"Amianto: si deve sapere": un fumetto per insegnare salute e sicurezza agli studenti
Nell’ambito delle attività organizzate dal progetto triennale "Amianto: si deve sapere", che da anni partecipa a Concittadini, l’Associazione Artecittà ha pubblicato un fumetto interamente dedicato ai temi della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Il volume è il risultato di un laboratorio artistico che ha coinvolto attivamente la classe 2^C della scuola media “De Andrè” (ora 3^C).
Adesso l’Associazione Artecittà si accinge ad avviare un percorso di diffusione capillare di questo importante lavoro, in collaborazione con AFeVA, le rappresentanze dei lavoratori OMC (ex OGR) e la dirigenza scolastica.
Presentazioni con scuole e lavoratori
Il percorso di presentazione del fumetto si articola in diversi momenti pubblici. Il primo appuntamento si è già tenuto il 3 novembre, vedendo la classe 3^C presentare il fumetto nel teatro della scuola “De Andrè” ad altre classi terze, alla presenza della dirigente scolastica e del rappresentante dei genitori.
Il secondo e imminente appuntamento è fissato per 
mercoledì 3 dicembre 2025, alle ore 9:30, presso le OMC (Officine di Manutenzione Ciclica) (pdf, 1.0 MB) in via del Lazzaretto a Bologna.
In questa occasione, le alunne e gli alunni della 3^C della Scuola secondaria di 1° grado “F. De Andrè” (I.C. 18) presenteranno il lavoro ai lavoratori e alle lavoratrici delle Officine, a conclusione del percorso triennale di educazione civica. L'incontro vedrà la partecipazione istituzionale di Lorenzo Cipriani, presidente del Quartiere Porto-Saragozza, e Giovanni Paglia, assessore al Lavoro della Regione Emilia-Romagna.
L'appuntamento finale in Assemblea legislativa
Il percorso di divulgazione del fumetto culminerà in un evento che si terrà il 28 aprile 2026 presso l'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna.
In occasione della Giornata mondiale delle vittime dell'amianto, gli studenti avranno l'onore di presentare personalmente il loro lavoro al presidente dell'Assemblea legislativa, Maurizio Fabbri, sottolineando l'importanza della memoria e della prevenzione.
