Comune di Budrio, progetto “Confini...d'amore”
Nel mese di novembre scorso di sono tenute due iniziative inserite all’interno del percorso che ha partecipato all’edizione 2022-2023 di conCittadini. Un progetto il cui obiettivo principale si configura nella preparazione dei ragazzi all’attuazione del Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze (CCRR).
“Educazione affettiva e al consenso”
L'evento “Educazione affettiva e al consenso”, curato dalla Consulta delle donne in collaborazione con i Servizi Educativi e Scolastici del Comune di Budrio, si inserisce nel quadro della ricorrenza del 25 novembre, Giornata internazionale dell’eliminazione della violenza di genere, e dei vari eventi promossi dal Comune di Budrio. Il tema, proposto in una chiave educativa, è stato affrontato con l’aiuto di una figura educativa e scolastica per fascia di età a partire dagli 0 ai 18 anni. Sono stati individuati ed affrontati alcuni concetti che stanno alla base della piramide della violenza di genere in particolare gli stereotipi, la cultura del consenso e le emozioni.
L’evento, tenutosi il 30 novembre 2023, presso l’Auditorium di Budrio, è stato aperto a tutta la cittadinanza con particolare attenzione a genitori, caregivers e personale scolastico; oltre ai rappresentanti di tutti i cicli educativi e scolastici del territorio ha partecipato anche la dott.ssa Eleonora Bonvini, dottoranda dell’Università di Bologna che ha introdotto il tema con diversi rifermenti teorici e dati sul tema trattato.
"Abbiamo un’ora”
"Abbiamo un’ora” è un musical andato in scena il 22 e 23 novembre 2023 presso la sala Ottagonale delle Torri dell’Acqua a Budrio. Uno spettacolo inedito, creato dalla associazione culturale Tweet Charity, che tratta i delicati temi della perdita, del perdono, della violenza contro le donne e del femminicidio. La durata dello spettacolo è di 60 minuti, il tempo di una visita in carcere. È proprio dietro le sbarre che si svolge questa storia, in cui un carnefice si misura con la sua migliore amica. Tramite un punto di vista completamente nuovo, si racconta il femminicidio dagli occhi di chi amava il colpevole. In questo spettacolo le carte sono ribaltate, ma a perdere il gioco, come sempre in questi casi, purtroppo è la vittima.
