Marinando sbarca a scuola

Memoria, Diritti

Soggetto coordinatore: Associazione Marinando Ravenna


Rete:  Istituto Comprensivo Darsena – Scuola elementare B.Pasini, Istituto comprensivo V.Randi –Scuola elementare Randi -Scuola elementare di Classe, Istituto comprensivo del Mare – Marina di Ravenna – Scuola Media Mattei, Istituto comprensivo Novello – Scuola elementare G.Pascoli, Istituto comprensivo S.P.Damiano –Scuola elementare Riccardo Ricci- Scuola Media Damiano, Liceo scientifico sportivo, Istituto comprensivo S. Biagio– Scuola elementare Camerani di Ravenna, Istituto comprensivo M.Valgimigli di Mezzano –Scuola elementare G:Pascoli –S.Alberto- Scuola elementare G.Rodari -Mezzano, Istituto Tecnico Statale Oriani Faenza.

I destinatari a cui Marinando si rivolge sono le fasce deboli della società e affetti da varie forme di disabilità. Il mare e la vela sono anche sinonimi di sport, turismo e di una cultura smarrita sul nostro territorio, e il progetto mira a raggiungere anche i giovani delle scuole elementari e secondarie di secondo grado, dove il terreno dell'apprendimento nel rispetto delle diversità e ancora fertile.  L’idea progettuale è quella di declinare al meglio socializzazione, solidarietà, cultura e sport coinvolgendo ogni tipo di «abilità», partendo da un terreno maggiormente fertile come appunto quello dell'istruzione obbligatoria, stimolando fin dai primi anni una rivalorizzazione delle tradizioni marinare del territorio.

Il progetto culmina nell'evento conclusivo dove i ragazzi incontreranno tutte le realtà portuali dalla sicurezza alla  operatività salendo sui mezzi a conoscere cosa fanno e a cosa servono, e con le uscite didattiche in barca per gruppi di studenti  in accordo con gli insegnanti ne fanno richiesta.

OBIETTIVI:

- sensibilizzare gli studenti alle peculiarità e al rispetto del territorio in cui vivono;
- creare fin dall'infanzia, una cultura di solidarietà e consapevolezza verso le “diversità”;
- arricchire gli studenti di nuove nozioni, anche se solo essenziali, da spendere in futuro, nello sport o in qualsiasi altra attività legata alla navigazione a vela;
- sviluppo dell'autonomia nel rispetto di se e degli altri;
- condivisione delle esperienze vissute.

METODOLOGIE:

Gli incontri saranno strutturati con una parte plenaria di ascolto e una parte di attività ludica di apprendimento con laboratori specifici.  Ogni argomento verrà spiegato con l'ausilio di veri strumenti utilizzati nella navigazione in mare e apposite schede didattiche.


 

SVILUPPI PROGETTUALI:

Il percorso didattico è iniziato a febbraio con le 33 classi iscritte al progetto.

Le classi, che vanno dalle elementari, alle medie e superiori, hanno ospitato i collaboratori dell'associazione per gli interventi in classe di due ore per ben tre giornate (totale 6 ore per classe).

Essendo un impegno complessivo di circa 200 ore, gli esperti dell’associazione sono impegnati giornalmente in classe con laboratori che hanno come filo conduttore il mare e la navigazione, alla riscoperta delle vecchie tecniche di navigazione, dall’utilizzo del codice internazionale nautico, ormai dimenticato, all’utilizzo del segnale morse.

Un’altro tema importante che gli studenti incontrano con il progetto è il rispetto dell’ambiente e la tutela marina dall'inquinamento, poi si passa ad imparare i nodi più importanti che si utilizzano in navigazione riscoprendo la manualità dei bambini nell’attività dei nodi ormai persi nella quotidianità dei nostri ragazzi.

Ultimo tema trattato con gli alunni, ma non ultimo per importanza, è la conoscenza della diversità come diritto di ogni persona anche affetti da handicap, uno dei punti di forza del progetto è che in classe gli esperti sono portatori di handicap e questo risulta essere molto più efficace in quanto gli esperti si mettono a disposizione degli alunni per conoscere meglio le difficoltà che le persone normali creano a chi ha difficoltà e soprattutto la consapevolezza che tutti siamo diversi e solo con una società più attenta avremo un mondo migliore.




Le classi hanno fatto attività in classe di 6 ore per classe e con laboratori manuali e storici della marineria e della tutela ambientale del nostro mare.

Come da programma gli alunni hanno incontrato la diversità a scuola e si sono confrontati per poi passare alla ricerca delle tecniche di orientamento con utilizzo di oggetti costruiti in classe. Giocando, hanno imparato la storia della navigazione fino ad oggi toccando con mano oggetti e terminologie legate alla navigazione, per poi concludere con laboratori marinareschi di nodi e sull’inquinamento del nostro mare.

L’evento conclusivo vedrà l’incontro, a Marina di Ravenna, delle unità navali che operano nel porto, incontreranno gli equipaggi e saliranno a bordo per toccare con mano le varie attività legate al porto.

 

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