Comune di Ravenna, la Consulta delle Ragazze e dei Ragazzi XXII edizione: anticorpi educativi

Nella seconda seduta della Consulta si è parlato di ambiente e sostenibilità.

Il 16 marzo 2022 si è tenuta la seconda seduta della Consulta delle Ragazze e dei Ragazzi– da qui CdRR - dell’anno scolastico 2021\22. Si sono connessi 30 ragazze e ragazzi rappresentanti delle scuole, alcuni in DAD ; sono anche connesse altrettante classi che seguono i lavori grazie alle LIM. Dopo i saluti istituzionali dell’assessore alla Scuola Fabio Sbaraglia, con una riflessione sulla drammatica guerra fra Russia e Ucraina, ha preso la parola Sara Musetti, responsabile dell’Ufficio Educazione alla Sostenibilità e Benessere Animale del Comune di Ravenna, che ha risposto ai molti quesiti inviati dalle classi allo staff della Consulta.

Piantare alberi in città, nei parchi, nei giardini è una delle richieste più numerose e Sara Musetti ne sottolinea l’importanza e la delicatezza: c’è un regolamento comunale per la piantumazione in aree pubbliche che tutela la salute dei luoghi e delle piante stesse, che privilegia la scelta di piante autoctone e conosce le tempistiche per semine e piantumazioni.

Altro punto strategico è la riduzione dell’uso della plastica che può avvenire in molti modi: i ragazzi chiedono di distribuire borracce (anche come gadget finale di un progetto ambientale) per disincentivare l’uso di bottigliette usa e getta. Questo aspetto si lega alla gestione dei rifiuti, all’incentivazione della raccolta differenziata (viene fatto notare che in molti parchi pubblici mancano i cestini per la raccolta differenziata), alla pulizia di pinete, parchi, spiagge. 
La responsabile dell’Ufficio Educazione alla Sostenibilità e Benessere Animale precisa che vengono organizzate campagne per la pulizia “Puliamo il Mondo” insieme a Lega Ambiente, ma che si può anche dare un proprio contributo, ad esempio quando si va in passeggiata con la famiglia, portandosi un sacchetto e un paio di guanti e raccogliere in sicurezza, un po’ di quei rifiuti che non sono biodegradabili e deturpano gli ambienti naturali, diventando così ambasciatori contro il Littering - parola inglese che definisce l'abbandono indisciplinato di rifiuti negli spazi pubblici -.

Vengono anche chieste più forze dell’ordine per presidiare parchi e giardini pubblici contro atti di vandalismo, su questo punto l’assessore precisa che sicuramente è importante segnalare ma non è sempre sufficiente per preservare i luoghi, molto meglio creare le condizioni perché sempre più persone (famiglie, sportivi, sportive) che frequentino le aree verdi pubbliche.



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