Istituto Comprensivo di Noceto "Rita Levi-Montalcini", progetto “Un altro sole”

Per celebrare il trentennale delle stragi di Capaci e via D’Amelio e camminare verso una società più giusta

Ha avuto come filo conduttore i testi delle canzoni del cantautore Ermal Meta lo spettacolo teatrale "In viaggio verso un altro sole", evento conclusivo dell’omonimo progetto dell’IC di Noceto che partecipa all’edizione 2021-2022 di conCittadini.

Lo spettacolo, che ha visto in scena 96 alunni, ha avuto due repliche, il 25 e il 27 maggio scorso, al teatro Moruzzi di Noceto. Un appuntamento, aperto all’intera comunità, per la cui realizzazione ci si è avvalsi dell’aiuto del maestro Franco Tanzi, che da anni collabora con il Teatro dell’Orsa di Reggio Emilia. 

Al progetto hanno collaborato diversi docenti, in primis la Prof.ssa Gabriella Grisenti, al punto da proporsi come esperienza interdisciplinare coinvolgendo discipline quali la storia, la letteratura, l’arte, l’educazione musicale, l’educazione fisica e soprattutto l’educazione civica. 

Il focus dell’attività progettuale è stata l’attenzione sulla legalità un valore ancora più importante nell’anno in cui ricorrono i 30 anni dagli attentati di Capaci e di Via D’Amelio, stragi causate dalla mafia, chiamata talvolta “Sole nero”. Sole nero perché luce non fa, anzi: toglie la speranza, la speranza di vivere in un mondo solidale, giusto, pacifico. 

Abbiamo intitolato il progetto “Un altro sole” - spiega la Prof.ssa Grisenti - perché vogliamo camminare verso “un'altra società” quella a cui vogliamo ambire, a un mondo fondato su valori quali: gratitudine, responsabilità, dono, coraggio, verità, giustizia, libertà, amore, solidarietà, integrazione, rispetto, memoria, volontariato, uguaglianza, pace, condivisione. Sono appunto queste le parole portate in scena al termine dello spettacolo, evento conclusivo del progetto”. 

Dopo aver analizzato in classe le situazioni in cui ancora oggi nel mondo il sole non fa luce sono stati organizzati incontri con: 

  • autori di libri quali Daniele Aristarco (per “Il Giardino dei Giusti”) e Francesco Casolo (per “I ragazzi fanno grandi sogni” sul tema dell’immigrazione); 
  • il poliziotto scrittore Domenico Geracitano che ha allertato gli studenti e le loro famiglie sui rischi delle reti social e del cyberbullismo; 
  • la nipote di Peppino Impastato, Luisa, ora Direttrice della Casa Memoria “Felicia e Peppino Impastato”; 
  • i parenti di Ilaria Alpi nonché le onorevoli Carmen Motta e Mariangela Grainer che hanno curato il processo della stessa giornalista; 
  • il Presidente dell’ANPI sezione Noceto, Paolo Papotti, che ha offerto agli alunni un ciclo di lezioni sul significato della libertà, della democrazia e sulle peculiarità della Costituzione italiana; 
  • i volontari di Gariwo che hanno preparato un seminario online sul Giorno della Memoria; 
  • il volontario di LIBERA-PARMA, Antonio Pignalosa
  • il Commissario Capo Albano della Polizia di Parma nell’ambito del progetto “PretenDIAMO legalità”; 
  • la Polizia Municipale di Noceto per un incontro volto alla tutela dell’ambiente; 
  • i geologi che hanno allertato sui rischi ambientali e climatici che gravano sul nostro pianeta; 
  • gli esperti di Scuole di Pace di cui si sono seguite diverse dirette youtube dedicate alla guerra in Ucraina; 
  • gli studenti e i docenti della scuola di Noyers-sur-Serein gemellata con Noceto. 


Il progetto ha nettamente superato le aspettative - ha concluso la Prof.ssa Grisenti - è ciò che accade quando si parla di legalità. La moglie di Vito Schifani, agente della scorta di Giovanni Falcone morto nell’attentato di Capaci, disse al funerale del marito: “Uomini senza onore, avete perduto. Avete commesso l’errore più grande perché tappando cinque bocche ne avete aperte cinquanta milioni””.

 

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