Memoria e pace: gli alunni di Cortemaggiore hanno celebrato la storia del 4 novembre tra Costituzione e tradizioni internazionali
Gli alunni delle scuole primarie di San Pietro e Besenzone, facenti parte dell’Istituto comprensivo “Terre del Magnifico” di Cortemaggiore, si sono preparati con cura alla commemorazione del 4 novembre, trasformando l'evento in un’importante lezione di cittadinanza attiva e storia.
La prospettiva storica e internazionale
I bambini della Scuola primaria di San Pietro hanno adottato una prospettiva storica internazionale. Hanno approfondito le commemorazioni della Prima Guerra Mondiale nel mondo, scoprendo la ragione della scelta italiana del 4 novembre (l'armistizio con l'Austria-Ungheria) in contrasto con la data dell'11 novembre (fine ufficiale del conflitto) celebrata da altri Paesi.
La lezione si è estesa alla conoscenza delle diverse tradizioni commemorative globali, dai papaveri rossi britannici e le cerimonie francesi, fino al Veterans Day americano e all'ANZAC Day australiano.
L'impegno civico e costituzionale
Parallelamente, la Scuola primaria di Besenzone ha focalizzato l'attenzione sui valori fondanti della Repubblica. Oltre alla preparazione del canto dell'Inno Nazionale e dei canti delle penne nere, gli studenti hanno studiato e approfondito l'articolo 11 della Costituzione italiana. Attraverso la riflessione sul principio fondamentale secondo cui "L'Italia ripudia la guerra", i ragazzi hanno discusso il significato della pace in un contesto moderno.
Costruire la pace attraverso il dialogo
Al termine della cerimonia, entrambe le scuole hanno condiviso un momento di ricordo toccante: gli alunni hanno depositato fiori di papavero, realizzati artigianalmente, vicino alla corona d'alloro e alle croci sul viale. Il messaggio finale condiviso è stato univoco e potente: la pace è il bene più prezioso che possiamo costruire insieme, e comincia da ognuno di noi, risolvendo i conflitti attraverso il dialogo e non con la violenza.

