“HeART of GAZA” - L'arte dei bambini, dal cuore di Gaza
L'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna ospiterà la toccante esposizione “HeART of GAZA”, una mostra itinerante che presenta i disegni realizzati da bambine e bambini di Deir Al-Balah, nel cuore della Striscia di Gaza. L'obiettivo è duplice: offrire un tempo e uno spazio di riflessione, gioco e normalità ai piccoli artisti e al contempo alzare la voce sulla drammatica situazione di Gaza, sostenendo il progetto "We are not alone".
La mostra sarà inaugurata presso la sede dell’Assemblea legislativa (viale Aldo Moro, 50) il prossimo 10 dicembre. Sarà presente all'evento il Presidente dell'Assemblea legislativa, Maurizio Fabbri. L'esposizione, a ingresso libero, rimarrà visitabile fino al 12 gennaio 2026.
L'iniziativa nata dalla comunità
Il progetto HeART of Gaza è nato dall’iniziativa di Mohammed Timraz per dare supporto emotivo alla sua comunità. Grazie all'amicizia e al supporto dell’illustratrice irlandese Féile Butler, la mostra ha potuto varcare i confini della Striscia e raggiungere il mondo, trasformandosi in uno strumento di sensibilizzazione globale. Attraverso il linguaggio universale del disegno, l'iniziativa intende veicolare un messaggio urgente e sostenere chi vive quotidianamente il dramma del conflitto.
La Tenda degli artisti: un rifugio di colore
I disegni esposti nascono da uno spazio unico nel suo genere: "
La Tenda degli artisti (pdf, 865.3 KB)" a Deir al-Balah. Sin dall'inizio dell'aggressione, Mohammed Timraz ha allestito questo rifugio — aiutato dalle ragazze più grandi, Qamar e Misk — mettendo insieme fogli, colori e cuscini. Lo spazio è diventato un punto di ritrovo quotidiano per bambini sfollati o con la casa distrutta, offrendo sostegno emotivo, relazionale e pratico.
Nella Tenda, i bambini hanno trovato il modo di esprimere i loro sogni e le loro paure più profonde, elaborando attraverso il disegno ciò che non riuscivano a dire con le parole. Alcuni degli "artisti della Tenda" continuano purtroppo a pagare un prezzo altissimo: in un bombardamento del 30 ottobre 2023, Reema e Hammad, due dei piccoli artisti, sono stati tragicamente uccisi insieme a quasi tutta la loro famiglia.
I loro disegni, tuttavia, continuano il loro viaggio nel mondo, come richiesta esplicita della comunità: diffondere le loro voci e rompere il silenzio su ciò che stanno vivendo. L'esortazione finale di Mohammed risuona come un monito e un augurio: "Together we shine, insieme brilliamo."
Per approfondire

