Il coraggio di condividere. Ezio Giorgetti, Osman Carugno. Guido Morganti: l’importanza della scelta individuale davanti alle tragedie della storia

Memoria

Soggetto coordinatore: Comune di Rimini

 

Rete: Sc. Sec. di I grado E. Fermi di Rimini.

Il percorso di studio e di lavoro, proposto a due classi di terza media, ambisce a coniugare il passato e il presente, attraverso la chiave della responsabilità individuale come scelta di responsabilità morale e politica ma anche come forma di libertà di pensiero.

OBIETTIVI:

- conoscere la storia dei Giusti e dei salvatori che nel territorio della provincia di Rimini e nel Montefeltro prestarono soccorso agli ebrei perseguitati, al rischio della loro vita;
- sottolineare la scelta di bene compiuta da una minoranza di persone che in un periodo di dittatura totalitaria e durante il genocidio degli ebrei perseguitati in tutta l’Europa occupata dalla Germania nazista si darà valore al principio della responsabilità individuale nella storia;

- individuare con gli studenti altri esempi più contemporanei e recenti di uomini e donne che in condizioni di gravi violenze di massa e crimini contro l’umanità hanno tenuto un comportamento che è possibile giudicare “giusto”, sia moralmente che politicamente, in una prospettiva di ampliamento della definizione di Giusti coniata dal Museo israeliano di Yad Vashem che si riferiva unicamente ai non ebrei che salvarono gli ebrei durante la Shoah.

METODOLOGIE:
Gli studenti lavorano quindi su estratti di testimonianze dell’epoca e su documenti-fonte del periodo preso in esame, cercando di rispondere ad una griglia di domande-chiave che verranno pre-stabilite. 


Sono previsti: interventi in classe di esperti, preparazione di elaborati, realizzazione di iniziative di restituzione.


 

 

 

SVILUPPI PROGETTUALI:

Il percorso storico ed educativo sul tema dei Giusti è stato svolto coerentemente con i tempi e le modalità di lavoro concordate in fase di progettazione. Sotto la direzione scientifica della Dott.ssa Laura Fontana, Responsabile dell’Attività Educazione alla Memoria del Comune di Rimini, il progetto è stato avviato nel corso dell’estate 2018, quando è stata individuata la scuola di riferimento Sms Fermi di Viserba e insieme alle docenti sono stati condivisi gli argomenti da sviluppare, gli strumenti di lavoro da adottare, le tappe del percorso e gli obiettivi finali. Un elemento chiave concordato con gli insegnanti ha riguardato la possibilità, per gli studenti e le studentesse delle classi interessate al progetto, di scegliere le modalità di lavoro e la forma della rielaborazione finale.

Le docenti hanno arricchito il percorso proposto dai ragazzi con ulteriori attività, oltre quelle previste nel progetto nelle date del calendario civile attorno alla data della Giornata dei Giusti (6 marzo), valorizzandone così l’effetto finale.

Queste attività hanno riguardato: a) un’attività di approfondimento svolta nel tempo extrascolastico sulla Shoah, b) una visita guidata alla mostra didattica sulla persecuzione degli ebrei in Italia, curata dalla Fondazione CDEC di Milano (organizzata sempre in orario pomeridiano), c) una visione commentata di un film Concorrenza Sleale di Ettore Scola, d) lettura  di testi specifici sui temi affrontati.

 Le due classi coinvolte sono state preparate con tre incontri secondo il seguente calendario:

- il primo incontro si è tenuto il 29 novembre 2018 a cura del coordinatore del progetto Dott. Daniele Susini, collaboratore dell’Attività di Educazione alla Memoria come formatore didattico, ideatore del progetto Storia per Tutti sulla Shoah;

- il secondo incontro ha avuto luogo il 6 dicembre 2018 con la Prof.ssa Patrizia De Luca, direttrice del Museo dell'emigrante di RSM ed esperta del tema dei Giusti, che ha contestualizzato storicamente il tema, narrando ai ragazzi le vicende dei Giusti della Provincia di Rimini che si prodigarono per prestare soccorso ad un gruppo di ebrei stranieri rifugiatisi nel territorio locale;

- il terzo incontro ha visto protagonista la Presidente del Consiglio comunale di Rimini, che il 17 gennaio 2019 ha dialogato con gli studenti sulla declinazione in chiave contemporanea e quotidiana del significato di essere giusti nel senso di fare del bene, riferendosi in particolare alla sua esperienza e al suo ruolo di amministratrice del bene pubblico. Un’occasione particolarmente significativa per avvicinare i giovani al senso della politica come azione rivolta al bene della collettività, riflettendo su cosa vuol dire essere giusti oggi, declinando quindi in maniera contemporanea l'impegno civico e civile di ogni persona.

 Parallelamente agli incontri, gli studenti hanno lavorato intensamente in classe e in orario extra-scolastico con le loro docenti, approfondendo e rielaborando con le loro sensibilità il tema proposto.

 Dopo questo periodo di formazione propedeutica, i ragazzi, insieme agli insegnanti, hanno elaborato una restituzione delle riflessioni e del lavoro svolto attraverso diverse modalità volte a divulgare e valorizzare le conoscenze apprese (scrittura di testi, progettazione di PowerPoint, preparazione di una narrazione corale, realizzazione di oggetti artistico evocativi un Totem e un libro con le loro riflessioni lasciati in dono al consiglio comunale…)

 Infine, le due classi hanno partecipato in rappresentanza del mondo scolastico, su invito della Presidente del Consiglio comunale, alla cerimonia pubblica del 6 marzo, Giornata dei Giusti, che si è svolta presso il Giardino dei Giusti di Rimini alla presenza dei rappresentanti delle forze armate, istituzioni cittadine e associazioni combattentistiche del territorio. In tale occasione, sono state scambiate tra adulti e ragazzi riflessioni e brevi discorsi sull’importanza di onorare la memoria dei Giusti e di ispirarsi al loro comportamento per il presente.

Proprio nel corso della cerimonia, le due classi hanno ricevuto i complimenti per il lavoro svolto da parte del Prefetto di Rimini, che si è mostrata particolarmente colpita dal progetto realizzato e ha espresso il desiderio di partecipare alla sua fase conclusiva.

Il progetto si è concluso in forma solenne e pubblica, pur in un clima non retorico, con l’incontro organizzato nella sede del Consiglio Comunale il 14 marzo 2019, alla presenza della Presidente, del Vice Sindaco, del Prefetto di tutti i comandanti delle forze dell'ordine al fine di dare agli studenti la possibilità di raccontare la loro esperienza e di presentare il lavoro di rielaborazione del tema dei Giusti.

 I ragazzi hanno scelto una forma di restituzione interattiva attraverso  una narrazione corale della storia di alcuni Giusti del territorio, un testo affiancato da immagini, interpretativo dei valori fondanti dei Giusti, ed infine hanno realizzato un espositore-quaderno  con le proprie riflessioni sul valore dei Giusti oggi. 

 Dalle riflessioni maturate da questo gruppo di adolescenti, dalle loro domande sulla storia e sul presente, è emersa l’importanza di continuare a lavorare sulla storia del Novecento, sui suoi crimini contro l’umanità ma anche sulle figure luminose di coloro che compirono scelte di bene e che col loro coraggio sono sempre fonte di speranza e incoraggiamento verso la giustizia.

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