“Il trentennale delle stragi mafiose”, un seminario con Maria Falcone
Un incontro formativo online che ha la finalità di trasmettere in modo concreto la memoria in occasione del trentennale delle stragi nelle quali persero la vita i magistrati Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e gli uomini delle loro scorte.
L’iniziativa, a cura dell’associazione culturale antimafia Cortocircuito e con il supporto di conCittadini, si terrà il prossimo autunno e vedrà la partecipazione di Maria Falcone, fondatrice della Fondazione Falcone e attivista antimafia dal 1992, anno della morte del fratello minore Giovanni.
L’evento aperto a docenti e studenti delle scuole secondarie di II grado dell’Emilia-Romagna ed altri soggetti interessati. Un appuntamento che mira a dimostrare cosa possa fare anche chi non è magistrato, politico o poliziotto; mira a fare sentire protagonista chi, con rassegnazione, si senta relegato al semplice e passivo ruolo di spettatore perché il contrasto alle mafie non può essere solo compito delle autorità. È infatti necessario un intervento corale, collettivo e collaborativo da parte di tutta la società civile. Ognuno, nel proprio piccolo e secondo le proprie inclinazioni, può operare la scelta di sfoderare idee e competenze finalizzate a contrastare le insidiose manifestazioni di illegalità autografate dalle mafie.
Il ruolo centrale della scuola veniva rimarcato con forza anche dal magistrato Antonino Caponnetto, capo del pool antimafia di Palermo, il quale affermava in modo eloquente che “la mafia teme la scuola più della giustizia, l'istruzione toglie erba sotto i piedi della cultura mafiosa”.