Architetti di cittadinanza. Un gioco cooperativo nei paesaggi della legalità emiliana
Soggetto coordinatore: Istituto Comprensivo di Gualtieri - Comuni di Boretto e Gualtieri - Scuola secondaria di I grado di Boretto (RE)
Rete: Istituto Alcide Cervi, Associazione Libera di Reggio Emilia, Centro di Documentazione delle mafie di Reggio Emilia.
Questo percorso di consapevolezza verso la partecipazione e la cittadinanza attiva intende far conoscere la realtà del fenomeno mafioso in Emilia, ripercorrendo a ritroso la storia delle comunità attraversate da questi fenomeni, analizzata partendo da esperienze laboratoriali e di simulazione sul campo. Una motivazione al lavoro di ricerca-azione porta gli studenti a ripercorrere le tappe principali di alcuni fatti importanti la vita e le scelte dei cittadini.
OBIETTIVI:
- favorire l'area del sapere, della consapevolezza, della conoscenza della vita quotidiana e sociale attraverso l'attualità e analizzata sotto la lente della legalità e la partecipazione alla vita civile;
- consentire la conoscenza delle realtà istituzionali, associative, culturali che si adoperano e lottano per il contrasto
alla criminalità organizzata per l'informazione e la divulgazione di un atteggiamento educativo alla legalità.
- avviare una riflessione diffusa sulla regole, volano necessario per la convivenza sociale;
- saper cogliere, leggere ed interpretare attraverso i fatti gli eventi quelle conoscenze utili a formulare ipotesi e cercare
soluzioni;
- sviluppare il senso di responsabilità necessario alla convivenza civile dei cittadini.
METODOLOGIE:
Laboratori, simulazioni, discussioni aperte, visite ai luoghi di memoria, al Centro di Documentazione, al paesaggio dell’illegalità, restituzione alla cittadinanza: attraverso la ricerca, l'analisi e la discussione si ricostruiscono i fatti e gli eventi in una scansione cronologica, utilizzando anche la ricerca-azione, le simulazioni, i giochi di ruolo, e supporti multimediali, cartografici, digitali, informatici, cartacei, e la stesura di un report/diario di lavoro da parte degli studenti