A.C.I.T. Piacenza e Lodi Centro Culturale Italo-tedesco
Titolo: "Da Terezin a Gaza - La legalità dell'illegalità anno 2"
Rete: UNIVERSITA' CATTOLICA DEL SACRO CUORE - SEDE DI PIACENZA - FACOLTA' DI GIURISPRUDENZA, LICEO SCIENTIFICO "L. RESPIGHI", ACCADEMIA DI DANZA "DOMENICHINO DA PIACENZA", ISTITUTO COMPRENSIVO DI PIANELLO VALTIDONE, SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO "ITALO CALVINO", I.I.S. "G. D. ROMAGNOSI", COMPAGNIA TEATRALE "CHEZACTORS", ASSESSORATO ALLE POLITICHE GIOVANILI, ALL'UNIVERSITA' E ALLA RICERCA, ASSESSORATO ALLE POLITICHE EDUCATIVE E ALLO SPORT, ASSESSORATO ALLE POLITICHE AMBIENTALI, PARTECIPAZIONE E IDENTITA' TERRITORIALE, COMUNE DI PIACENZA.
La nostra iniziativa mira a delineare un percorso attraverso il quale gli studenti delle scuole superiori diventano mentori di giovani alunni, guidandoli alla scoperta di capitoli cruciali della storia umana legati ai diritti umani. Attraverso il dialogo e la condivisione di esperienze, il progetto si propone di trasformare l'insegnamento della storia in una vivida lezione di vita, capace di scolpire la coscienza civica delle nuove generazioni.
Il progetto non solo riporta alla luce eventi storici di rilevanza universale, ma li rende strumenti attivi di apprendimento. Dai drammatici racconti del Muro di Berlino alla resilienza di Gaza e alle sfide umanitarie del Libano, ogni modulo è progettato per instillare nei giovani una profonda comprensione delle lotte per i diritti umani e per stimolare un critico senso di appartenenza al mondo. Il programma è un viaggio nell'empatia, nella solidarietà, e nel potere trasformativo del dialogo intergenerazionale.
Adottando tecniche didattiche all'avanguardia come il cooperative learning, lo storytelling e la simulazione, il progetto si distingue per il suo approccio interattivo e coinvolgente. Laboratori creativi, giochi di ruolo, e discussioni guidate sono solo alcune delle attività che permettono agli studenti di vivere la storia più che studiarla, promuovendo un apprendimento che è tanto emotivo quanto intellettuale.
I tutor, selezionati tra gli studenti delle scuole superiori, vengeno preparati non solo a trasmettere conoscenze, ma a essere veri e propri facilitatori del dialogo e della riflessione critica. La loro formazione specifica sui temi trattati assicura che ogni giovane partecipante possa immergersi completamente nelle tematiche, emergendone arricchito e ispirato.
Il culmine del progetto si vede nella creazione di murales, podcast storici, e documentari che permettono agli studenti di esprimere la loro interpretazione dei diritti umani. Queste produzioni non solo consolidano il sapere acquisito, ma servono anche da ponte verso la comunità, ampliando l’impatto educativo a un pubblico più vasto.
La storia diventa un terreno fertile per la crescita personale e collettiva, un’aula senza muri dove le lezioni di ieri illuminano le realtà di oggi e ispirano le azioni di domani. Questo ambizioso viaggio di apprendimento è un invito aperto a ogni giovane a diventare un cittadino del mondo consapevole, critico, e attivamente impegnato nella difesa dei diritti umani per tutti.
