conCittadini 2018-2019 – Rete Piacenza

Soggetto coordinatore: Provincia di Piacenza

Rete: Consiglio comunale dei ragazzi di Piacenza, Consiglio comunale dei ragazzi di Gragnano, Sc. Sec. di I grado Dante-Carducci” di Piacenza, ISII G. Marconi, I.P.S.C.T. A Casali -sezione associata dell'IIS Romagnosi, ITC G.D. Romagnosi, Istituto comprensivo M. K. Gandhi, Sc. Sec. di I grado Galileo Galilei di Gragnano, Sc. Sec. di I grado Gandhi di San Nicolò, Sc. Sec. di I grado G. Gozzano di Calendasco, Istituto comprensivo Cadeo – Pontenure.

 Da molti anni, la Provincia di Piacenza aderisce al Progetto conCittadini nel ruolo di Coordinatore della Rete Piacenza sui temi della Cittadinanza attiva, con un'adesione progressivamente aumentata grazie alla sensibilizzazione fatta nel territorio provinciale.

OBIETTIVI:
- far conoscere agli studenti le diverse realtà del territorio da loro attualmente abitato affinché portino la loro collaborazione attiva sentendosi protagonisti e promotori di iniziative;
- cogliere la funzione e il valore delle regole nel contesto della vita di gruppo;

- cogliere il significato di legge e la differenza tra legge e regola; comprendere che cos’è la Costituzione della Repubblica Italiana e sapere com’è strutturata; conoscere il contenuto di quegli articoli della Costituzione che hanno attinenza con la vita e il mondo dei bambini; riflettere ed esprimere opinioni personali riferite a temi e contenuti degli articoli della Costituzione;

- sapersi confrontare nel gruppo classe rispettando e accogliendo i pareri altrui;

- esercitare esperienze di cittadinanza attiva; conoscere i principali diritti e doveri che regolano i rapporti tra i cittadini e lo Stato e qual è l’Ordinamento della Repubblica Italiana;

- trasformare la conoscenza in esperienza e l’esperienza in azioni di gruppo;
- riflettere sulla Memoria (leggere il presente alla luce del passato; lo studio comparativo dei fenomeni storici, le loro conseguenze o il loro ripresentarsi sotto nuove forme; la lotta contro ogni forma di persecuzione delle minoranze; l’analisi dei tragici eventi del passato); 

- individuare o prevenire situazioni di rischio, sviluppare il senso della legalità, la consapevolezza del rischio di commettere reati e/o diventare vittime di reati;

- promuovere le conoscenze sui rischi connessi all’uso di tecnologie informatiche;

- promuovere la cultura del sociale escludendo la violenza, privilegiando il dialogo e la solidarietà e promuovere il riscatto della dignità di essere cittadino;
- favorire, attraverso la partecipazione degli alunni delle classi prime della scuola secondaria di primo grado, la consapevolezza del diritto di cittadinanza e la partecipazione alla vita cittadina dei ragazzi;

 - approfondire la conoscenza del territorio;

- individuare ambiti di intervento nel territorio in cui impegnarsi in prima persona; 
- conoscere le problematiche emergenti e contribuire a migliorare la vita cittadina; 
- conoscere meglio la realtà del volontariato, la sua storia e il suo indissolubile legame con i diritti di ogni essere umano e con il percorso di cittadinanza attiva di ognuno di noi, sperimentare come in ognuno di noi sia presente il bene e la potenzialità per esprimerlo e renderne partecipi anche i meno fortunati, cogliere il legame profondo che vi è tra una cittadinanza attiva e la promozione dei diritti di ogni uomo e che ciò può esprimersi anche attraverso un'esperienza di volontariato, cogliere la ricchezza che un'azione di volontariato può generare nell'animo di chi la compie: sono solo alcuni degli obiettivi a cui questo percorso auspica di approdare, nella speranza che possano essere, insieme ai momenti di condivisione con altri studenti, occasioni di crescita per i nostri allievi;

- promuovere la conoscenza dei diritti dei bambini, la riflessione, la disponibilità alla collaborazione e all’attenzione dell’altro;
- maturare la consapevolezza che il diritto richiama sempre un dovere.

METODOLOGIE:
Le metodologie didattiche sono le più varie ed innovative, si utilizzeranno Cooperative learning, Classe capovolta, attività di ricerca individuale-di gruppo, storytelling, dialogo euristico in situazione, video conferenze, visite al territorio e alle Istituzioni, Associazioni e altri soggetti coinvolti, laboratori specifici, partecipazione ad eventi pubblici, giochi a tema, ecc.

SVILUPPI PROGETTUALI:

Oltre alle attività che ogni partner sviluppa nella propria scuola, la Provincia coordina 3 momenti formativi in plenaria:.

Venerdì 1 marzo 2019: Visita in Assemblea Legislativa e visita al Campo di Deportazione – Fondazione Fossoli
Museo del deportato – Carpi.

È disponibile il fotoracconto della Visita in Assemblea.

In programma:

Il 13-14 marzo viaggio di studio a Trieste con visite a:
· Risiera di San Sabba e approfondimento in Sala
· Foibe di Basovizza
· Sacrario di Redipuglia
· Museo Casa III Armata
· Comprensorio Difensivo della Dolina del XV Bersaglieri
· Monte Sei Busi ed alle sue trincee (Trincea Mazzoldi)