L’Associazione culturale Tomax Teatro ha presentato lo spettacolo "Dal carcere alla legalità"

Il 3 giugno scorso si è tenuto l’evento finale del progetto che partecipa all’edizione 2021-2022 di conCittadini

Una pièce teatrale che affronta il tema del carcere, percorrendone le evoluzioni dall’antichità fino ai giorni nostri. Questo il tema dello spettacolo andato in scena il 3 giugno scorso al Teatro del Sole di Bologna con protagonisti le ragazze e i ragazzi della classe 2G del Liceo Laura Bassi della classe 2Q del Liceo Augusto Righi di Bologna hanno interpretato “Dal carcere alla legalità”, firmato da Alice De Toma  e Max Giudici dell’associazione Tomax Teatro, che partecipa all’edizione 2021-2022 di conCittadini.

La tematica del carcere viene affrontata anche con riferimenti all’attualità, raccontando le storie vere di detenuti che hanno potuto beneficiare delle misure alternative o essere tutelati dalla figura del Garante delle persone private della libertà personale della Regione Emilia-Romagna.

Lo spettacolo è stato scritto, oltre che dagli studenti dei licei Laura Bassi e Augusto Righi, anche da quelli della classe 2AMA dell’Istituto Aldini Valeriani, della classe 3 aeronautico e della classe 5 sportivo delle Scuole Manzoni.

Dall'incontro con alcuni testimoni si è arrivati ad una trasposizione drammaturgica delle storie ascoltate. Hanno partecipato al progetto, in qualità di esperti, l’ex Garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive o limitative della libertà personale, Marcello Marighelli, l’ex responsabile dell’Area Misure Alternative alla Detenzione dell’ufficio interdistrettuale di Bologna, Antonio Amato, ma anche Stefania Bollati della Cgil Emilia-Romagna e un poliziotto penitenziario.

Grande soddisfazione sull’esito del progetto è stata espressa da tutti i soggetti coinvolti, a partire dai rappresentanti dell’Associazione Tomax Teatro, ma anche degli studenti.
Abbiamo raccolto, in merito, quattro brevi dichiarazioni da parte di altrettanti alunni della classe 2G del Liceo Laura Bassi

Ad Arianna Rossi è piaciuto particolarmente l’incontro con Antonio Amato, che ha introdotto l’argomento delle misure alternative; Sofia Pantaleoni ha posto l’accento su quanto sia stato per lei importante venire a conoscenza di un argomento troppo spesso poco indagato come le condizioni di vita all’interno delle carceri; per Tommaso Caprioli, invece, “questo progetto è stato una vera e propria esperienza teatrale grazie alla quale abbiamo imparato a stare sul palco ed a relazionarci con il pubblico, sviluppando una certa sicurezza in noi stessi”. Infine Sonia Fava ha espresso l’interesse per l’excursus storico sull'evoluzione delle condizioni detentive all’interno delle case circondariali.

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