Comune di Reggio Emilia
Titolo: “Libertà di stampa e di espressione: un diritto da tutelare”
Rete: Cooperativa Reggiana Educatori, Istituto Blaise Pascal, Istituto Alberghiero Turistico Motti, Istituto Scaruffi Levi Tricolore, Movimento Free Assange
Ifwe are to produce a more civilized society, a more just society, ithas to be based on the truth.
Queste le parole di Julian Assange, giornalista che dopo aver raccontato i crimini di guerra commessi in Afghanistan ed Iran è stato punito con torture e con la restrizione della sua libertà e rischia 175 anni di prigione.
Come lui anche altri giornalisti sono in condizioni simili in nome del diritto alla libertà di stampa e di espressione che hanno esercitato. Questo il focus del progetto, promosso da Officina Educativa/Partecipazione giovanile e benessere del Comune di Reggio Emilia, in collaborazione con la cooperativa Reggiana Educatori e altri partners, tra cui in particolare il movimento Free Assange di Reggio Emilia.
L’obiettivo è quello di sensibilizzare circa 200 studenti e studentesse di alcune scuole secondarie di secondo grado della città sulla necessità di sostenere la libertà di espressione e stampa come fondamentale per la democrazia. Le attività che permetteranno lo sviluppo del progetto saranno varie: dalla traduzione dei dialoghi del film “Hacking Justice” da parte di studenti e studentesse di alcune classi dell’indirizzo Relazioni internazionali dell’Istituto Blaise Pascal, ad attività interattive di approfondimento del tema dei diritti partendo dalla Costituzione e Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea e in particolare del diritto alla libertà di stampa con alcuni classi dell’Istituto Alberghiero Motti e dell’Istituto Scaruffi Levi Tricolore, al coinvolgimento di studenti universitari di Unimore in un incontro con la giornalista Stefania Maurizi.
E’ prevista inoltre la presentazione del progetto durante la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria a Julian Assange da parte del Comune di Reggio Emilia e un evento finale con tutte le classi coinvolte, durante il quale sarà proiettato il film con le traduzioni inserite e seguito da un dibattito di confronto tra i presenti.
