Le leggi della vergogna 1938/2018

Memoria, Diritti, Legalità

Soggetto coordinatore: Istituto Comprensivo N. 14 di Bologna

 

Rete: Quartiere Borgo Panigale-Reno, ANPI Bologna, ANPPIA, Associazione A.I.P.I. di Bologna, Associazione Ottomani di Marano sul Panaro (MO).

In occasione del tragico anniversario delle leggi razziali si propone un percorso di approfondimento del contesto che permise prima l’emarginazione di una parte della popolazione di origine ebraica e in seguito l’eliminazione fisica nei campi di sterminio nazisti.
In collaborazione con le docenti curriculari, utilizzando interviste testi documenti e immagini dell’epoca –molti dei quali presenti nella mostra “La menzogna della razza”, si offre uno studio del pensiero razzista per mostrarne l’assenza di fondamenti teorici e scientifici.

Dopo aver acquisito queste conoscenze si realizza un laboratorio sulla parola poetica in cui i ragazzi possono esprimere liberamente ciò che hanno assimilato attraverso la scrittura di testi e la produzione di altri materiali come ad esempio power point, cartelloni e videoanimazioni.


 

SVILUPPI PROGETTUALI:

Lunedì 28 gennaio 2019, in una sala gremita di studenti e adulti, tra cui tanti genitori, i ragazzi dell'istituto sono stati protagonisti di un appuntamento di grande importanza civile, esprimendo il proprio sentire sulle leggi razziali, ma anche su eventi significativi del passato, in una carrellata che, dalla privazione di diritti del 1938, ha toccato le conquiste di nuove libertà del 1948 e 1968, fino alle nuove negazioni di diritti nell'Italia investita dai dilemmi dei barconi carichi di migranti (2018).

È disponibile la locandina. (pdf, 129.6 KB) 

 

Gli approfondimenti in classe sono proseguiti nel mese di marzo, scaturendo in testi di riflessione sul razzismo e la cittadinanza:

 

Per me essere razzista significa non capire

che essere diversi è una qualità

significa non mettersi nei panni

di chi ha il colore della pelle differente

di chi viene perseguitato e offeso

i razzisti spengono la mente

tagliano i fili che collegano il cervello alla ragione.

a noi ragazzi dicono sempre “voi siete il nostro futuro”

“voi siete la pace nel mondo”

ma ci fanno entrare in testa stupidaggini:

le razze straniere esistono

noi siamo superiori

E come un‘onda o una tempesta

l’odio trascina l’umanità nell’oscurità

 

Razza quando sento questa parola

Sento la paura e l’odio

Che mi colpiscono

Bianco nero giallo

Chi siamo noi per giudicare?

La persecuzione è ormai dietro l’angolo

Un rumoroso silenzio ha tolto la parola

a chi ancora ce l’aveva.

Sorrisi distrutti,

felicità scomparse,

Insieme ci dobbiamo unire,

per bruciare queste parole,

per costruire la razza perfetta:

quella umana.

 

Ho un fratello nel mondo,

non ci conosciamo,

siamo due stelle lontane,

Una radice ci collega.

Lo immagino

Lontano anni d’oceano

Cammina, una maschera nera

ricopre il suo volto,

l’accompagna un leggero aquilone

in viaggio verso la libertà.

Vorrei sfiorare la sua malinconia,

vorrei incontrarlo nel mio cuore.

 

Ho un fratello nel mondo,

un bambino disperato e impaurito

in un paese che non conosco

cammina con lo sguardo perso nel vuoto

Il tempo vola via inesorabile

Ma chi glielo restituirà di nuovo?

Le razze hanno portato dolore,

occorre coraggio per dire basta,

per far sparire la rabbia,

per dire no a queste orrende crudeltà.

Per far sì che la felicità diventi libertà

E non ci siano più discriminazioni e guerre

 

la mattina dopo non ricordavo più niente di questo sogno

 

- NEI GIORNI DEL SILENZIO-

E il giorno ritrovi il suo silenzio

 

E questo giorno ritrovi il suo sogno

 

Per me essere italiano significa

Imparare altre lingue

Avere splendidi monumenti e cattedrali

Avere una buona istruzione

e la nostra bella Costituzione

Significa mangiare molto bene

Le crescentine e le tigelle

Provolone e mozzarelle

Il prosciutto e il salamino

Le lasagne i tortellini

Per me essere italiano significa

Vivere in un paese ricco di cultura

un paese libero in cui posso esprimere emozioni

E anche le mie opinioni

Significa credere nell’uguaglianza e rispettare gli altri

Essere fieri delle proprie tradizioni

Avere storia cultura e gastronomia

La salsiccia e la porchetta

Il salame la pancetta

il parmigiano  e lo stracchino

Lo zampone e il cotechino

Per me essere italiano significa

Avere la libertà di parola e di scelta

Avere spiagge cristalline e paesaggi stupendi

Significa poter uscire con gli amici senza la paura di morire

O subire discriminazioni

Significa avere gli stessi diritti

essere sempre allegri gentili e accoglienti

Significa poter andare a scuola e a lavorare liberamente

Significa sentirmi libero di amare chi voglio

 

 Essere italiano è molto importante.

Noi siamo il futuro di questo stato.

Mi piacerebbe portare avanti questa nazione nel miglior modo possibile.

Essere italiano significa correggere quello che è stato fatto in passato,

come un brutto ricordo lasciarlo volare via su una nuvola

Una nuvola di pioggia e fulmini che non farà avvicinare nessuno

Dobbiamo strapparla e crearne insieme una nuova

Da questa nuvola si formerà un cielo,

dal cielo un mondo e infine si arriverà a una eterna felicità.

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