 MB)

 

1^B secondaria Monticelli - incontro con un migrante di ritorno (pdf, 1.1 MB)

2^B e 3^B secondaria di Monticelli - progetto con Caritas (pdf, 1.0 MB)

CAA secondaria (pdf, 295.3 KB)

LA GIORNATA DELLA MEMORIA - secondaria (pdf, 1.7 MB)

Visita al campo di Fossoli a casa Cervi e al museo monumento al deportato di Carpi  (pdf, 2.2 MB)

 

 

 

IL GIORNO DEL RICORDO - secondaria (pdf, 652.2 KB)

 

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