Comune di Budrio, progetto “Confini… d’amore”

Fra le attività che concludono il percorso progettuale vi sono un podcast e lo spettacolo teatrale “Siamo donne, non madonne”. Quest’ultimo si è tenuto il 16 maggio scorso, presso il Teatro Consorziale di Budrio, ed è il risultato del laboratorio condotto dalla docente Antonella Cosentino all’interno dell’Istituto superiore “G. Bruno” di Budrio.
Con la realizzazione del podcast dal titolo “Adesso parlo io, la voce delle donne”, la classe 1°A della Scuola Secondaria di Primo grado Quirico Filopanti di Budrio ha invece analizzato e dato voce alle figure femminili nella narrazione epica.

“Siamo donne, non madonne”

Il titolo dello spettacolo è stato scelto per rispondere ad una serie di provocazioni: è vero che la letteratura italiana ha sempre descritto le donne idealizzandole e racchiudendole in semplici stereotipi? E per i personaggi maschili, vale lo stesso discorso? Leopardi la conosceva veramente questa Silvia? E cosa pensava veramente Laura di Petrarca? Dante si è mai fatto scrupoli riguardo a sua moglie, mentre scriveva di Beatrice? E Manzoni, possibile che il massimo che sia riuscito a fare sia stato incorniciare Lucia come una santa e Gertrude come un demonio?
È possibile che questi modelli letterari siano talmente radicati nel nostro immaginario da avere influenzato anche la nostra quotidianità?

In questo documentario teatrale  si è lasciata la parola proprio a loro, le donne dei poeti, per sentire cosa hanno da dire e squadernare così l’ormai sedimentato immaginario letterario degli spettatori.

Hanno introdotto lo spettacolo le canzoni del rapper Elfo Calabro, applauditissimo dai numerosi giovani presenti in sala, e il laboratorio di danza dello Studio del Movimento di Budrio “Per una volta…solo donna” che ha regalato suggestive scenografie sul tema donne.

“Adesso parlo io, la voce delle donne”

La classe 1°A della Scuola Secondaria di Primo grado Quirico Filopanti di Budrio ha analizzato le figure femminili nell’epica e ha dato loro voce attraverso la creazione di un podcast che è stato presentato nella Sala Consiliare di Budrio il 21 maggio scorso.
Il progetto è partito con la lettura in classe di alcuni brani di epica ed è proseguito con la visione dello spettacolo teatrale Antigone, presso il Teatro Consorziale di Budrio. Le docenti hanno riflettuto con i ragazzi sui ruoli e sulle figure femminili che hanno incontrato, individuando gli stereotipi e spostando lo sguardo verso il presente.

Attraverso questa esperienza si è cercato di far maturare nei ragazzi una competenza emotiva utile a guidarli nelle relazioni con gli altri e, in modo specifico, al riconoscimento dei pregiudizi di genere.
Gli studenti, divisi in piccoli gruppi, hanno scritto il canovaccio della puntata del podcast. Ogni gruppo si è occupato di una figura femminile differente tra quelle viste (Antigone, Andromaca, Ifigenia, Elena, Criseide) e ha composto un breve monologo in prima persona. Una volta creati i monologhi i ragazzi hanno registrato la puntata vera e propria. Infine hanno pensato e realizzato delle immagini simbolo che potessero contraddistinguere il podcast e accompagnare il pubblico durante l’ascolto.

Il podcast è stato realizzato con la collaborazione dei prof. Grassilli, Stumpo, Severi e De Laurentis.

 

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