A teatro con scienza ed emozione: "Stardust - Polvere di stelle" per parlare di clima

Sono aperte le prenotazioni per "Stardust - polvere di stelle", uno spettacolo teatrale che si preannuncia come un’esperienza emozionante e potente per affrontare con i giovani i temi cruciali del cambiamento climatico e dell'impatto dell'uomo sul nostro pianeta.

Lo spettacolo, che unisce parole, musica e immagini evocative, è tratto dall’omonimo libro di Hannah Arnesen (Orecchio Acerbo, 2024), opera vincitrice di diversi premi internazionali. Stardust è un viaggio che fonde scienza, arte e poesia per raccontare la meraviglia della Terra, il dolore per la crisi ambientale e l’ostinata speranza in un futuro possibile, attraverso la lettura di tre lettere d'amore: una alla Terra, una al lettore e l'ultima a un bambino non ancora nato.

Attraverso la sinergia di voce, musica e immagini, la performance (della durata di 55 minuti) traduce i temi urgenti del libro, stimolando il pensiero critico e ponendo domande filosofiche e scientifiche necessarie.

 Il tour in Emilia-Romagna e la scadenza iscrizioni

 

L'opera farà tappa in quattro grandi teatri regionali, con rappresentazioni mattutine dedicate agli istituti superiori:

  • CESENA: Teatro Bonci - lunedì 9 febbraio 2026

  • RAVENNA: Teatro Rasi - giovedì 19 febbraio 2026

  • BOLOGNA: Teatro Arena del Sole - lunedì 16 marzo 2026

  • MODENA: Teatro Storchi - lunedì 30 marzo 2026

Le scuole interessate sono invitate a iscrivere le classi al seguente link, poiché i posti sono limitati. 

 "Un Pozzo di scienza": 20 anni di divulgazione

 "Stardust" è una delle attività gratuite inserite nel ricco catalogo di "Un pozzo di scienza", il programma di divulgazione scientifica che il Gruppo Hera dedica agli istituti superiori e che quest'anno festeggia il suo ventennale.

Il progetto propone un mix di 40 attività gratuite – tra laboratori scientifici, workshop creativi, conferenze e visite guidate – con l'obiettivo di ispirare studentesse e studenti, allenare il pensiero critico e promuovere l'adozione di stili di vita sostenibili. Tutte le attività sono concepite per essere valide come percorsi di educazione civica e sono perfettamente integrabili nella programmazione scolastica.

Per celebrare l'anniversario, il programma ospiterà anche eventi online con personalità di rilievo come il filosofo della scienza Telmo Pievani, il giornalista d’inchiesta Riccardo Iacona e il chimico Nicola Armaroli, per portare nelle scuole contributi essenziali su ricerca, informazione libera, transizione energetica e sostenibilità.

Il programma di eventi dedicato alla promozione della cultura scientifica, dell'innovazione e della sostenibilità si presenta anche quest'anno con un’offerta eccezionalmente ricca e variegata, coinvolgendo attivamente studenti e docenti in percorsi che guardano al futuro.

I grandi appuntamenti ispirazionali

Il calendario è segnato da eventi di rilievo che spaziano dall'orientamento alle frontiere della ricerca. L’11 febbraio 2026, in occasione della Giornata Internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza, si terrà l’incontro “Donne nella Ricerca: il Futuro della Robotica Bioispirata” con la dottoressa Chiara Bartolozzi. L'evento è specificamente focalizzato sui temi STEM e orientamento, rendendolo particolarmente interessante per studentesse, studenti e corpo docente. Un’altra imperdibile occasione di scoperta sarà la diretta con i Laboratori Nazionali del Gran Sasso, un momento in cui ricercatrici e ricercatori racconteranno gli esperimenti complessi e innovativi che mirano a portare scoperte e applicazioni a beneficio dell’intera società.

La scienza in azione sul territorio

Oltre agli appuntamenti online, il programma si articola in attività concrete. Le conferenze partecipate tornano in presenza nelle scuole, in collaborazione con le Università, toccando quasi tutte le città con un ventaglio di temi estremamente attuali: si parlerà di cambiamento climatico, cibo e carne coltivata, emissioni e transizione energetica, qualità dell’aria, innovazione nella gestione dell'acqua e del Mediterraneo.

Per un contatto ancora più diretto con il mondo dell'innovazione, sono previste visite guidate al Tecnopolo di Ravenna e ai laboratori Heratech. Non mancano i percorsi di Citizen Science, che trasformeranno le classi in attori attivi, in particolare sul tema della salute del suolo per la biodiversità.

Infine, il workshop creativo “La scienza si fa pop!” insegnerà alle classi come usare strumenti, linguaggi e canali efficaci per comunicare la scienza e la sostenibilità al grande pubblico, partendo da argomenti vicini come salute e tecnologie digitali. 

Per conoscere tutti gli altri eventi in programma è possibile consultare il calendario completo a questo link.

 

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