Incontri e racconti

Diritti

Il Comune di Campegine (RE) coordina il progetto Incontri e racconti, rivolto in particolare ai bambini della Scuola comunale e della Scuola parrocchiale dell'Infanzia, in collaborazione con la Coop. soc. "Coress - Il Piccolo Principe" che gestisce il Centro riabilitativo diurno e residenziale "Il Quadrifoglio".

L'obiettivo è quello di offrire a "Il Quadrifoglio" un'occasione per uscire nel territorio, sensibilizzare i cittadini, incontrare i bambini e i ragazzi al fine di stabilire relazioni volte all'elaborazione e costruzione di una nuova identità sociale.

Il percorso propone attività didattiche tra cui una mostra sulla quotidianità del Centro, un laboratorio di narrazione e animazione sulle diversità e un Gioco dell'Oca sulle barriere architettoniche.


 

 Le attività proposte all'inizio dell'anno scolastico hanno inteso far riflettere gli adulti e i bambini presenti sul concetto di diversità e di accettazione in una società “diffidente” verso la disabilità, insieme al riconoscimento della parità dei diritti e d’integrazione di ogni cittadino.


Scuole dell’Infanzia: gli ospiti del Quadrifoglio hanno svolto in prima persona la lettura animata, dimostrando buone cpacità di lettura, hanno coinvolto i bambini in un laboratorio e in un ballo con “paracadute”.
I bambini da parte loro hanno ascoltato e partecipato all’attività senza fare differenze, superando qualche elemento di diversità.

Scuola Primaria e Utenza libera (età 7-10 anni): gli ospiti del Quadrifoglio hanno creato un tabellone con il Gioco dell’Oca che affronta il tema delle barriere architettoniche e costringe le pedine a fermarsi laddove si incontrano ostacoli (l’auto parcheggiata sulle strisce pedonali, gradini che non si riescono a superare con le stampelle, il passeggino o la sedia a rotelle, la mancanza di un sollevatore sul mezzo pubblico…).
I bambini hanno cercato le soluzioni all’ostacolo insieme ai ragazzi del Quadrifoglio e ai loro educatori, proponendo semplici soluzioni per rispettare le difficoltà di tutti.

Mostra fotografica “Raccontiamoci”: aperta al pubblico presso la Biblioteca Comunale
La Mostra ha permesso ai cittadini di cogliere attimi di “un’altra normalità”, che le persone spesso rifiutano di vedere.
Tutte le attività sono state svolte presso la Biblioteca Comunale che ha collaborato all’organizzazione delle attività con la cooperativa Coress – Piccolo Principe che gestisce il Centro riabilitativo.


Per le attività svolte dalla Biblioteca Comunale di Campegine in collaborazione con il Centro Socio riabilitativo diurno e residenziale Il Quadrifoglio di Campegine sono disponibili la
Cittadinanza attiva in Assemblea locandina relativa alla mostra Raccontiamoci (pdf, 869.6 KB), la Cittadinanza attiva in Assemblea locandina che illustra anche il Gioco (pdf, 883.7 KB) in collaborazione con il Centro residenziale/diurno “Il Quadrifoglio” rivolto a bambini dai 7 ai 10 anni.

 

Le attività svolte da gennaio ad aprile sono state:

Scuola Primaria di Campegine: classi 5^A e 5^C della scuola Primaria di Campegine

DIRITTO DI AVERE PREFERENZE
Gioco 1: i ragazzi sono stati invitati a scegliere da un sacchetto la patata a loro parere “migliore”; sono stati poi chiamati a confrontarsi sui motivi per cui la loro piuttosto che un’altra potesse essere la patata migliore. Lo scopo ovviamente era quello di ragionare sul fatto che tutti siamo  persone/patate, ognuno con le proprie caratteristiche.
Gioco 2: ai ragazzi e ai disabili, dopo aver visionato uno spezzone del film “Wonder”, è stata consegnata una maschera bianca, che ognuno ha decorato con le proprie caratteristiche fisiche (espressione della propria unicità come individuo), poi a turno sono stati invitati ad esprimere una
preferenza: il colore, il cibo, lo sport preferito e hanno scoperto passioni simili (espressione di preferenze in comune tra ragazzi normodotati e disabili). Infine nel retro della maschera ognuno di loro ha scritto “non sono capace di……” (espressione dei propri limiti).
Incollando solo da un lembo laterale le maschere ad un cartellone è diventato, così, possibile a tutti riconoscersi come individui e scoprire nel retro i propri limiti e nel contempo la propria unicità.

Scuola Secondaria di Primo Grado di Campegine: classe 2^C della Scuola Secondaria di Primo Grado di Campegine
DIRITTO DI NON PARLARE, DI NON VEDERE E DI NON RIUSCIRE
Gioco 1 “Non vedo”: i ragazzi sono stati bendati a turno e guidati da un compagno, disabile o non, in un percorso alla ricerca di un oggetto nascosto. (handicap visivo).
Gioco 2 “Non riesco”: i ragazzi, limitati nell’uso di un braccio, hanno dovuto tagliare delle immagini, aprire una bottiglia d’acqua, infilarsi e allacciarsi una felpa, allacciarsi le scarpe e mettersi una cintura (handicap fisico).
Gioco 3 “Non parlo”: i ragazzi, senza parlare, con la sola mimica facciale e senza gesti sono stati invitati a comunicare frasi di uso quotidiano (handicap verbale).
Obiettivo dei giochi è stato quello di “mettersi nei panni” dei disabili, cercare soluzioni alternative a fronte dei propri limiti e imparare a chiedere e ad accettare la collaborazione degli altri.

Tombola al Quadrifoglio: aperta a tutti i cittadini
DIRITTO DI PARTECIPARE
Organizzazione di una tombola, aperta a tutti i cittadini, presso il Centro Quadrifoglio in collaborazione con U.S. VIRTUS Campegine e Auser Volontariato. La serata oltre ad una buona partecipazione da parte dei cittadini, ha visto protagonisti anche gli operatori del Centro e alcuni ragazzi disabili.
L’obiettivo è stato quello di “aprire le porte” del Centro a tutta la cittadinanza, far conoscere questa “diversa realtà” e offrire, a tutti, un momento di partecipazione attiva.

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