Educare al senso di giustizia

Legalità

Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie  - Coordinamento di Bologna coordina il progetto Educare al senso di giustizia, con il coinvolgimento della Scuola secondaria di I grado "Rolandino De Passeggeri" e del Liceo "L. Galvani" di Bologna.

Il progetto, attraverso le metodologie dell'animazione sociale e dell'apprendimento esperienziale, mira a rendere consapevoli studenti e docenti di come agiscono le mafie nel loro territorio, a promuovere un avvicinamento dei giovani alle istituzioni, a diffondere nei giovani e tramite i giovani e i loro docenti, la conoscenza delle verità processuali che stanno emergendo nel maxi-processo Aemilia, ed educare i giovani alla cittadinanza attiva e alla corresponsabilità, anche tramite la partecipazione ad un'udienza del processo Aemilia.


 Un Diario di bordo (pdf, 118.7 KB) illustra lo sviluppo del percorso presso il Liceo Galvani.

La classe del Liceo Galvani che partecipa al percorso ha partecipato il 30 gennaio ad un'udienza del processo Aemilia al tribunale di Reggio Emilia. In programma un successivo incontro in classe per raccogliere l'esperienza in tribunale e approfondire la conoscenza del processo Aemilia e del vissuto delle vittime di mafia senza giustizia processuale.

Si sono svolti i tre incontri con la classe della scuola secondaria di primo grado Rolandino.

È stato predisposto un secondo  diario di bordo (pdf, 26.0 KB) del percorso nella scuola secondaria di primo grado Rolandino De Passeggeri.

Gli studenti dopo questi due incontri hanno partecipato all'incontro finale del progetto realizzato il 28 febbraio al Liceo Galvani, dove è stato realizzato il percorso con la classe 4 T . 

L'incontro finale del progetto con tutte le classi coinvolte è stato realizzato mercoledì 28 febbraio dalle ore 11 alle ore 13 nella biblioteca del Liceo classico Galvani. È disponibile l' invito (pdf, 88.1 KB)

Per preparare con la classe del liceo Galvani l'incontro finale, che prevedeva anche un incontro testimonianza di Mara Fonti moglie di Giuseppe Tizian vittima di mafia e madre del giornalista sotto scorta Giovanni Tizian, si è utilizzata anche la lettera che Mara scrive a suo figlio Giovanni quando viene messo sotto scorta (pdf, 31.5 KB). Da questa lettura con la classe è nata una domanda che gli studenti hanno rivolto a Mara all'incontro finale. 


 Nell'ambito delle iniziative della 
Giornata regionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie e per la promozione della cittadinanza responsabile, Libera segnala molti appuntamenti di cittadinanza attiva, rappresentati nel  programma di Civica (pdf, 809.0 KB), insieme di iniziative della rete di Libera.

L'iniziativa nazionale ha avuto luogo a Parma:

A Bologna la giornata ha avuto questa programmazione:                                                   ....e anche Imola si è attivata:

 

 

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