Associazione Corso Doc: giovani, cinema e salute mentale

Una cinque giorni dedicata all’approfondimento del rapporto fra cinema e salute mentale. S’intitola Shock in my town la rassegna cinematografica che, dal 12 al 16 febbraio, presso l’Aula magna dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, ha visto protagonisti gli studenti e le studentesse del Corso Doc del Liceo Laura Bassi di Bologna, che si sono occupati anche dell'organizzazione dell'intera rassegna, un progetto inserito nell’ambito del percorso conCittadini.

Qual è lo sguardo del cinema sulla salute mentale? Può diventare uno strumento per aiutarci a guardare in modo più sincero la sofferenza?

A queste e molte altre domande si è cercato di rispondere, con l’aiuto di esperti (psicologi, piscoterapeuti, neurologi, pedagogisti, mediatori culturali), dopo la visione di film quali Fino all’osso, Stay, Uomini come tanti, Genio ribelle, Quando Dio imparò a scrivere e Mommy

In queste pellicole è evidente la forza della rappresentazione cinematografica nel far identificare lo spettatore con personaggi difficili o inquietanti. Storie e persone che altrimenti sembrerebbero solo pericolose e lontane da noi. In questo senso il cinema è utile, poiché avvicina chi guarda  alla sofferenza altrui. Una connessione empatica che può contribuire a ridurre il senso di solitudine e isolamento. Attraverso la sua potente capacità di trasportare, stimolare e connettere, la settima arte è una preziosa alleata per la crescita emotiva e il benessere mentale. Nelle sue immagini e storie, troviamo non solo intrattenimento, ma anche ispirazione e comprensione per la complessità della vita.

Per il futuro abbiamo in mente un grande progetto, sempre denominato “Shock in my town”, rivolto ad oltre mille studenti delle scuole di ogni ordine e grado, anche grazie ad una convenzione con Ausl di Bologna e di Imola. L’iniziativa si dividerà in due filoni: nella scuola d’infanzia ed in quella elementare l’idea è di concentrarsi sulla drammatizzazione delle emozioni, anche con l’aiuto di esperti; mentre per le scuole medie e superiori ci piacerebbe percorrere la strada sperimentale delle rassegne dedicate al rapporto fra cinema e salute mentale organizzate direttamente dai ragazzi, che scelgono il disturbo, i film, i testimoni, gli esperti, e organizzano l’intera rassegna cinematografica”, queste le parole del prof. Roberto Guglielmi, coordinatore dell'associazione Corso Doc.  

Per maggiori informazioni consulta il programma dell'evento (jpeg, 436.8 KB).

 

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