La "Carta dei diritti della classe" di A.C.I.T. Piacenza per un ambiente scolastico sereno e partecipativo

Il Centro culturale italo-tedesco A.C.I.T di Piacenza, nell’ambito del progetto "Da Terezin a Gaza - La legalità dell'illegalità - anno 2" (partecipante all’edizione Concittadini 2024-2025), ha realizzato un significativo strumento di educazione civica: la Carta dei diritti della classe.

Questo documento nasce come un vero e proprio impegno collettivo degli studenti, finalizzato a creare un ambiente scolastico rispettoso, inclusivo e sereno. La Carta afferma che ogni studente ha il diritto di imparare, esprimersi e partecipare in un contesto che favorisca la fiducia, la collaborazione e la crescita personale, trasformando la scuola in un luogo dove ogni voce conta e ogni differenza è una risorsa.

Un patto di rispetto reciproco

Il documento è strutturato attorno a una serie di diritti fondamentali, che definiscono il patto di rispetto reciproco necessario per una convivenza positiva:

  • Diritto al rispetto: si basa sul trattamento con dignità, l'ascolto attivo e la non discriminazione, con il principio che le differenze arricchiscono la classe.

  • Diritto all’espressione: sancisce la libertà di parola, purché esercitata con educazione, promuovendo il dialogo aperto come base per l'innovazione.

  • Diritto all’apprendimento: garanzia di istruzione di qualità in un ambiente tranquillo, con supporto reciproco e accesso equo alle risorse.

  • Diritto alla sicurezza: mira a creare un luogo protetto fisicamente ed emotivamente, vietando bullismo, offese e garantendo la privacy digitale.

  • Diritto alla partecipazione: invita gli studenti a contribuire attivamente alla vita della classe, proponendo, discutendo e votando insieme.

  • Diritto alla creatività: promuove la sperimentazione e l'esplorazione di nuovi punti di vista, dando spazio all’arte, alla musica e all'innovazione.

  • Diritto al supporto: assicura che ogni studente possa ricevere aiuto e incoraggiamento da insegnanti e compagni, basandosi sull'empatia e la condivisione.

Responsabilità e supereroi dei diritti

La Carta sottolinea che i diritti vanno di pari passo con i doveri e le responsabilità condivise: rispettare i diritti altrui, segnalare le ingiustizie e impegnarsi per il miglioramento continuo del patto di classe.

L'impegno è reso tangibile e divertente attraverso l'introduzione dei "Supereroi dei diritti della classe": figure simboliche come Capitan Rispetto (difensore dell'uguaglianza), Voce Libera (garante dell'espressione) e Guardiano della Sicurezza (protettore contro violenza ed esclusione).

Il progetto di A.C.I.T. Piacenza si configura così come un esempio virtuoso di come i grandi principi di legalità internazionale possano essere tradotti in regole pratiche e condivise all'interno del contesto scolastico.

 

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