Associazione Dry-Art, cyberbullismo e sicurezza in Rete
Un percorso formativo e creativo, ideato dall’associazione Dry-Art, a cui hanno preso parte gli studenti di 19 classi di quattro istituti comprensivi della città metropolitana di Bologna (IC 8, 17 e 18 di Bologna e quello di Castiglione-Camugnano-San Benedetto) ed ha visto la partecipazione di Silvia Zamboni, vicepresidente dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, Chiara Brescianini dell’Ufficio Scolastico Regionale, Ilaria Micheletti del SEST, Paolo Picchio e Ivano Zoppi della Fondazione Carolina.
Il progetto ha inoltre coinvolto i familiari degli alunni con l’obiettivo di sensibilizzarli nel riconoscere i comportamenti a rischio dei ragazzi e gli atti di bullismo
e cyberbullismo. Il percorso si concluderà nel mese di febbraio con due momenti di formazione, dedicati alla comunità educante (insegnanti, dirigenti e collaboratori scolastici), con la sociologa Elena Buccoliero e con Ivano Zoppi della Fondazione Carolina, l'associazione più importante a livello nazionale contro il cyberbullismo, il cui impegno ha fornito un impulso positivo per la legge n. 71/2017 sulla tutela del diritto delle nuove generazioni ad una navigazione in Rete sicura, positiva e libera. Si tratta della prima legge a livello europeo sulla prevenzione e contrasto al cyberbullismo.
Il progetto “ConTatto e Comunità in rete”, che si inserisce nel percorso conCittadini, è coordinato da Dry-Art grazie al contributo dell'Ufficio scolastico regionale Emilia-Romagna, nell'ambito dell'assegnazione di fondi per contrastare il fenomeno del cyberbullismo (Legge n. 234/2021); in collaborazione con il Sest del Quartiere Porto-Saragozza del Comune di Bologna.
