COMUNE DI BUDRIO

Diritti, Legalità

Titolo: “CONFINI...D’AMORE” 

Rete: Scuole dell'infanzia, primarie, secondarie di primo e secondo grado, Istituto storico Parri | consulta comunale delle donne, SPI - Sindacato Pensionati Italiani, Comunità Missionaria Villa Regia, nidi comunali "Aquiloni" e "Don Cadmo Biavati", Centro Sociale e Culturale "La Magnolia" APS, Carabinieri - Comando di Budrio, Polizia Postale, Centro per le Famiglie - Distretto Pianura Est, ASSOCIAZIONE UN GIORNO SENZA SORRISO E' UN GIORNO PERSO APS, Chiesa evangelica La Piazza di Budrio 

L’obiettivo del progetto "Confini...d'amore" è la creazione di un percorso di educazione affettiva e al consenso per bambini e bambine, ragazzi e ragazze, volto a sviluppare competenze relazionali ed affettive e ad individuare gli stereotipi di genere che possono condurre ad azioni violente nei confronti delle donne in conformità all’obiettivo 5 della Agenda 2030. 

In considerazione dei sempre più numerosi atti di violenza di genere agiti anche da uomini in giovane età e ai frequenti episodi di cronaca è divenuto sempre più urgente educare alla conoscenza e consapevolezza delle emozioni e dei sentimenti, alla riflessione sulle dinamiche che intervengono nelle relazioni umane e quelle che le rendono disfunzionali sapendo cogliere i segnali d'allarme e quelli di prevaricazione sull'altro. 

Per diventare cittadini liberi dai pregiudizi e dai condizionamenti culturali propri dell'epoca passata del Patriarcato, capaci di vivere relazioni positive e rispettose dell’altro occorre prendere coscienza delle radici storiche degli stereotipi che permeano la cultura occidentale  e quella delle culture che si sono innestate in Italia attraverso l’insediamento di etnie e religioni diverse ma anche delle emozioni che sentiamo a partire dalla primissima età. 

Il progetto intende quindi articolarsi su quattro percorsi che si integreranno a vicenda e che interesseranno tutti i servizi educativi e scolastici del territorio comunale, dai nidi d'infanzia fino alle scuole superiori, passando per la scuola primaria e la scuola secondaria di 1° grado. 

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